ovviamente finale che non sta in piedi come non sta in piedi NESSUNA storia di viaggi temporali a linea temporale unica che non si basi sul principio di novikov.
Il problema fondamentale di questa serie resta l'assurdità della fantascienza proposta. E non parlo dei metaumani, quello è l'incipit e mi sta bene, ci hanno detto che l'esplosione alla star labs ha creato sti personaggioni e non richiede ulteriori spiegazioni, ok, giusto così.
Il problema è quando hanno una trovata e la spiegano mettendo parole a caso, del tipo che Cisco inizia con "ci serve il trasmutatore quantico unificato al voltametro. Invertendone la polarità..." e Caitlin annuendo finisce con "...ricreeremo le condizioni del brodo primordiale rispedendo Savitar nel tetraedro dimensionale! Ma certo!".
Sono concetti random ed è un modo sbagliato di usare la fantascienza, sono frasi che hanno lo stesso valore di un "unga-balunga-katanga, zim bum bam".
Siccome è EVIDENTE questa fallacia di base nella scrittura della serie, è anche inevitabile che alla lunga la fantascienza detti solo grossolanamente i temi ma non i loro sviluppi. Quindi in questo delirio accade che un paradosso "insegua" qualcuno, cosa che non significa nulla in nessuna lingua e in nessuna logica, ma che un paradosso ancora più grande non disturbi nessun altro. Accade che la speedforce oscilli nel suo essere un luogo, una forza, un concetto, un'idea, a metà tra flusso di energia, luogo mistico e puro spiritismo, a seconda delle necessità. Accade che le regole si applichino e non si applichino, in base alle necessità del racconto.
E' chiaro che gli autori a tavolino usino la fantascienza come jolly per non dover spiegare nulla, ed è proprio il problema: hanno confuso la fantascienza con la magia, scordandosi che per sua natura lo sci-fi ha una struttura motlo più articolata e logicamente rigida del "liberi tutti" del fantasy, e che quindi usata come scusa per ogni cosa e per il suo contrario semplicemente non funziona.
La storia di Flash così com'è non ha senso, punto e basta.