Ottima puntata! Bello come da una cosa apparentemente innocua come gli incontri tra philip e martha, si sia arrivati ad avere due cadaveri sul groppone ed una situazione di estrema tensione tra fbi e kgb.
Il personaggio di beeman, che inizialmente mi sembrava un po' piatto, assume di puntata in puntata sempre più spessore. In questo episodio mi è piaciuto un sacco il discorso sulla caccia che fa a vlad e anche la scena finale in cui decide di prendersi la sua vendetta anche se in fondo il tizio che avevano catturato non contava nulla: questo mi fa pensare che ora che è arrabbiato più che mai, sarà un elemento fuori controllo che potrà regalarci ottime scene.

Sempre ben gestito, inoltre, il rapporto di coppia tra philip ed elizabeth: per quanto li shippi, mi è piaciuto che abbiano voluto puntare su questa (momentanea?

) separazione con tutto ciò che essa comporta (problemi con i figli in primis). Dopo la storia della bottiglia in testa, henry continua a sorprendermi positivamente, questa volta con una sintesi sulla rivoluzione americana da fare invidia ai migliori storici.

Il fatto poi che comunque philip ed elizabeth debbano continuare ad aiutarsi nelle missioni, contando costantemente l'una sull' altro,rende molto difficile un loro allontanamento definitivo,tanto più ora che la posta in gioco e i rischi di venire scoperti sono più grandi che mai.
Attendo con ansia la prossima anche se, ahimè, ci avviciniamo purtroppo alla fine della stagione.