Mi unisco al coro di quelli soddisfatti a metà e perplessi o delusi per l'altra metà.
Come detto già da qualcuno nei commenti qui sopra, la cosa spiazzante (ma che ho trovato azzeccata) è che la protagonista della stagione sembri essere la corruzione. Ad ogni livello, da ogni lato della barricata. La frustrazione degli agenti nel non riuscire a fare il loro lavoro perché un'intero paese si oppone alla loro azione ma non in una maniera direttamente e apertamente affrontabile ma come se si trovassero nelle sabbie mobili è comprensibilissima. L'aspetto tragico in tutto questo era la mancanza di volontà di agire dei vari parrucconi delle agenzie governative americane. Kiki e gli altri erano soli (e vulnerabili). Come dice la voce narrante nell'episodio del sequestro di Camarena "oggi queste cose le scrivono nei manuali, all'epoca nessuno sapeva niente e proseguiva andando a tentoni".
Felix Gallardo: secondo me l'attore (Diego Luna) nella sua interpretazione assorta, sofferta e quasi gentile ha lusingato e in parte ingannato lo spettatore. Ad esempio tutta la sottotrama della moglie che scopre la lunga serie di tradimenti seguendo il tabulato della gioielleria: io credevo si sbagliasse. L'unica donna che abbiamo visto intorno a Felix era Isabella e lui l'ha sempre rifiutata, con fermezza. E invece poi la moglie c'aveva visto giusto. Quindi un personaggio calcolatore, ibrido tra Varys e Ditocorto di Game of Thrones? No, perché con Isabella stessa agisce in maniera incomprensibile dal momento della quasi cattura al confine (è lui che durante la telefonata alla dogana chiede a Mr. X che la polizia uccida Falcon) fino alla tavola rotonda in cui la convoca per sbatterle in faccia che non le concederà nulla e per poi minacciarla che se non avrà pazienza, ne pagherà le conseguenze. Incomprensibilmente illogico.
Kiki: non ricordavo che la citazione durante la prima stagione della serie originale si riferisse agli eventi con Camarena in Messico quindi inizialmente ho visto le puntate credendo che se la sarebbe cavata. Poi sono finito su wikipedia e...

Qui dentro in uno dei commenti ho anche letto che la sua vicenda è stata molto cambiata. Beh sono deluso perché rispetto a quello che hanno deciso di fare nella finzione, la realtà (ovvero la parte di infiltrazione sotto copertura nel cartello) sembrava di gran lunga più eccitante (e questo vale anche per gli inizi di El Chapo, qui ridotto a "uno dei" quando invece pare sia stato principale artefice dell'efficienza logistica della rete di Gallardo).
E ho trovato Michael Pena insufficiente. Troppo "faccia di pietra"/"sguardo fisso" nelle parti serie. Mi è davvero piaciuto solo nella scena dell'episodio nove in cui, a bordo piscina, parla brevemente con il pilota, dopo che entrambi erano stati torturati. Lì ho visto la vera disperazione e mi ha genuinamente commosso.
Rafa: troppo, troppo tempo passato su di lui, sui suoi trip da cocainomane, i suoi eccessi (l'omicidio dei due turisti... ) e la sua fortuna sfacciata nello sfuggire a situazioni dove chiunque altro c'avrebbe rimesso le penne. Accoppiarlo poi a quella disgraziata di Sofia è stata la ciliegina. Volevo vedere
loro ridotti a polpa con un punteruolo da ghiaccio.