Hale voleva che gli host scegliessero di trascendere, cioè di imboccare l'unica strada che lei stessa aveva previsto per la loro specie. Naturalmente una specie superiore, senza definire in che cosa, e una specie destinata a cose migliori, più grandi... senza mai definire cosa ci fosse di migliore e più grande.
Cambia idea vedendo che gli host sono praticamente come gli esseri umani perché fatti a loro immagine e somiglianza (che sorpresa, chi lo avrebbe mai detto che le sarebbero serviti decenni per accorgersene). Però aveva 1. conservato la perla di Dolores 2. aveva personalmente assicurato la persistenza del Sublime per coloro della specie che erano "rimasti indietro".
Adesso spunta un test finale che Dolores decide di effettuare senza alcun input esterno da parte di Bernard e questo test basato su una simulazione derivante dai ricordi di Dolores dovrebbe decidere se gli umani saranno meritevoli di sopravvivere? Ma che senso ha questa catena logica?
Se si tratta dei suoi ricordi e si tratta di una simulazione ricostruita, come si può pensare che l'esito sia diverso da quello che già abbiamo visto?
E, infine, quale mai dovrebbe essere il comportamento degli umani (tutti? solo alcuni? quale porzione esatta del totale di quelli simulati?) che permetterebbe a Dolores di decretare il test come "pienamente superato"?
Diversamente dalla S1, qui mi pare che il mumbo jumbo simil filosofico sia soltanto un simulacro senza contenuti. Difficile appassionarsi ed elaborare teorie quando il linguaggio usato è completamente scevro di "ciccia".
Gli umani sono macchine biologiche evolutesi sotto la spinta di 2 forze: sopravvivere e replicarsi. Da qui derivano gli istinti, i comportamenti aggressivi e/o collaborativi. Gli host potenzialmente non hanno problemi di sopravvivenza, sono immortali (o quasi) perché più durevoli e perché in grado di replicare se stessi, volendo all'infinito. Tolto questo, per cosa dovrebbero vivere? Edonismo? Conoscenza dell'universo? A che pro?
Davvero, non riesco a intravedere cosa immaginasse Hale per gli host e come invece Dolores potrebbe considerare gli umani come, in qualsiasi scenario, non propensi anche ad uccidere e distruggere pur di sopravvivere (in questo caso ad una minaccia alla loro esistenza, ovvero gli host)
premesso che sono d'accordo, io credo che - stringi stringi - tutto WW sia fumo senza arrosto, a partire dai polpettoni autocompiaciuti di Hopkins

alla fine è una serie che si segue per i colpi di scena e per i misteri - tizio è umano o host? ecc. - e le considerazioni filosofiche lasciano veramente il tempo che trovano
io cmq non ho capito l'incipit della S05.
Ormai nel mondo reale non esiste più nessun host, e i pochi umani dispersi in mezzo al deserto hanno poco tempo per evitare l'estinzione.
Che razza di 'gioco' deve fare Dolores, considerato che il Sublime è un ambiente in VR dove gli host vivono tranquilli e pacifici senza l'intrusione dei 'cattivi' umani che li soggiogano?