Finalmente il primo episodio in cui Elena non è stata nominata e in cui non ho pensato minimamente alla Dobrev.
Il percorso di Bonnie come personaggio finora mi è piaciuto e i Benzo sono la miglior coppia della serie delle ultime due stagioni, mi spiace dirlo.
Finalmente maretta tra Caroline e Alaric per la provenienza genetica delle bambine (e, secondo me, le mandano via per non pesare sul budget ridottissimo della serie

), ma perlomeno ce le togliamo dalle scatole perché non servono, non fanno niente, dicono una battuta e basta a puntata.
Si capiva dall'episodio scorso che Seline voleva utilizzare le bambine per farle diventare le nuove guardiane dell'inferno e qua ci sono arrivati solo adesso.

La scelta di far diventare Damon e Stefan i nuovi guardiani al posto di Sybil e Seline mi è piaciuta e sorpreso un sacco; era uno di quei capovolgimenti della serie che ti fanno chiedere "e adesso come ne usciranno?" e vuoi o non vuoi il prossimo episodio lo guardi lo stesso.
Il fatto che Sybil abbia scelto di rimanere immortale è interessante; questo personaggio che finalmente lascia flessibilità a Damon nell'ideazione di un piano per liberarsi del patto fatto con Cade mi è personalmente piaciuto, e comunque si capisce che è un personaggio buono in fondo ma spinto da ragioni egoistiche per via del suo passato e di una vita che non ha mai voluto, anche se ci hanno messo ben 7 episodi per delineare il personaggio per bene e far empatizzare il pubblico con lei.
Sulle minacce varie che ho sentito in questo episodio (come Alaric al telefono con la babysitter) mi sa che devono aggiornarsi: frasi dette e ridette, scene viste e riviste, sono sfinito.
La scena finale con Damon morto è la riprova che la parabola discendente di questa serie è stato il rapporto alla Supernatural dei due fratelli.