Una puntata ansiogena e cruenta, gestita davvero bene.
Davvero, una volta tanto non ho trovato niente fuori luogo in un episodio di TWD, l'unica cosa che mi "intimorisce" è il pensare che sicuramente non saranno in grado di reggere questo ritmo e neanche la metà e, nel giro di un paio di episodi al massimo, ci attendono i soliti episodi pipponi che in TWD sono il dazio da pagare.
Ma per quanto riguarda questa, davvero, nulla di negativo da dire, sono riusciti a farmi provare piena empatia per Rick, a farmi rimanere col fiato sospeso anche se, tutto sommato, non è che me ne fregasse molto dei personaggi coinvolti, da Abraham a Glenn e persino Carl al quale, ad un certo punto, pensavo davvero che gli avrebbero tagliato il braccio

Negan si presenta subito come un villain che fa impallidire al confronto un Governor o qualunque altro abbiamo visto in passato nella serie, non è folle, anzi, è terribilmente sadico ma anche molto calcolatore, il ché è sicuramente peggio. Tramite le sue mosse in questo episodio ha installato un vero e proprio regime del terrore ed ha "tolto le palle" a Rick, l'ha reso davvero suo (anche se temo che questo voglia dire che hanno trovato il modo di occupare tutta la stagione: far ritrovare il coraggio a Rick ed ai suoi di ribellarsi), ha sedato sul nascere ogni rischio di rivolta, almeno nell'immediato. E con Daryl prigioniero ha anche il modo di ricattarli nel caso vogliano provare qualcosa.
Bel colpo comunque quello di fare due morti, ormai ci si era abbondantemente preparati ad una singola morte, e proprio quando pensi "ah vabbé, cruenta e tutto ma è morto Abraham ed ora ok...", pum, ecco arrivare l'altra che ti stupisce. Bravi in questo, non c'è che dire.