[COMMENTI] The Leftovers - 3x08 - The Book of Nora - SERIES FINALE

[Jacob_89]

Hanno dato una risposta? No, si può leggere chiaramente sul labiale di Nora "st" prima dello stacco di scena

Poi certo se uno vuole credere a quella storia o ha bisogno di crederci liberissimo di farlo. E' il segreto alla fine: non vi diamo una versione ufficiale, ma solo un dubbio a cui potete credere o non credere. Un inganno dentro il gigantesco inganno della vita

The Leftovers terminava la scorsa settimana. Questa termina i libri, Nora e Kevin, ricongiunge due anime perdute dal vedere il 2% svanire senza un perché e senza una ragione. Trovati si sono uniti, si sono allontanati, si sono sabotati e si sono autodistrutti. Ma alla fine dovevano ricongiungersi perché ci sono persone con cui sei destinato a stare per sempre o più semplicemente persone che diventano ben presto la costante stessa della sua vita

Un series finale dalle mille sfacettature e da una sola certezza: compreso che il 2% delle persone era scomparso e non sarebbe arrivata l'Apocalisse, pronunciato quel "now what" (potente quanto un apocalisse), non restava che rimettere ordine alla propria vita. E per Kevin c'era un solo modo: Nora, rimettere a posto i pezzi.

Un series finale umano, con una dolcezza e una delicatezza umana. Da occhi lucidi ma non pianti a dirotto. Da batutte dirette e risposte semplici. Saluto ai personaggi, chiusura sui grandi protagonisti

Mi mancherà questa serie. Una profondissima disamina esistenziale di pochi davanti alla tragedia

Un plauso a Lindelof. Ha cucito un altro capolavoro

Goodbye The Leftovers

[madelyne]

e hanno mandato in fumo le premesse di questa serie e anche il senso.

già

[kript96]

Poi certo se uno vuole credere a quella storia o ha bisogno di crederci liberissimo di farlo.

E io come dicevo prima comunque vorrei sottolineare che quando si parla di "bisogno di crederci" si fa sempre riferimento alla teoria "fantascientifica", ma in realtà esiste anche un bisogno di crederci per quelli che non possono abbandonare la razionalità. un po' come nell'episodio 6 nel quale Laurie QUASI si suicidava per questo.

Comunque dopo la lettura di varie intervista, pare uscire fuori (ovviamente nessuna certezza) che Lindelof ci creda (voleva girare scene dall'altra parte, a quanto pare), mentre Perotta no (sembra che sia lui che abbia convinto Lindelof a lasciare un finale più ambiguo). E anche nelle intervista, a quanto pare l'intera crew si è divisa in due fazioni. entrambe le fazioni hanno spesso cambiato idea, sopratutto dopo l'interpretazione della Coon della scena del monologo finale (a lei ovviamente non è stata detta la "verità" ed ha recitato come voleva la scena, senza dire a nessuno in quale versione crede).

[madelyne]

Potrebbe anche essere che in realtà Nora in quella macchina sia morta e che sia nell'aldilà dove viene raggiunta anni dopo da Kevin, a sua volto morto a seguito dell'infarto (lui ha detto di essere stato operatoto ma la cicatrice non la vediamo).
A questo punto tutto è possibile.

Dici un altro finale come Lost? Chi l'avrebbe mai detto 

[Jacob_89]

La storia di Nora può essere vera, può essere falsa. Può essere che sia svenuta e abbia immaginato tutto o sia già morta così come Kevin considerando la questione del cuore

Può essere che chi è scomparso sia fortunato o sfortunato, può essere che chi ha perso qualcuno si sia liberato di una palla al piede

Le interpretazione sono a migliaia

Ed è questo a rendere grande la serie.

Io personalmente, oltre allo stop che palesemente Nora urla, non credo perché Nora è una perfezionista: o va come vuole o non va. Il suo racconto è semplicemente troppo bello. E talvolta il troppo bello non è mai reale, ma io sono un pessimista quindi potrei sbagliarmi

Ma alla fine nessuno sbaglia realmente. Chi ha bisogno di credere che quello sia vero lo faccia, chi non gli interessi vada avanti o trovi un'altra soluzione

Adoro Lindelof soprattutto per questo: avete un cervello usatelo, le via interpretative sono a mucchi.

[Desmondo90]

Ciao ragazzi, non scrivevo qui da un bel po' e torno a farlo per questo finale!  Io sono più portato a credere che la storia di Nora sia falsa, e mi piace come questa stagione abbia insinuato qualche piccolo dubbio anche sulla natura dei viaggi di Kevin.

Nora nella vasca a un certo punto sgrana gli occhi, alza la testa e apre la bocca. Vista senza l'audio la storia di Nora potrebbe reggere. Potrebbe sembrare che, allarmata dalla storia dell'inalazione del liquido, trovandosi un po' a corto di fiato abbia alzato la testa senza respirare. Ma nella traccia audio si sente prima un respiro e poi l'accenno di una "S", quindi ben due indizi sul fatto che abbia interrotto tutto.

Avevamo già visto Matt dirsi disposto a raccontare qualsiasi cosa riguardo a Nora, ed è credibile, visto il personaggio, che abbia mantenuto il riserbo fino alla sua morte, così come anche Laurie.
Altro importante indizio è quello che avete riportato riguardo la suora.

Poi anche analizzando la storia di Nora, questo mondo dove per mancanza di piloti è difficile volare (con tutti gli automatismi che hanno gli aerei mi pare improbabile) ma si fanno viaggi lunghissimi in nave... dai, su.
Piuttosto mi domando se Kevin ci creda davvero o prenda le parole di Nora per una struggente metafora sulla sua scelta di restare, oppure come una scusa per la sua codardia.
In ogni caso scelta eccellente quella di chiudere con questo espediente.

P.S. Io dopo la scena finale della 3x06 ero rimasto in dubbio sulle sorti di Laurie, anche se leggendo i vostri commenti mi ero quasi convinto che si fosse davvero suicidata.

VOTO SERIE: 8 e mezzo 
VOTO STAGIONE: 8+ ha continuato a fare quello che la seconda stagione ha fatto alla grande, peccato per la brevità e l'ovvio bisogno di chiusura.
VOTO FINALE: 8, giusto perché gli attori invecchiati col make up mi fanno sempre un po' di senso.

[Asola]

E io come dicevo prima comunque vorrei sottolineare che quando si parla di "bisogno di crederci" si fa sempre riferimento alla teoria "fantascientifica", ma in realtà esiste anche un bisogno di crederci per quelli che non possono abbandonare la razionalità. un po' come nell'episodio 6 nel quale Laurie QUASI si suicidava per questo.

Comunque dopo la lettura di varie intervista, pare uscire fuori (ovviamente nessuna certezza) che Lindelof ci creda (voleva girare scene dall'altra parte, a quanto pare), mentre Perotta no (sembra che sia lui che abbia convinto Lindelof a lasciare un finale più ambiguo). E anche nelle intervista, a quanto pare l'intera crew si è divisa in due fazioni. entrambe le fazioni hanno spesso cambiato idea, sopratutto dopo l'interpretazione della Coon della scena del monologo finale (a lei ovviamente non è stata detta la "verità" ed ha recitato come voleva la scena, senza dire a nessuno in quale versione crede).

meno male che ce sta Perrotta allora 

[-.-]

Potrebbe anche essere che in realtà Nora in quella macchina sia morta e che sia nell'aldilà dove viene raggiunta anni dopo da Kevin, a sua volto morto a seguito dell'infarto (lui ha detto di essere stato operatoto ma la cicatrice non la vediamo).
A questo punto tutto è possibile.

Dici un altro finale come Lost? Chi l'avrebbe mai detto 

Ma siete seri? 

E' ovvio che "era tutto un sogno della capra" e fateci caso, perchè la capra invece di mangiarsi l 'erba a un palmo dal suo naso si mangia i bigliettini? 'sta cosa è sospetta 

[kript96]

La storia di Nora può essere vera, può essere falsa. Può essere che sia svenuta e abbia immaginato tutto o sia già morta così come Kevin considerando la questione del cuore

Può essere che chi è scomparso sia fortunato o sfortunato, può essere che chi ha perso qualcuno si sia liberato di una palla al piede

Le interpretazione sono a migliaia

Ed è questo a rendere grande la serie.

Io personalmente, oltre allo stop che palesemente Nora urla, non credo perché Nora è una perfezionista: o va come vuole o non va. Il suo racconto è semplicemente troppo bello. E talvolta il troppo bello non è mai reale, ma io sono un pessimista quindi potrei sbagliarmi

Ma alla fine nessuno sbaglia realmente. Chi ha bisogno di credere che quello sia vero lo faccia, chi non gli interessi vada avanti o trovi un'altra soluzione

Adoro Lindelof soprattutto per questo: avete un cervello usatelo, le via interpretative sono a mucchi.

La penso ugualmente, ma mi da un po' fastidio come passa un certo messaggio, che noto da molti di quelli che non credono. A parte la certezza di essere nella ragione, c'è anche quell'allusione al fatto che certe persone abbiano "bisogno di credere" nella storia, il messaggio che percepisco è "ovviamente è una storia falsa, ma non è ancora pronto per accettarlo". Mentre personalmente credo che non ci siano così tante persone che hanno BISOGNO di crederci, e che sono equiparate a quelle che hanno bisogno di NON crederci. La maggior parte ci crede o no perché gli autori hanno lasciato tanta ambiguità e indizi contrastanti, perché far passare quelli che ci credono come dei bisognosi di risposte? perché tanta sicurezza nel credere che la propria visione sia quella giusta? Io continuerò a credere e non credere, e credo sia questo che volevano gli autori.
Post unito: [time]<strong>Oggi</strong> alle 22:56:09[/time]

meno male che ce sta Perrotta allora 

E io sono d'accordo avere la certezza di cosa fosse successo al 2% non mi sarebbe piaciuto, difatto mentre lo raccontava ci credevo, ed ero un attimo deluso. ma subito dopo ho assimilato. Avere la certezza che la storia fosse falsa mi avrebbe soddisfatto. L'incertezza che invece hanno trasmesso in questo episodio per me lo rende perfetto.
Post unito:  6 June 2017, 23:00:42

Ciao ragazzi, non scrivevo qui da un bel po' e torno a farlo per questo finale!  Io sono più portato a credere che la storia di Nora sia falsa, e mi piace come questa stagione abbia insinuato qualche piccolo dubbio anche sulla natura dei viaggi di Kevin.

Nora nella vasca a un certo punto sgrana gli occhi, alza la testa e apre la bocca. Vista senza l'audio la storia di Nora potrebbe reggere. Potrebbe sembrare che, allarmata dalla storia dell'inalazione del liquido, trovandosi un po' a corto di fiato abbia alzato la testa senza respirare. Ma nella traccia audio si sente prima un respiro e poi l'accenno di una "S", quindi ben due indizi sul fatto che abbia interrotto tutto.

Per quanto riguarda la vasca, c'è una scena che è un indizio al fatto che lei sia uscita dalla vasca. La scena in cui Nora si lava prima di andare al matrimonio, è nella vasca, esce e non riesce ad aprire la porta, rimane bloccata e si agita moltissimo. Si potrebbe pensare a quella scena come ad un rimando a lei bloccata nella vasca piena di metalli.

[Mareep]

Alla fine il senso di questa serie emerge secondo me da un semplice scambio di battute tra Nora e Kevin:

"..quasi nessuno usa il nome Miracle per indicare la città di Jarden" (citazione non proprio precisa, ma questo è il senso).

Lo sconvolgente evento della sparizione del 2% ha avuto un impatto enorme sulla gente, la quale ha reagito nei modi più disparati. Ci sono i Guilty Remnant, c'è Kevin iper suggestionato che si immagina trip assurdi (pur partendo da una vera condizione medica), ci sono le sette, c'è chi millanta di aver costruito macchine per andare di là.

Dopo anni tutte queste cose perdono però di valore. I santoni vengono smascherati, la gente non ci crede più. Ok, realisticamente parlando è avvenuto tutto troppo in fretta. Ma il punto è che si vuol fare passare un messaggio preciso. E banale. La vita va avanti. Attraverso un percorso di espiazione/purificazione complesso e difficile. Ma va avanti. Forse non il più originale dei messaggi. Ma credo che in qualche modo siano riusciti (grazie agli attori sopratutto) a creare qualcosa di non banale.

Ho seguito The Leftovers dall'inizio, ho sempre ritenuto che avesse qualcosa di speciale. Tuttavia difficilmente la definirei un capolavoro, né la metterei ai primi posti. Gli è mancata un po' di personalità, sopratutto nella prima stagione ed in parte della seconda. Non c'è insomma stato all'inizio un indirizzo preciso, ma ci sono stati buttati spunti qua e là. E in aggiunta credo che il livello di empatia generato sia via via diminuito.

Alla fine "salvo" un bella idea di fondo e degli attori particolarmente bravi. Per il resto non è Lost, ma non è nemmeno nulla che si possa ricordare negli Annali. 

[cia22]

Evviva l'amore come sempre 
Season finale 5

[roswell51]

Potrebbe anche essere che in realtà Nora in quella macchina sia morta e che sia nell'aldilà dove viene raggiunta anni dopo da Kevin, a sua volto morto a seguito dell'infarto (lui ha detto di essere stato operatoto ma la cicatrice non la vediamo).
A questo punto tutto è possibile.

oddio ti amo 

sono tutti morti nel pilot 
e quelli che vediamo vivi sono in una realtà alternativa che hanno creato loro per ritrovarsi e tutti assieme "andare avanti" <3

[kript96]

Come avevo letto, riporto un pezzo del making off, e a questo punto sono contento che ci fosse Perrotta a bloccare la "pazzia" di Lindelof

One very Lost-ian idea the showrunner had clung to from the very first episode was the possible existence of a mirror world, where 98 percent of the population disappeared instead of 2 percent. While filming his pilot’s first scene, during which a baby disappears from a car seat, Lindelof asked director Peter Berg if they could shoot an alternate version, “where we stay on the baby and then we tilt over to the front seat and the mother is gone.” Berg asked why. “That might be the way to end the series,” Lindelof had said. They didn’t have time to film it.

But in that pre-room Lindelof revived the idea of showing the Other Place. “He made it so fucking compelling,” says Perrotta, “and everybody in the room is going, ‘Yeah!’ And I’m sitting there going, ‘No!’ ” Lindelof, comparing his writers’ room to 12 Angry Men, says that “Perrotta became Juror No. 8” — the lone dissenter who brings the room around. Perrotta gave a version of his Leftovers stump speech: “It was always just a given for me that there is this mystery, the same mystery of where do we go when we die, and the idea that there’s one authoritative answer seems palpably ridiculous to me.”

[georgeel]

Scusate, ma io sono un po' testone.
Al netto degli stop e degli yes e dei labiali trollatori, a me interessa soprattutto che i personaggi siano coerenti con loro stessi e che la loro personalità non cambi in modo arbitrario da un'inquadratura all'altra, in pratica, le basi della scrittura.
Quindi, se quella di Nora è una bugia, perchè dopo essere uscita dalla macchina è sparita? Che senso ha?
Se non è andata da nessuna parte, perchè ha lasciato Kevin? E quando poi Kevin l'ha ritrovata, perchè mentre pretende da lui la verità, gli rifila una bugia?

Lo stesso vale per Laurie, la suicida. In genere chi si suicida si lega una pietra al collo, non un equipaggiamento da sub.

Riguardo al fatto che in un mondo in cui sono scomparsi il 98% degli abitanti della Terra (140milioni contro 7 miliardi significa che  in tutta l'Australia non c'è praticamente NESSUNO), chiunque sarebbe in grado di far volare gli aerei grazie agli automatismi, inviterei i presenti a scaricarsi uno dei tanti simulatori di volo e provare a fare un atterraggio. Non con un aereo di linea (necessario per un volo da Melbourne a Los Angeles) ma con un piccolo CESSNA, "semplice" da pilotare.

Ripeto, il racconto di Nora è fantastico ma verosimile (fantastico poi fino a un certo punto, perchè la scomparsa è reale), la bugia no, la bugia presuppone almeno un paio di persone - se non tre (ed escludo le due scienziate e il resto dell'organizzazione, anche loro tenute a tener bordone alle balle di Nora?) -  pesantemente squilibrate che mentono compulsivamente per anni e anni senza alcun valido motivo..

Trattasi, comunque, di un finale volutamente ambiguo, almeno quanto quello di Inception. Anzi, a dir la verità mi sembra un po' troppo simile alla scena della trottolina, direi che un filo di scopiazzatura c'è.

[-.-]

Come avevo letto, riporto un pezzo del making off, e a questo punto sono contento che ci fosse Perrotta a bloccare la "pazzia" di Lindelof

One very Lost-ian idea the showrunner had clung to from the very first episode was the possible existence of a mirror world, where 98 percent of the population disappeared instead of 2 percent. While filming his pilot’s first scene, during which a baby disappears from a car seat, Lindelof asked director Peter Berg if they could shoot an alternate version, “where we stay on the baby and then we tilt over to the front seat and the mother is gone.” Berg asked why. “That might be the way to end the series,” Lindelof had said. They didn’t have time to film it.

But in that pre-room Lindelof revived the idea of showing the Other Place. “He made it so fucking compelling,” says Perrotta, “and everybody in the room is going, ‘Yeah!’ And I’m sitting there going, ‘No!’ ” Lindelof, comparing his writers’ room to 12 Angry Men, says that “Perrotta became Juror No. 8” — the lone dissenter who brings the room around. Perrotta gave a version of his Leftovers stump speech: “It was always just a given for me that there is this mystery, the same mystery of where do we go when we die, and the idea that there’s one authoritative answer seems palpably ridiculous to me.”

Ricordo che lessi il libro alla fine della season 1 e fù, non sò il motivo, una tremenda fatica (sarà che mentre leggevo di Jill totalmente rasata e contrapponevo nella mia testa l' immagine di margaret qualley senza capelli il mio cervello diceva: no, this is wrong, so so wrong  o a proposito una scenetta in più a Jill la potevano anche regalare cazzarola, mi sono mancati i suoi occhioni blu quest' anno  ) e la mia profonda convinzione è sempre stata che neanche Tom sapeva perchè sti pori cristi scomparsero, lo fecero ebbasta 

Sono altresì convinto che i molti che hanno elogiato la serie hanno dato poca parte dei meriti a Tom, lo show è stato scritto veramente bene,troppo bene per essere tutta fatica di Damon (che apprezzo tantissimo, ma sono sicuro che in uno show senza perrotta e richter, che scrittore non è ma ha composto certe theme per la serie che non è che calzavano, di più, il risultato non sarebbe stato lo stesso. Onore a te Tom