Puntata introduttiva per la seconda parte di stagione, ma la mancanza di azione non è stata un difetto, bisognava presentare i nuovi personaggi, i figli di Ragnar, introdurre le loro motivazioni e mostrarci lo stato d'animo di Ragnar, un uomo che ha compiuto tante imprese, è riuscito sempre a convincere tutti a seguirlo anche nei progetti più folli, ma ora di ritrova a fare i conti con tanti fallimenti, a contemplare quello che ha perso (Lagertha, soprattutto, la ricchezza più grande) e forse anche a immaginare una morte senza gloria che non lo porterà nel Walhalla.
Ivarr è spaventoso, Bjorn è sempre più lontano dal a
padre, gli altri figli ancora non pervenuti.
L'unica nota stonata è questa Astrid, non solo per la scena lesbo con Lagertha, che come è stato detto, è più che altro inutile fan service, non solo perché è spuntata dal nulla, ma per me anche perché è troppo moderna, nell'aspetto e nel'atteggiamento, stona con tutto il resto.
Ma allora sticazzi cosa vuole questa, chi se ne frega, levati fai la fine di yidu quanto prima 
Esattamente quello che ho pensato io!
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