
Un paio di giorni fa ho concluso la quinta stagione di House of Cards ed è stata dura e sarà ancora più duro aspettare il prossimo anno. Oggi si è conclusa, a mio parere, una delle più grandi produzioni, una delle serie più belle che siano mai comparse su uno schermo. In terapia uso sempre una metafora, quando si presentano determinati argomenti, la metafora della scalata all'everest. Vero che si può arrivare in cima con tutta tranquillità, senza fatica, senza sudare, senza imprecare. Molti preferirebbero far questo ma a che prezzo? Cosa hai vissuto di quella esperienza? Niente. Hai raggiunto si la cima ma non l'hai guadagnata. Non l'hai patita, nel mondo di oggi basterebbe ma il mondo di oggi è vano, apparenza, superficialità spacciata per filosofia. Solo chi intraprende la scalata con scarponi, corda, zaino, ramponi e solo chi fatica, soffre, suda, impreca e si dispera, può dire di aver raggiunto la vetta. L'ha fatta sua e lo può dire. In questa serie, nelle tre stagioni complessive, si è saliti ed oggi si è arrivati alla cima. Le emozioni l'hanno fatta da padrona perchè questa serie e-muove e deve farlo, guai se non lo facesse, sarebbe sintomatico di qualcosa, un pò come il tizio che ha raggiunto la vetta grazie all'elicottero. E' una serie, forse la serie più emotiva e più vicina alle sensazioni che vengono rilasciate in terapia che io abbia mai visto. Ci sono state puntate dure come un pugno nello stomaco, puntate dove si è sentito emotivamente il dolore, l'angoscia. Puntate dove si è avuta la speranza, dove la si è persa, dove si è cercato di capire e dove si è smesso di farlo. Un catalizzatore di emozioni, condensate nell'ora di durata dell'episodio. E' un esperienza incredibile. Straodinaria. Nora e Kevin sono i due che hanno vissuto sulla loro pelle l'e-motività, senza di essa non avrebbero fatto il cammino che hanno intrapreso. Kevin ha dovuto abbandonare parte di se stesso, accantonarla, accettarla forse, sapere che c'è, che è li ma che devi metterla da parte e lo ha fatto per Nora. Nora è andata oltre. Sarà vero? Non lo sappiamo, forse è giusto non saperlo e ci si deve fidare di quello che viene raccontato, nel racconto c'è l'emozione e mi pare che in quello di Nora ve ne fosse abbastanza. Si è resa conto che la vita di prima non le apparteneva più, sarebbe stata un ospite o un fantasma, come ha detto lei. Sai che ci sei stato in quella vita, l'hai vissuta, ma adesso è il momento di guardare avanti perchè è un incessante processo. Quella, in ogni caso, sarai sempre tu e nessuno potrà toglierti quell'e-motività. Rimane il dubbio se tutto sia stato reale. Ma dobbiamo prenderlo per quello che è. Un mistero lungo una vita.
Carrie Coon è semplicemente sublime, affascinante e bravissima. In questa ultima puntata è stata meravigliosa. E' stata un esperienza meravigliosa. Mi mancheranno e mi mancherà questa serie sublime. Attenderò con ansia l'uscita delle tre stagioni in dvd o bluray, sarà come avere un quadro d'autore in salotto.