@peperuta
Non hai letto bene, non ho scritto che solo nella famiglia (scelta da rispettare di molte donne o uomini anche oggi) deve trovare la sua realizzazione.
Non mi ritengo un maschilista, anzi, trovo che ogni persona dovrebbe riuscire a trovare la sua strada per la felicità.
Ma Rebecca ha scelto di rinunciare alla carriera o non ha trovato nessuno che gli dava fiducia perché non era così brava come pensasse.
Ed lei che ha scelto come "alternativa" il matrimonio, poteva già allora crearsi una carriera diversa dalla moglie/cantante.
Non è questione di avere 40 50 0 70 anni la realtà è che gli hanno proposto una tournee in locali per molto tempo, e non un viaggio di lavoro, solo per ragioni personali e non artistiche/svolta di vita.
non sono io che ho letto male, ma forse tu non hai scelto le parole adatte.
A prescindere da questo, non è assolutamente vero che ha scelto di sposarsi perché non ha sfondato come cantante. Ha scelto di sposare l'uomo che amava. Sicuramente quando si sono sposati e hanno deciso di mettere su famiglia (lei inizialmente non voleva ma poi ha detto si e mi pare sia stata un'ottima madre) -che è una cosa normale e non vedo perché un figlio debba significare la morte delle aspirazioni- non pensavano, nessuno dei due, che i bambini fossero tre e che quindi entrambi avrebbero dovuto rinunciare a tante cose.
Allora, vogliamo capire che il fatto che abbiano avuto TRE FIGLI è fondamentale?
Perché un bambino solo, ma anche due a distanza di qualche anno, ti permettono uno spazio di manovra per te stesso molto diverso. Invece tre neonati da seguire, con pochi soldi, implicano che entrambi i genitori debbano farsi un culo tanto: lui restando al lavoro tutto il giorno e lei pulendo culi, preparando da mangiare, pulendo una casa dove vivono 5 persone, lavando montagne di panni in un'epoca dove anche i comfort che abbiamo adesso o l'ausilio anche di un robot che ti pulisce la casa da solo erano utopia. Ecco.
Una volta che i figli sono cresciuti Rebecca ha pensato "beh, ora sono grandi mi sa che tre sere a settimana vado a cantare perché così mi dedico anche un po' a me stessa".
Invece NO.
Jack ha fatto il comprensivo davanti a lei, davanti a Miguel si è mostrato per il maschilista che in fondo è, perché questa cosa che la moglie andasse a cantare e tornasse alle 23 mmm, non gli andava molto bene. E questo anche prima di sapere che il tizio era un suo ex di ere geologiche precedenti.
Quindi va bene se lui sta fuori tutto il giorno perché è l'uomo e sta lavorando, invece se lei sta qualche sera fuori no (e questo è il ragionamento di Jack e non lo sto attribuendo a te).
Poi le offrono una tournée di tre settimane (non di un anno solare) e apriti cielo! I figli non hanno fatto una piega, ma lui ovviamente non solo si scoccia e da alla moglie della ridicola (e questo a me sarebbe bastato per dargli un cartone in faccia) ma sclera di brutto perché col tizio c'è uscita 20 anni prima, il che era solo una scusa, perché a lui non andava bene che lei tornasse a cantare. E occhio che se lui ha rifiutato le avances della collega, lei ha fatto lo stesso quando il tizio ci ha provato con lei, l'ha rifiutato. Quindi non capisco nemmeno da dove venga la sfiducia di Jack.
Infine, visto che ne stiamo ancora parlando, la cosa che lei sia una donna e che debba rendersi disponibile se ai figli serve qualcosa (non sia mai che a diciassette anni non sia lì a soffiargli il naso se gli cola) è proprio emblema della società in cui viviamo ancora adesso, ed è paradossale che nessuno abbia menzionato il fatto che Jack si sia presentato completamente UBRIACO nel locale dove la moglie doveva esibirsi.
Nooo, tutti a dire quanto è romantico.
A me non è piaciuto per niente e mi chiedo: chi è più responsabile dei due? Rebecca che CHIEDE di potersi ritagliare qualche momento per se e coltivare la sua passione e prima di andarsene lascia un programma dettagliato di tutti gli impegni scolastici e non, o lui che nonostante abbia tre figli (e si, sono anche suoi i figli) decide di affrontare un viaggio in macchina di due ore bevendo come se non ci fosse un domani incurante delle conseguenze?.
Io non mi reputo nemmeno una femminista a oltranza, ma queste cose mi mandano il sangue al cervello, perché critiche a Rebecca ne ho letto davvero troppe e penso che nessuno di noi si sia trovato nella sua stessa situazione familiare. Non sto dicendo che lei sia perfetta e lui no o viceversa, anzi, le debolezze umane sono parte di entrambi. Però non è assolutamente giusto condannare una donna che si allontana da casa per qualche settimana come se si trattasse di una mancanza nei confronti della sua famiglia, perché il mazzo se l'è fatto quanto lui.
E mettiamo che la tournée fosse andata bene e avesse avuto la possibilità di continuare per quella strada e diventare una cantante affermata. In quel caso se ne parla. Magari sarebbe stato Jack a dover ridurre le sue ore di lavoro finché i figli non sarebbero andati al college, e lei sarebbe stata quella che avrebbe portato più soldi, perché in America a 18 anni sei fuori di casa, mica come qui. E non sarebbe morto nessuno.
Scusate il papiro
