Due riflessioni, una stringente alla trama, una più ampia:
1. Mi chiedo quanto
distante vada il gioco di Ford. Guardiamo la successione degli interventi:
a. Bernard cattura Elsie e la porta all'ingresso del laboratorio.
b. Ford suicida Bernard.
c. Maeve rianima Bernard.
d. Clementine cattura Bernard e lo porta all'ingresso del laboratorio.
Questo vuol dire che Ford aveva pianificato tutta questa serie di eventi (o forse aveva pianificato una serie di
possibilità, e di queste una è accaduta, e la altre sono andate perdute) e fa riflettere sul suo coinvolgimento complessivo agli eventi.
2. Riflettevo sul titolo dell'episodio. C'è una aria di
fatalità su tutto, un'aria di Grecia arcaica.
L'indovinello della sfinge è quello che ovviamente la Sfinge porta ad Edipo. La risposta è nota: l'"uomo" col suo invecchiare. William è figura di "perpetua edipicità" col suo uccidere continuamente la figura paterna-non paterna di Delos, il quale sembra rinchiuso in un anello di sofferenza infernale (
Play with fire) in cui, come Sisifo (che Sisifo avesse fondato Corinto, la città adottiva di Edipo, diciamo essere una casualità

), deve riaffrontare una prova sterile e che lo riporta al punto di partenza.
Ultima cose: "Delos" è Delo, l'isola dove nasce il terribile Apollo. Apollo subisce un affronto particolare da Ermes, quando questo lo deruba di alcune vacche sacre. Ermes sacrifica col fuoco alcune vacche: è il primo olocausto della storia greca.