THE SHADOW OF GIASTISSS
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Prima Parte
THE SHADOW OF THE UNKNOW NUMBER
JQ Nuova resta con le bacchette del cinese avanzato in mano. Guarda Cozza. Cozza guarda JQ Nuova.
Non serve dire nulla.
Veloci si dirigono verso l’ufficio di CapoAfro, guardandosi di soppiatto perché una cerca di superare l’altra. Nuova ha i tacchi alti ma riesce a percorrere il corridoio con la rapidità di una gazzella, questa scoperta può segnare un punto a suo favore. E’ sempre difficile farsi accettare in un nuovo ambiente di lavoro e lei che non è una sprovvedutah ha capito che Cozza è la cocca del capo, nonché-ovviamente-di Figo e di Ramon, che la vede come una sorella da proteggere.
“Non mi farò superare da questa, glielo dico IO a CapoAfro”
“puff..pant..Aspettami JQ nuova” Cozza cerca di raggiungerla con le sue gambe da ragnetto . “Ma guarda sta sgallettata, vuole fregarmy!”
JQ nuova imbocca l’ascensore e Cozza rimane davanti a lei mentre le porte si chiudono “troppo tardi cara!” Nuova la canzona facendole ciao ciao con la manina.
Cozza prende le scale, scende velocemente, così velocemente che il fumo che le esce dalle orecchie per il nervoso quasi la accecah, correndo a perdifiato sbatte nel poliziotto magrolino con gli occhiali che portava mille scartoffie non si sa dove, facendogliele cadere tutte a terra. Cozza è una bravaCozza, non può fare a meno che inginocchiarsi cercando di raccogliere i fogli, pronunciando mille I’M SO SORRY. Prosegue la sua corsa verso il piano di sotto mentre si sente un PLIN e si aprono le porte dell’ascensore. Nuova esce con tutta la sua eleganza e percorre serenamente il zig zag tra le scrivanie. TOC TOC bussa da CapoAfro. Dentro ci sono Figo e Ramon.
“Volevo informarvi, forse stavolta abbiamo una pista”
“Giusto! Puff…Pant.. ABBIAMO”
Le facce di Figo, CapoAfro e Ramon sono emblematiche mentre guardano Cozza che si presenta sudata, spettinata e con un gran rossore al ginocchio. Ma lei non se ne cura anche perché non si rende conto di essere in condizioni pietoseh, lancia solo un’occhiataccia a Nuova, occhiataccia notata da tutti i presenti.
Il gelo scende nella stanza.
BENEH! Chiosa CapoAfro, giusto per scaldare un po’ l’ambiente. SENTIAMO UN PO’ QUESTA PISTA, SEDIAMOCI.
Ramon e Figo lo guardano con un sorriso fintissimo e anche loro capiscono che è il momento di passare oltre prima che le due affilino le unghie.
Nuova snobba l’occhiataccia e prosegue “CapoAfro, durante l’ascolto di una delle chiamate segnate come RELEVANT, in sottofondo abbiamo sentito LA canzone. Quella canzone” Dobbiamo assolutamente approfondire.
CapoAfro annuisce “Cozza tu che ne pensi?”
“Si Capo, ero presente (altra occhiataccia)” “Volevo anche informarvi che la nostra informatrice ha un aggancio, che ci ha notificato la provenienza del braccialetto: viene fabbricato a Miami, Florida. E’ molto particolare”
“E’ attendibile questo aggancio?” Chiede Figo
“Mah, questo è da vedere” Interviene Nuova.
“Io mi fido ciecamente di Kalisha. Se lei dice che il tizio è attendibile, il tizio è attendibile. Non importa ciò che pensi tu!”
Nuova si limita a uno sguardo gnè
“ehhhh dunque lo mejor è far analizzare la chiamata Capo, no? Interviene Ramon stavolta per sedare il catfight
“Ma assolutamente si!” CapoAfro schiaccia un tasto “Janet, TimidoNerd nel mio ufficio”
Non sapendo più come mitigare la tensione e sentendosi un idiota per via della voce isterica che gli sta uscendo fuori, CapoAfro conclude la riunione, ma chiede a Ramon e Figo di restare un attimo dentro.
“Qualsiasi cosa stia accadendo tra quelle due vedete di farla terminare. NAU!”
I due acconsentono e si recano dalle rispettive. Cozza è alla sua scrivania, mentre guarda qualche fascicolo dove non c’è scritto un tubo e nel mentre osserva JQ Nuova alla macchina, che intinge su e giù il sacchetto del tè nell’acqua bollente.
“Che succede Coz?”
“Quella vuole farmi le scarpe Figo, non sai ciò che ha fatto è stata davvero una…”
“shhhh, basta su, su. Fai sempre così. Anche con Julia agli inizi, ricordi? E poi hai cambiato idea”
“Beh ma non è la stessa cosa è che questa è..è..”
“E’ cosa Cozza? Su, sei solo nervosa” E la bacia in fronte.
Ramon raggiunge Nuova. “Vuoi un po’ di tè Ramon?” “No querida, yo solo tomo café. Ma dimmi…che succede tra te e Cozzettina?
“Nulla. Perché?”
“Scherzi? La tensione si tagliava con el cuchillo lì dentro. Comportati bene con lei, ne ha passate tante sai?”
“Io sono una professionista Ramon! Non ho bisogno di sentire la patetica storia della vita di Cozza. E poi tu che ne sai? Ho sofferto anche io nella mia vitah. Sono qui per lavorare e basta, e se quella mi rallenta beh, tanto peggio per ley! E tu cosa hai da guardare?”
Poliziotto con ciambella bofonchia un niente, mentre è bruciato all’istante dallo sguardo e dal tono di Nuova.
RAGAZZI, nella mia stanza!
CapoAfro convoca tutti, nella stanza c’è timidoNerd che con un sofisticatissimo sistema di tracciamento, di cui spiega il funzionamento del quale non frega una mazza a nessuno, è riuscito ad individuare la provenienza della chiamata: Miami. Florida.
“Questo, insieme alla provenienza del braccialetto trovato sulle vittime, ci porta sicuramente in Florida” prosegue CapoAfro.
Cozza lancia a Nuova il tipico sguardo da “hai visto, stronza?” Nuova ricambia con un’occhiata di disprezzo.
“Hem, Capo, abbiamo prove sufficienti per recarci sul posto direi”.
“Si, e voi siete i miei uomini migliori. Vi voglio tutti sul posto, inclusa Julia e portate anche Foty”
“E io?” Chiede Nerd. “Tu resti qua, mi servi nel caso arrivassero altre chiamate”. #poveroNerd.
E’ sera e a cena sia Cozza che Figo non proferiscono parola, sono assorti nei loro pensieri e rovistano nel piatto con la forchetta senza toccare cibo, come nelle migliori serie tv. Cozza per tutta la giornata non aveva pensato ad altro che alla scorrettezza di Nuova, era ancora nervosa. Ma poi mentre schiaccia il purè di patate ha l’EPYPHANY: Miami, Florida. Si tratta di un SEGNOH. La lettera, sua madreh. Deve andare, deve incontrarla, non può essere altrimenti.
Ma cosa le dirà?....Ma è troppo stanca per pensarci ora, è stata una giornata pesante.
Mentre sono avvolti nelle lenzuola grigine e Cozza dorme con un’espressione che pare Serena, Figo a pettonudoh pensa ai vari pezzi del pazzòl e al fatto che sia #tuttocollegatoh: il bracciale, la chiamata.
"Ma perché in Florida? Gli omicidi sono a Niù York. E se fosse una mossa per depistarci? E se appena ci muoviamo per andare a Miami l’assassino fosse più libero di agireh? E in Florida avrò il tempo di andare in palestra? Mi sa che mi scappa da cagare, lo stufato di Cozza era un po’ pesante…”
Figo si alza per dirigersi verso il bagno, ma all’improvviso il suo telefono vibra sul comodino
La camera inquadra in maniera inequivocabile: UNKNOW NUMBER.
Figo prende il telefono e va in cucina, risponde senza dire nulla.
Sente un fruscio, rumori indistinguibili. Attende ma nulla. Sta per chiudere quando…
“Finalmente ci siete arrivati Vice Capo Figo!”
“Chi sei?”
“ci siete arrivati….bravi. Non posso dire altro, la pista è quella giusta”
TU TU TU TU
Figo rimane F4 basito. Chi era? Qualcuno che voleva aiutarli? O depistarli? Dovevano recarsi a Miami RIGHT NAU. Su questo non c’erano dubbi.
“cosa fai Figo?”
Lui sussulta, ma è solo Cozza che si è alzata.
“Niente baby, torniamo a dormire”.
Ma quella sera Figo non dormì, ascoltò per tutta la notte e fino all’alba le sirene della città che anche lei non dorme MAY.
[Fine prima parte...]