Allora, hanno introdotto tanti misteri, ma di certo non sono messi a caso come dici tu. Ciò che volevo dire io è che è sempre stata una serie improntata maggiormente sui personaggi, non se lo sono inventato all'ultimo come dicono alcune persone. Walt è scomparso perché l'attore era cresciuto troppo, dissero gli autori, ma nonostante ciò non se lo sono dimenticato: eccolo infatti nel "The New Man In Charge", dove ci viene mostrato che l'Isola non ha ancora finito con lui.
Gli spostamenti spazio temporali sono gratuiti perché scusa? Sono serviti a farci conoscere meglio la DHARMA, cosa che i fan chiedevano a gran voce. Gli altri non facevano esperimenti su Walt, semplicemente hanno ereditato tutte le stazioni della DHARMA che effettivamente studiava le proprietà dell'Isola nel 1977.
Per l'ultima cosa che hai detto, a te manca il fattore "contesto". Se io ti dico che gli asini volano tu giustamente mi prendi per scemo, ma se hai visto cavalli volanti perché non possono volare anche gli asini? Sull'Isola succedono cose strane, tutto è possibile, ovviamente si creano schieramenti e non si può sapere di chi ci si può fidare. E' naturale, non capisco veramente a quali scelte illogiche ti riferisci visto che i personaggi agiscono sempre in maniera perfettamente coerente.
ma veramente stai a tirare fuori i 10 minuti postumi a mo di giustificazione per gli autori per non essersi dimenticati di Walt?

perchè non l hanno fatto durante la serie, invece di limitarsi a quel stringato 'sono sorti dei problemi'?
e perchè nessuno dei losties è andato a chiedere spiegazioni a Ben al riguardo?
ma poi.... cosa dimostrano/spiegano questi 10 minuti, a parte il fatto che "l'isola non ha finito con lui" (qualsiasi cosa voglia dire questa frase, dato che ovviamente non ci è dato di sapere, considerato che la minaccia dei MIB è stata teoricamente neutralizzata)?

gli spostamenti sono 'gratuiti' nel senso che sono stati un momento di puro fanservice (questo si, al contrario di TP3) in cui si è approfondita la mitologia della serie ma che, per l'appunto non erano così indispensabili ai fini della trama principale di fondo di Lost.
Si, gli Altri hanno ereditato le stazioni della Dharma. Ma anche loro facevano i loro esperimenti/studi - e non ci dormivano sopra la notte. Fino a che.. 'puff', gli esperimenti sono passati dall'essere fondamentali al quasi menefreghismo

sull'ultimo punto non mi esprimo più perchè te l ho detto io e te l hanno detto non so quante altre persone qui dentro.
Una storia/trama dovrebbe avere una sua logica e delle sue 'regole' interne
indipendentemente dal genere. Non è che perchè siamo nel fantasy/soprannaturale e abbiamo visto cieli viola, esplosioni, viaggi nel tempo ecc allora va bene tutto e si giustifica qualsiasi scelta che fanno i personaggi

Renditi conto che Alpert - toccato da Jacob e immortale ecc ecc - non sa pure lui nulla o quasi del 'gioco' di Jacob, e neanche gli passa per la testa in non so quanti secoli (? non ricordo) di andare a chiedere spiegazioni a Jacob stesso.
Post unito: [time]<strong>Oggi</strong> alle 10:05:27[/time]
E invece no, è proprio questo il punto, gli elementi che hai citato (quello dei morti poi è l'elemento VERO su cui ruota tutta la serie) servono per "coprire" la trama, senza di essi sarebbe lineare e, ovviamente per storie come queste, anche un po' banale. E' proprio qui la forza del telefilm.
Un P.S. anche per te: Quei numeri sono l'equazione di Valenzetti ma sono quelli perdenti perchè sono quelli che preconizzano la fine del mondo (come da Lost Experience). Per salvare il mondo bisogna cambiare un fattore numerico. Ecco l'aspetto ludico, lo spettatore maniacale, quello attento a tutti i passaggi, frame by frame, coglierà il modo in cui Jacob modificherà i numeri. Noterai che uno di quei numeri effettivamente nel finale non c'è.
mah, non necessariamente una trama lineare (e potenzialmente banale) è sintomo di bruttezza. Penso a BSG, mistico dall'inizio alla fine, senza spiegazioni, ma in cui personaggi e accadimenti si svolgono in modo lineare ma - deo gratias - anche abbastanza coeso e compatto.
In Lost invece se da un lato l'inserire una trama mistico/religiosa 'nascosta' è sicuramente lodevole (anche se non ci sono arrivati per primi, sto pensando a Neon Genesis Evangelion) dall'altro lato però mi pare altrettanto evidente che le beghe e/o inconcludenze di scrittura sono figlie di una scrittura che cercava per l'appunto lo shock, il cliffhanger e il mindfuck ben prima della coerenza del suo tessuto narrativo.
Vedere personaggi che fanno scelte discutibili per pilotare la trama in una direzione - quando invece dovrebbe avvenire l'esatto contrario - non fa piacere, trame 'nascoste' o meno
La Lost Experience non l ho seguita all'epoca, mi permetto però di fare un esempio. Stupidissimo eh, lo dico subito

ma è comunque sintomatico di quanto l'impianto narrativo messo in piedi per Lost possa essere contestato veramente con poco.
Se tiriamo in ballo la 'fine del mondo' associata al MiB, allora Jacob poteva benissimo NON fare niente

non portare nessuno sull'isola e lasciare il Fumo a farsi le vasche avanti e indietro da solo.
Tanto abbiamo visto che il Fumo è limitato sull'Isola dalle famose regole, senza cadaveri non può assumere forme umane. A questo aggiungi che Jacob stesso non fa certo vita eremitica, dato che abbiamo visto diverse volte come egli possa lasciare l'isola a piacimento.
Ripeto: è un ragionamento stupido, lo so

Ma è fatto sulla base delle informazioni che abbiamo visto nella serie stessa, non sto aggiungendo nè interpretazioni personali nè altro.

Post unito: [time]<strong>Oggi</strong> alle 10:08:42[/time]
Non mi frega molto di entrare nella discussione confrontando le teorizzazioni di Twin Peaks e quello di Lost, ma aggiungo solo riguardo questa frase che se avessero rivelato il mistero dell'isola di Lost durante seconda stagione pure quella non sarebbe arrivata alla terza.
questo in effetti è parecchio plausibile, a maggior ragione se si considerano QUANTI misteri e/o pezzi di trama 'irrisolti' hanno aggiunto col passare delle stagioni
