Come sempre con la messa in onda invernale, commento senza aver letto i vostri commenti. Piano piano recupero tutto, intanto mi scuso se ripeto qualcosa di già detto e ridetto.
L'episodio a me è piaciuto.
Non è privo di difetti, ma quelli purtroppo hanno un nome e cognome in questo show, quindi ci saranno sempre al di là della trama.
Per fortuna in questa puntata il gruppetto di new entry è rilegato ai margini e Malia non ha troppo spazio. Di conseguenza, i danni sono limitati.
Inizio subito dalle parti minori, così poi mi concentro sul fulcro della puntata.
Hayden e Liam, fortunatamente, sono troppo impegnati a baciarsi per fare qualcosa di costruttivo nell'episodio.
Ovviamente, le uniche due scene in cui hanno un dialogo le ho trovate inutili. Per cominciare, avrei fatto volentieri a meno della scena iniziale con la gomma bucata, il cricket che non c'è, la gomma di scorta che non c'è e tutto l'elenco di appuntamenti usciti male (che, per inciso, sono talmente tanti che mi viene da chiedere perchè continuino a uscire). Chi sentiva il bisogno di aprire la puntata (dopo un anno di pausa) con tutta quella manfrina? io no di certo.
Poi, hanno già cercato di propinarci Liam come nuovo Scott, Mason come nuovo Stiles, ora vogliono provarci anche con Hayden come nuova Lydia? Mi riferisco alla scena in classe, quando se ne esce fuori con il paradosso del gatto passando come piccolo genio mentre gli altri non capiscono cosa voglia dire. Ma, tra l'altro, questa cosa dovrebbe renderla un genio? Lo conosco anch'io quel paradosso e la mia fonte è Big Bang Theory, non certo materiale per veri intellettuali. Mah.
Tra l'altro, chi di voi non controlla quotidianamente l'app della bussola sul proprio cellulare per verificare che il nord sia sempre al posto giusto?
Anche nella gestione delle storyline si ricade subito nel solito errore: la mancanza di
comunicazione.
Lo scorso anno avevano cercato di migliorare quest'aspetto e, a mio parere, a livello teorico ci erano anche riusciti. Nel senso che ci avevano mostrato i ragazzi parlare e aiutarsi, peccato che non c'erano basi per giustificare questa improvvisa fiducia e appoggio tra alcuni componenti del gruppo. Però questo lavoro era stato fatto principalmente tra il pack "adulto" e, ora che manca Kira e Malia non è più legata a Stiles (grazie signore, grazie!), si è tornati al punto di partenza.
Nel frattempo però è nato un altro pack, quello
di cui non importa a nessunodelle new entry, che vive proprio in un mondo a parte rispetto al nostro pack. D'altronde non poteva che essere così visto che è formato da persone che non hanno nessun tipo di legame con i personaggi principali, fatta eccezione di Liam con Scott e Stiles. Infatti da lui mi aspetterei un po' più di cervello. Cosa gli costava mandare un messaggio a Scott per informarlo dell'anomalia del nord e della loro intenzione di andare in fondo alla faccenda? Avrei proprio voluto vedere cosa avrebbero fatto Liam e Mason se fossero finiti nei guai seguendo la bussola invece che imbattersi in Scott e Stiles.
Devo dire però che, in alcuni casi, questa separazione forzata gioca a nostro favore, nel senso che Scott, Stiles e Lydia hanno potuto avere spazio per loro senza doverlo condividere con gli altri (non serve spiegare perchè lo giudico positivo vero?), ma in altri casi può diventare sicuramente rischioso, perchè c'è la possibilità che venga dato loro troppo spazio senza che abbiano nemmeno l'appoggio della presenza di Scott, Lydia e Stiles.
Comunque, solo io trovo insensato il discorso di
Liam sul diventare il nuovo Alpha? Al di là delle sue capacità per esserlo, non lo può diventare per il semplice fatto che per essere un Alpha ne deve uccidere uno oppure deve rivelarsi anche lui un True Alpha. Se non si verifica niente di tutto ciò, Liam rimane un Beta il cui Alpha è momentaneamente fuori città.
Come avevo già detto quando erano usciti i primi minuti dell'episodio, io ho trovato un po' forzato introdurre il discorso che BH ha bisogno della loro protezione mostrandoci
Scott e Stiles come due vigilanti in giro per le strada a fermare crimini.
Nessuno mette in dubbio che il pack abbia protetto la città più volte dai pericoli soprannaturali, ma di solito prima arrivava il pericolo, Stiles lo captava e tutti si attivavano. Le rapine malriuscite e discutibili, le hanno sempre lasciate a chi di dovere.
Non so, avevo trovato più coerente ed emotivo il modo in cui avevano scelto di mostrarci l'ansia da separazione all'inizio della 5A, con Stiles preoccupato di perdere i suoi amici.
Ma cmq questa è una piccolezza, non va ad influire sul bilancio della puntata, volevo solo puntualizzare.
Il nodo principale dell'episodio (ma, ormai, oserei dire della serie) è
Stiles.
Mamma mia, che colpo al cuore quando ha realizzato che nessuno lo riconosceva! E quello scatto disperato verso il padre mi ha trasmesso davvero tutta l'angoscia della realtà che si era abbattuta su di lui in quel momento. Ma c'era ancora una speranza. Se c'era qualcuno che non avrebbe potuto spazzare via il suo ricordo non poteva che essere suo padre. E per un momento è sembrato davvero essere così, per un attimo Stiles ha davvero creduto che lo Sceriffo si ricordasse di lui e che insieme avrebbero gestito quella terribile situazione, invece è stata solo una falsa illusione, e il terrore è subito comparso sul suo volto quando invece ha realizzato che neanche lo Sceriffo sapeva chi fosse.
E il colpo di grazia arriva da Scott. Scott, il suo migliore amico, suo fratello, il suo punto di riferimento. Anche lui, che solo pochi minuti prima si trovava con Stiles, non ha idea di chi sia la persona dall'altra parte del telefono.
Spaventato, spaesato, solo, perso. La faccia di Dylan ha trasmesso tutte queste emozioni, e anche di più. Il panico di Stiles era evidente nella sua espressione, nei suoi occhi terrorizzati e lucidi, nel non sapere dove andare, a chi rivolgersi, nel non sapere cosa fare.
Non ci poteva essere niente di peggio: circondato da persone che conosce, da persone che gli hanno sempre voluto bene ma senza poterle raggiungere, non davvero. Essere a un passo da suo padre, da suo fratello, dal suo pack, ma non essere riconosciuto. Avere l'esatta consapevolezza di quello che sta per succedere senza però avere i mezzi per poterlo fermare.
E' stato davvero terribile. Ed è stato realizzato davvero bene. In quegli attimi in cui la consapevolezza si abbatte su Stiles mi si è davvero stretto il cuore. E, come sempre, l'interpretazione di Dylan è stata magnifica.
Per fortuna, in quel lago di disperazione, arriva
Lydia.
Quanto amo il rapporto che lega questi due, è così intenso e vero che non avrei problemi a credere di star assistendo a uno reale spaccato di vita, non a semplice finzione sullo schermo.
Lei, Lydia Martin, che neanche considerava l'esistenza di Stiles Stilinski, ora è l'unica persona che si aggrappa a Stiles e l'unica a cui Stiles possa aggrapparsi. Sono contenta di questa scelta, sono contenta che in quel momento ci fosse Lydia con Stiles e non Scott. Si sono meritati quel momento, se lo sono conquistati passo dopo passo, da quel primo ballo nominato da Stiles, quando lui ha dimostrato di saperla vedere per quello che era davvero, passando per gli innumerevoli battibecchi, l'esserci nella vita dell'altro, il condividere vittorie e sconfitte, fino ad arrivare alle innumerevoli volte che si sono salvati a vicenda e che hanno rischiato tutto l'uno per l'altro.
Stiles dimostra tutto il suo amore per lei (amore che io non intendo in senso romantico, lo sapete) con quel tentativo di proteggerla: anche nella disperazione più totale, la salvezza di Lydia viene al primo posto. E Lydia dimostra di provare un amore altrettanto vero e profondo nel rifiutarsi di lasciarlo, nel voler rimanere al suo fianco, nella sua promessa che lo avrebbe ricordato.
Terribile il momento in cui Stiles viene strappato via dalla jeep e dalle mani di Lydia. E, di tutta la frenesia di un secondo prima, non rimane nient'altro che il silenzio e l'eco delle parole spezzate di Lydia "Remember, remember". Parole che non serviranno a farle mantenere il ricordo perchè la vediamo subito a scuola con la sensazione di essersi dimenticata qualcosa, ma senza sapere cosa.
Ma questo non mi fa paura: Lydia ricorderà tutto. E non lo dico solo perchè è scontato che andrà così, ma proprio perchè non potrebbe andare diversamente, non con la portata che uno ha nella vita nell'altro, non dopo tutto quello che hanno condiviso. Non dopo quell'ultimo disperato tentativo di rimanere aggrappati l'un l'altro.
Ma la forza del legame tra
Lydia e Stiles non sta solo in questi grandi gesti, non si fonda solo su eventi straordinari o soprannaturali. Sono soprattutto le cose semplici, le cose ordinarie e che potrebbero sembrare quasi banali a mostrare la profondità del loro legame, la sintonia che ormai hanno raggiunto, come può essere un bacio sulla guancia nonostante il "don't kiss me", il commento sul tono di fondotinta (o quello che era) in un momento poco opportuno, un'espressione di assoluta consapevolezza di fronte a comportamenti tipici alla Stiles.
Mi aspetto di avere tanto da loro due anche in assenza fisica di Stiles, spero davvero che gli autori non mi deludano.
Per il resto:
- case abbandonata, tetra e inquietante.
"Ci separiamo?" "Assolutamente no", grazie di esistere
Stiles! La metà dei film horror (così come la metà degli episodi di PLL

) non sarebbero esistiti se i protagonisti avessero dato la stessa - intelligentissima- risposta in situazioni analoghe .
-
Malia sempre inutile. E ha sempre quell'atteggiamento scocciato, come se le pesasse essere chiamata dagli altri o non avesse assolutamente voglia di aiutare. Avrà fatto passi da gigante in matematica, ma a livello umano sta ferma nell'esatto punto da 3 anni. Se invece si tratta di carattere, peggio ancora.
Ah ora si trasforma di nuovo in coyote. Mi interessa talmente tanto la cosa che non trovo nulla da aggiungere.
- Confesso con vergogna che ho realizzato dell'assenza di
Parrish solo parecchio tempo dopo che avevo finito l'episodio.
A me Parrish piace, ma credo sia stato giusto così, non c'era spazio per lui in questa puntata. Spero però di rivederlo presto.
- Ho trovato davvero forzata la scena "comica" (le virgolette sono d'obbligo) in cui Stiles continua a entrare nella foto di Malia. Va bene (si fa per dire) la fretta di raggiungerla, ma la cosa avrebbe dovuto finire lì, non metterci altre 25 scatti rovinati per lo stesso identico motivo.
- Stiles che dice "Allora mi porto Liam" mi ha subito fatto tornare in mente le scene della scorsa stagione in cui, da bravo papà, se lo portava dietro anche se non ne era molto entusiasta

- Mi sono piaciuti tanto i momenti con
Stiles-Scott-Lydia. Pensate che meraviglia se avessimo ancora Allison, Isaac, Derek e Jackson da inserire insieme nelle scene, per regalarci insieme a loro 3 quella sensazione di appartenenza e di gruppo, quel senso di familiarità che ormai li lega.