La puntata più brutta di tutta la serie e probabilmente la più brutta dell'intero universo.
Già solo la scena iniziale è un pianto. Innanzi tutto, che Micheletto fosse omosessuale non lo sapeva NESSUNO. Che il gay-radar del tizio/spia fosse potentissimo e che avesse capito tutto ci poteva pure stare, ma che fosse stato MANDATO dal faccendiere degli Sforza APPOSTA per sedurre Micheletto -che, ripeto, fino a prova contraria era eterosessuale- non sta in piedi per niente.
Raffaele D'Aragona che si fa da parte soltanto perché Lucrezia lo ha minacciato...scherziamo??? Cioè, tu devi diventare Re di Napoli e solo perché una sfrangimaroni ti si attacca come una molletta sullo scroto tu dici: "ah sì, dai, vabbè, in fondo manco mi andava di fare il re"??? Lei voleva solo tenersi il suo bastardo a corte, non poteva semplicemente assecondarla??? Napoli non "val bene" un neonato?
E Federico D'Aragona, The Master of Puppets. Un genio criminale. Ha messo su uno stratagemma talmente complesso che Inception a confronto è "my little pony". Un piano talmente articolato da risultare ridicolmente inverosimile. Piano che, tra l'altro, si basava tutto sulla infinita stupidità del fratellastro, che rinuncia al trono di Napoli come si rinuncia a un ghiacciolo d'inverno.
Non avrei mai pensato di dirlo, ma la serie era quasi meglio quando stavano sempre e solo a trombare, almeno buttavano minuti in scene di sesso e non in scene da soap-opera malamente riuscita...