Eucalyptus, credo che per Natale anch'io mi regalerò un Hardwere completamente nuovo, il Triton Mini lo considero un gioiello ma ormai è ora di passare ai rigenerabili, quindi ti chiedo:
1)Sai qualcosa sul Berserker? Me lo consiglieresti?
2) Mi consiglieresti un atomizzatore Clone?
3) Oltre alla Eleaf, quali sono le Box con circuito (no BF) che sono affidabili? Ho sentito da qualcuno che la Smoke non ha un circuito affidabile, quindi parlando di prodotti cinesi o comunque marche economiche, quale dual battery mi consiglieresti? Spendendo circa sui 50-60 Euro? Io cerco compattezza, resistenza agli urti e un circuito affidabile!
Allora... per prima cosa bisogna capire se svapi di guancia o di polmone, perché le configurazioni cambiano completamente, nonché i fili e i materiali da utilizzare. Ciò detto:
1. Non lo conosco nel dettaglio, proprio perché è un atom da guancia, ma di solito vandyvape fa delle belle cosette. Non sono riuscito a trovare una foto della torretta, ma se vuoi passare alla rigenerazione ti do qualche consiglio generale:
A. scegli un atom che sia semplice da rigenerare, altrimenti finisci per ritardare le rigenerazioni per pigrizia e sopratutto se usi liquidi organici quando la resistenza si incrosta fa davvero schifo. In particolare presta attenzione al fatto che la meccanica (sopratutto le viti) sia durevole, altrimenti poi inizia a farti falsi contatti, non riesci a serrare le coil, ecc...
B. Fatti bene i calcoli, in base alla box e allo stile di svapo, su quale sarà la tua resistenza di riferimento (con eventuali varianti) e compra i rocchetti in base a quello, altrimenti finisci (come me) con non so quanti rocchetti inutilizzati

C. usa un buon cotone, anche in termini di "resistenza". Per dire... il Cotton Bacon è ottimo in termini di resa aromatica, ma se lo usi con liquidi un po' pesanti si satura subito e se non lo cambi spesso poi l'atom inizia a perdere e a gorgogliare. Io mi sto trovando bene col Kendo Gold: la prima installazione è rognosa (sembra quasi refrattario al liquido), ma quando prende poi va una meraviglia.
D. Procurati da subito gli attrezzi del mestiere. Io ho iniziato con tutti aggeggi raccogliticci (pinzette fregate al set di manicure di mia mamma, punte di trapano sparse, tagliaunghie, ecc.), ma alla fine mi sono preso il kit CoilMaster e almeno ho tutto nello stesso posto ed è molto più comodo.
E. Prendi almeno DUE parchi batterie identici e un caricabatterie che li ospiti interamente. La mia box ha tre batterie e il caricabatterie è da due, non ti dico che palle dover ricaricare in due volte, col richio di scordarmi, e trovarmi poi con le batterie scariche senza avere quelle di riserva pronte

F. impara da subito a usare calcolatori tipo Steam Engine, studiati i tipi di filo, i materiali, la legge di Ohm, gli heat flux e così via. Sembra un sacco di roba, ma ti assicuro che è più semplice di quanto sembri e ti apre un universo di possibilità e trovare la resistenza su misura per te diventa quasi un gioco

2. NO

Nel senso... non è che siano fatti male (non tutti, almeno), ma spesso trovi ottime alternative non clone a prezzi altrettanto abbordabili.
3. Io mi trovo piuttosto bene con la Wismec. In generale il chip migliore è il DNA, ma una box col DNA200 originale costa una marea di soldi e sinceramente a meno che tu non voglia usare il controllo di temperatura non ce n'è bisogno. A meno che tu non voglia fare cloud chasing, anche con le configurazioni più spinte raramente andrai oltre i 100-120W, per cui non andare a cercare la potenza estrema: la rincorsa al wattaggio è come la rincorsa ai Mhz nei processori dei PC, ovvero fuffa. Inoltre non stare a spendere soldi (o almeno, per me non ne vale lal pena) in box col controllo via PC, lo schermo OLED a un fantastiliardo di colori o roba del genere, sono solo fighettame. L'unica feature sensata, sopratutto se usi il Kanthal o altri materiali poco reattivi, è il preheat.
3bis. Io fossi in te prenderei in considerazione anche il BF. Il dripper puro è una rottura di palle e di andare in giro col contagocce non ne ho nessuna voglia, ma obiettivamente la resa aromatica è su un altro pianeta, per cui il BF può essere una buona mediazione "da passeggio", senza portarti dietro una box pesante cone un mattone e che sembra l'innesco di una testata nucleare

Se hai paura dei meccanici puri esistono box (tipo la Pico Squeeze) che hanno un circuito che taglia a 50W, per cui non hai rischio esplosioni... che poi non hai comunque, se mantieni un minimo di buon senso. Certo, se poi su meccanico puro monobatteria fai una resistenza di 0,00001 Ohm con batteria 10A si vede che proprio non ci tieni alle mani...
Benissimo, tutto chiaro. Per iniziare cosa mi consigliereste? Da quello che ho capito servono un vaporizzatore(?) e un atomizzatore, dopo quanto tempo va rigenerato un atomizzatore e come faccio a capirlo? Modelli consigliati, non troppo cari, senza troppe pretese ma comunque affidabili? Non voglio qualcosa di troppo potente che fa la nebbia
vorrei giusto svapare ogni tanto con gusto e soddisfazione.
Dipende da un sacco di fattori. Cerchi la produzione di vapore (cloud chasing) o l'accuratezza del gusto (flavour chasing)? Svaperai tabaccosi, fruttati o i liquidi americani tipo al biscotto o al marshmellow? Preferisci avere il controllo della potenza via circuito (box elettronici, più costosi e complessi) a parità di resistenza o una box semplice (meccanica) regolando poi lo svapo agendo sulla resistenza (quindi studiandoti la legge di ohm, i materiali, i fili, le tecniche di rigenerazione)?