però la domanda originale non era "considerate un host al pari di un uomo?", ma "provereste empatia per un host (autocosciente e con libero arbitrio, ecc...)?" e la mia risposta è sì perché comunque si tratterebbe di un essere non "vivente" in senso stretto che comunque [...]
Quindi sembra che stia sorgendo un dubbio: cos'è che distingue un essere vivente da un essere senziente da un essere umano da un essere cosciente da un essere autocosciente?!?

Guarda se non va a finire che quello che distingue un cyborg da un umano non è l'intellligenza ma la mortalità...
Vorrei che Asimov fosse ancora qui e potesse commentare Westworld!
Dobbiamo invece accontentarci dell'eredità che ci ha lasciato nell'
Uomo Bicentenario, dove l'argomento è il cuore del fim.
Alla fine,
dopo migliaia di upgrade che ricordano molto il passaggio in Westworld dai primi animatroni ai cyborg autocoscienti, il protagonista dell' uomo bicentenario scopre qual è l'unico aggiornamento che gli serve per diventare umano: diventare mortale.
Come puoi considerare più intelligente di te una cosa che hai creato tu? Il solo pensiero è assurdo.
Non sarà mai più intelligente di te, al limite avrà solo più capacità di calcolo ed elaborazione.
Non è assurdo, è "solo" sconvolgente e umanamente inaccettabile.
Ci sono due problemi:
- già molti anni fa un computer si è dimostrato più "intelligente" dell' "uomo più intelligente del mondo", com'era all'epoca ritenuto il più forte giocatore di scacchi al mondo. Ma negli anni le sconfitte robotiche a scacchi si sono susseguite. Ma essere più bravi a scacchi significa anche essere più intelligenti... se poi però un computer non sa neanche leggere?!?
- nessuno al mondo ha saputo ancora esattamente definire cos'è e come si misura l'intelligenza; sembra che ci siano vari tipi di intelligenze
Chissà, forse l' "intelligenza" non è solo una barra che va da 1 a 200, ma un
grafico di kiviat come quello sui tablet di controllo dei cyborg di Westworld.
Perché assurdo? Gli studi sull'intelligenza artificiale stanno progredendo con passi da gigante, oggi Westworld è una fantascienza non così impossibile da pensare realizzata in una decina di anni.
Attualmente la Singolarità Tecnologica, cioè il momento in cui un PC diventerà in grado di emulare totalmente un cervello umano, è prevista per il 2035.
Succederà un macello.

Altro che Westworld. Sarebbe oltremodo cretino usare la Singolarità solo per modernizzare Disneyland!
