Povero Iowa, che figura che gli hanno fatto fare!

Innanzitutto, sì, esiste davvero una roba simile. I caucuses sono simili alle più famose primaries, ovvero hanno la funzione di scegliere i candidati presidenziali di ciascun partito. In passato erano addirittura il sistema principale, ma da decenni ormai le primaries hanno maggiore influenza.
È difficile spiegare bene come funzionano, perché sono anche molto differenti a seconda del partito, dello stato in questione e talvolta anche del singolo distretto amministrativo. In Iowa, per esempio, il caucus repubblicano è semplice: gli elettori si riuniscono nel proprio distretto, votano in privato e poi tornano a casa. Il conteggio di questi voti determina il numero di delegati che ogni candidato riceverà alla National Convention del proprio partito che si terrà in Luglio. Questa "semplicità" può comunque essere soggetta a diversi errori, per esempio nel 2012 Romney era stato inizialmente dichiarato "vincitore" mentre, in realtà, Santorum doveva ricevere il maggior numero di delegati.
Quello democratico è veramente un esempio di "old-style Athenian democracy", come dice Ruth.

Invece di votare in segreto, la stanza/palestra/luogo pubblico di riunione viene divisa in sezioni, una per ogni candidato, nella quale si trovano i sostenitori di ciascun candidato. Poi, per i successivi 30 minuti, questi sostenitori sono liberi di provare a convincere gli altri ad abbandonare il loro candidato e a unirsi al proprio gruppo. Teoricamente con ogni mezzo possibile, ma non ho mai sentito parlare di pifferai magici vestiti da ribelli di fine '700.

Alla fine, se il proprio gruppo avrà il numero minimo di supporters, allora si conteranno I "voti" e, di conseguenza, verrà assegnato un numero di delegati.
Probabilmente vi chiederete perché tutto parte proprio dall'Iowa: puro caso.

E, sempre per puro caso, coincide con lo spostamento d'importanza dal caucus alle primaries. Infatti, dopo le rocambolesche elezioni del '68, il partito Democratico ha deciso di apportare delle modifiche al sistema elettorale e, in molti stati, ha preferito l'utilizzo delle primarie. Poi anche i Repubblicani hanno seguito il loro esempio e così le primaries sono diventate più importanti dei caucuses.
In seguito a questi cambiamenti e a coincidenze varie, nel '72 l'Iowa ha deciso di organizzare il caucus a Gennaio, anticipando tutti gli altri. A dire il vero, quasi nessuno ci aveva fatto caso quell'anno; nel '76 invece Carter, che inizialmente non faceva parte dei favoriti, ha concentrato le proprie forze sulla vittoria in Iowa e questa si è poi rivelata un trampolino di lancio verso la futura nomination.
A quel punto, i rappresentanti di entrambi i partiti in Iowa hanno compreso il prestigio e l'importanza di essere il "primo stato", hanno concordato di tenere il proprio caucus nello stesso giorno e hanno modificato la legge dello stato, affermando che il caucus deve necessariamente essere il primo "evento" politico in ordine temporale in Iowa (stesso discorso per le primaries in New Hampshire). E se per caso un altro stato dovesse anticipare le primaries, l'Iowa non dovrebbe far altro che anticipare la data del caucus, assicurandosi così la "pole position".

Tuttavia, il fatto che Peter abbia avuto risultati tanto scarsi in Iowa non significa affatto che non abbia già alcuna chance di vincere. Per esempio, Clinton (Bill) e Bush (Jr.) avevano perso nel caucus dell'Iowa, ma alla fine sono diventati i candidati del loro partito.
Non so se vogliono davvero far candidare Alicia al posto di Peter ma, in ogni caso, è lei a rappresentare l'ago della bilancia: quando Peter vince, è merito di Alicia che lo ha supportato, quando invece perde, è colpa di Alicia che gli ha messo i bastoni fra le ruote (o più semplicemente non ha voluto aiutarlo).

Howard e nonna Florrick

Mi dispiace però che Diane e Cary siano così "lontani" da Alicia e dal resto della storyline principale.

Spero di rivederli presto in tribunale, magari contro/insieme a quel volpone di Canning...
In my opinion, of course.
