Questa puntata è veramente speciale per me. Il discorso iniziale di Scully è bellissimo:
Per la prima volta nella mia vita, sento il battito del cuore che scandisce il tempo, e i secondi che scorrono rapidi come una minaccia; sento gli insondabili misteri che sembravano così lontani e irreali, insidiare la razionalità, schiaffeggiata da una verità che non ho mai voluto ammettere, e che ora non posso più ignorare. Sento queste parole come un peso dal quale riesco in parte a liberarmi, perché so che tu le ascolterai e alleggerirai il fardello che grava inesorabile sul mio spirito, perché ti affaccerai sul mio cuore e sfiorandolo con lo sguardo vi troverai ricordi ed esperienze che appartengono a te che sono parte di te. Questa consapevolezza mi è di gran conforto, mentre sento allentarsi le catene e vedo allontanarsi la prospettiva di continuare un viaggio intrapreso non molto tempo fa... un percorso seguìto con una fede debole, ma corroborata dalla tua tenacia, senza la quale in questo momento, non avrei mai trovato la forza per affrontarlo senza timore e affrontarlo da sola sperando che mi perdonerai per non voler compiere il resto del viaggio insieme a te .
Alcuni anni fa stavo cercando questa parte dello script in rete. Trovai un blog in cui questa signora affermava di aver trovato sulla spiaggia un messaggio in bottiglia che iniziava proprio con il discorso di Scully, scritto da Eleonora, persona con lo stesso male di Scully, alla sua persona speciale:
"Per la prima volta nella mia vita sento il battito del cuore che scandisce il tempo e i secondi scorrere rapidi come una minaccia, sento gli insondabili misteri che sembravano così lontani e irreali, insediare la razionalità, schiaffeggiata da una verità che non avrei mai voluto ammettere e che oggi non riesco più a ignorare. Sento queste parole come un peso dal quale riesco in parte a liberarmi, perché so che tu le ascolterai e alleggerirai il fardello che grava inesorabile sul mio spirito, perché ti affaccerai sul mio cuore, e sfiorandolo con lo sguardo vi troverai ricordi ed esperienze che appartengono a te che sono parte di te. Questa consapevolezza mi è di gran conforto mentre sento spezzarsi le catene, e vedo allontantarsi la prospettiva di continuare un viaggio intrapreso non molto tempo fa. Un percorso seguito con una fede debole ma corroborata dalla tua tenacia senza la quale in questo mometo non avrei mai trovato la forza, di affrontarlo senza timori ed affrontarlo da sola speando che mi perdonerai per non poter compiere il resto del viaggio insieme a te.
All'università appresi che il cancro appare in un corpo senza farsi annunciare, è un demone oscuro che elegge in te il proprio domicilio e scatena la dimora che lo ospita contro se stessa. E' questo il lato diabolico del cancro, nasce come un invasore, ma presto si fonde con chi ha invaso. Costringendoti a distruggerlo, ma rischiando di distruggere te stesso. Le terapie a cui mi sottopongo sono il tentativo della scienza di esorcizzare il demone, di liberare chi da esso è posseduto. Giovanni, spero che queste parole ti aiutino a comprendere la mia scelta, a capirmi meglio e ad affrontare questo mostro che la scienza sa riconoscere, ma non sempre riesce a neutralizzare... E se quando leggerai queste righe le tenebre mi avessero inghiottito, non dannarti a pensare che avresti potuto fare qualcosa in più. Abbiamo sempre viaggiato insieme, spalla a spalla, ma quest'ultima tappa la devo necessariamente percorrere da sola.
Eleonora 18/05/1998 Ustica"
Quando lo lessi mi misi a piangere
