sono tornato ora, vi dico solo che stamattina mi sono dato malato per andare a vedermi il masterclass con locke, poi ho beccato anche hurley e desmond, ieri sera ho visto cold case, oggi pomeriggio torchwood e stasera credo di andare a vedere lost (ho gia' il biglietto
)
domani proseguo visto che ancora staro' malissimo 
Ma emicad! Eravamo nello stessa sala per Torchwood! Io sono tra i giurati ritardatari! Se domani vieni a qualche proiezione con la giuria (gli sfigati con le occhiaie e col badge) urla "hnort" (pronuncia: accanort) e io rispondo

è vero che i 15 fortunelli sono tutti non romani??? Almeno cosi' avevo letto su Sorrisi...
Questa è pura discriminazione regionale! 
Allora, visto che a quelli di Sorrisi gli pagano l'albergo, hanno preso tutte persone fuori dal Lazio, mentre i giurati "normali" sono tutti residenti in Lazio. A quanto ho capito hanno fatto così.
Allora comincia il resoconto:
La giuria del seriale aveva come primo appuntamento alle 11 un telefilm IRANIANO. Il fatto è che, come vi ha già detto Emicad, alle 10:30 c'era il masterclass con Terry!!!
Pare che facciano apposta in modo che noi giurati, quelli più patiti di telefilm, si perdano gli eventi più fighi.
Cmq ci vediamo all'Adriano in anticipo e aspettiamo Locke.
Il quale arriva e, visto che eravamo GLI UNICI (forse assieme ad Emicad. A proposito, ndo caxxo stavi?), è venuto LUI da noi a salutarci e a stringerci la mano.
A un certo punto, mentre lottavo con la mia macchina fotografica, il fotografo di sorrisi ci ha fatto una foto con lui, anche se temo di non esserci rientrato. Le sorelle di Gela sono in primo piano, assieme a Benjamin Bratt de noartri e a una ragazza di Torino tanto simpatica anche se schifa Grey's Anatomy (Dio dei telefilm, perdonala, non sa quel che dice. OT: se ci fosse davvero un Dio dei telefilm, chi sarebbe? Mi viene in mente Pollon

).
Cmq, fregandocene del telefilm iraniano, facciamo per seguire il nostro nuovo amico Terry, quando la segretaria della giuria, a.k.a. the Nazi (you see? GA rulez!) ci blocca e ci porta nella nostra sala.
Lì, oltre ai soliti steward "dolcissimi" (che ora in fictionfestivese vuol dire "boni da paura") ci aspettavano, accanto ad ogni sedile, una pacchetto di patatine di cui non posso dire il nome per pubblicità (però, once you pop, you can't stop). La cosa assurda è che stavano ad ogni sedile (200 posti) e noi eravamo tipo 5.
Mentre la mia napoletanità stava escogitando un piano alla Ocean's 11 per trafugare tutte le patatine, è avvenuta una scena madre: poiché dobbiamo firmare prima di ogni proiezione, qualcuno, che non nominerò, ha messo la firma per qualcun altro, che non nominerò (più che altro perché non mi ricordo i nomi) e the Nazi ha cominciato a incazzarsi come una iena "Siete dei bambini, siete dei bambini", davanti al presidente della giuria, che non capisce un cazzo, però una buona impressione non deve aver avuto. Morale della favola: dobbiamo firmare tutti davanti a lei. Ma vedi se è cosa.
Il telefilm iraniano parte. Non vi posso dire cosa ne penso, ma:
- L'Iran di oggi a quanto pare è uguale alla Sicilia di 30 anni fa.
- L'attore è tale e quale a Gino Cervi.
- Risparmiano un sacco di soldi in mobilio perché non ci sono sedie e tavoli. Quando devono mangiare, apparecchiano il tappeto.
Ritornando alla giuria, il calabrese realitista (OT: vi ho detto che ieri abbiamo visto il maggiordomo di Uomini e Donne? GIURO che non l'ho riconosciuto io), che ieri aveva snobbato il mio gruppetto, segue, come mi fa notare la gelese delle serie d'ammore, il teorema della canzone "prendi un giurato, trattalo male": non l'abbiamo cagato e ci ha seguiti ovunque.
Vi ricordate quando ho detto che Martina Stella non la caga nessuno? Mi sbagliavo, a quanto pare il calabrese sbava per lei. Peccato che la confonda con la Crescentini.
Dopo l'iraniano, la Nazi entra con Soragni e chiama a sé i giurati di Sorrisi, che fanno una foto di gruppo, che verrà sicuramente pubblicata, e a noi non ci caga nessuno

Dopo la foto tutti a pranzo (che sta migliorando di giorno in giorno: oggi ci hanno fatti sedere, signori e signore!!) e a seguire, siamo andati all'auditorium dove abbiamo visto nell'ordine:
- Alessio Boni (venuto per Caravaggio). La gelese LO CONOSCEVA. Foto di rito. Nomen omen.
- Un attore sconosciuto, probabilmente anche lui di Caravaggio. DOLCISSIMO.
- Jacqueline Bisset (aridaglie). Qui ho avuto il mio momento di gloria. Perché dopo TRE QUARTI D'ORA DI FOTO (il lavoro di Nip&Tuck si vede sulla Bisset) le ho urlato "Jacqueline, you can have MY kidney!".
Lei mi ha guardato e ha detto "peccato ho solo 10 minuti!". Penso che farà di tutto per avere il mio numero.
Lo scopo di tutta quest'attesa era perché le gelesi volevano vedere ... come si chiama ... quello nero di CSI Las Vegas con gli occhi chiari. Dolcissimo, per carità, però chissene...
Durante l'attesa da celebrity spotters, ho adocchiato due tipi con le magliette "progetto Dharma" e sono andato OVVIAMENTE a chiedergli da dove venissero. Se le sono fatte da soli! Insomma, questi due avevano l'accredito stampa, e scrivevano per un sito sui Simpson. Inserire faccia perplessa qui. E ovviamente, come altre diecimila persone che ho conosciuto in questi giorni, si RIFORNISCONO DA ITA:SA!!! Ovviamente ho intimato loro di venire a karmarmi, ma uno dei due ha detto "è la cosa che più odio del vostro sito". Lo banniamo?
Oltre a questo, ho approfondito la conoscenza di altri giurati. Il calabrese realitista e il romano motociclista sono fidanzati, la meccanica di pomezia ha chiuso bottega e il blogger senza nome è non pervenuto. Abbiamo parlato di Heroes e quale superpotere vorremmo. Io quello della persuasione (OT: e voi?)
In tutto ciò s'era fatto tardi per Torchwood, quindi siamo dovuti tornare di corsa all'Adriano (per i non romani, auditorium-adriano sono una decina di minuti a piedi).
PER FORTUNA incontriamo il nostro presidente di giuria (fonti quasi sicure lo danno per attore di 24 e Syriana col dolcissimo George). Ci avvicianiamo e gli diciamo "entriamo con te, così the Nazi non ci cazzia".
Infatti appena arriviamo, mentre sta per iniziare lo sbraitamento ci giochiamo la carta presidente e subito the nazi si trasforma in the sheep.
Inizia Torchwood. Anche qui i commenti sono top secret, ma penso che molti di voi la conoscano.
Il problema serio è che appena finisce, abbiamo solo il tempo di una pipì prima che cominci un telefilm russo sul periodo post 2a guerra, in cui la gente veniva incarcerata come niente.
Non commento come al solito, ma notate che:
- Ci hanno fatto vedere il primo e il DECIMO episodio. Non ci abbbiamo capito molto.
- Il secondo episodio è consistito nel raccontare di questo prigioniero. Insomma, a questo lo facevano spogliare e rivestire tipo sette o otto volte. Una volta gli hanno fatto "spogliati nudo" "perché?" "ti dobbiamo tagliare i capelli". come direbbero le gelesi e il blogger senza nome, "madre".
Sbarazzatici finalmente delle incombenze di giurati e rinfrancatici il corpo con una cena (sempre meglio: non solo seduti, ma addirittura serviti!) abbiamo cominciato l'appollaiamento Lost.
Seppur della giuria e con il biglietto, ci hanno fatto entrare dalla parte del pubblico "normale", anche se evitando tutta la fila.
Prima però ci siamo dovuti sorbire l'uscita del pubblico di "Caravaggio".
Tra cui
- Eleonora Giorgi. Ma che ci fa sempre qui? A' Ciava', e riprennitela!
- La Cucinotta. Ma se non fa un film dal 98???
- La Brilli. Ce la ritroveremo in "Caterina e le sue figlie 2". Era Caterina? Va beh, quella cosa con la Lisi.
- La E.S. Ricci, attesa al varco per Cesaroni 2. Nun s'è girata, niente foto. Anche se le ho urlato "siamo della giuria, non abbiamo ancora scelto l'attrice!"
- Calvani. Stava con la T-Shirt dell'isola. E' come nella pubblicità delle crociere Costa, non si capacita di di essere tornato.
- Boni. Same old, same old.
E poi sono arrivati
Terry e Jorge!!!
Sono saliti sul palco. Lo so, lo so, doveva esserci anche Desmond. Hanno detto "è a Roma ma non si è sentito bene". Spippato troppo?
Terry aveva la magliettina arancione del Fiction Fest. Ho deciso, la metto anch'io. Anzi no.
Gli hanno fatto presentare i due episodi della serata che erano "I do" (Jorge: "ha per protagonista Kate, vi piace eh?" Urlo generale dei sedicenni etero che se lo menano guardando Kate) e il secondo "Flashes before your eyes" (Terry: "Ha per protagonista Desmond, che prevede il successo del Fiction fest". Ma che vor' di?).
Seguono miriadi di autografi (che carini). Escono dalla sala.
Ed esco anch'io: gli episodi li ho già visti, e volevo prendere l'ultimo 23 perché se no coi notturni arrivavo alle 4 di stamattina e domani mi aspetta una succulenta fiction francese per iniziare la giornata...
Stay tuned.