Ok, letti tutti i vostri commenti, esprimo la mia opinione:
- Chuck è Dio? tutt'altro che illogico, pensateci: è colui che scrive Supernatural, onnisciente per quanto riguarda la storia dei due fratelli, fa tutto il discorso su quanto sia difficile scrivere il finale di una storia... solo io ho pensato che Chuck=Kripke? e il "Dio" di un universo, non è colui che lo crea? dunque Kripke=Dio.
Conclusione logica: Chuck=Kripke=Dio. Non dico che sia effettivamente così, non ci hanno dato certezze, ma non venite a dire che sarebbe senza logica, perché la logica c'è, bisogna solo saperla cercare, non tutto deve essere spiattellato pezzo dopo pezzo, in fila, perché qualcuno non ci arriva. (scusate ma mi fanno cadere le braccia quelli che si lamentano di certe cose

)
L'unica altra soluzione logica per il personaggio di Dio sarebbe stata con Bobby o John, per la metafora sul "padre", ma così non è stato, sembra. A proposito, ma John rimarrà un'anima errante per il mondo per sempre?
- Come finale per me è perfetto, stupendo, forse uno dei più soddisfacenti che io abbia visto. Peccato per il "cliffhanger" finale, ma era necessario per la sesta serie, pazienza.
- Come molti, anche io sono rimasto perplesso dall'espressione di Sam. La prima idea che mi è venuta è stata che Sam fosse malinconico, come se fosse consapevole che con il suo ritorno sconvolgerà di nuovo la vita di un Dean che per la prima volta stava per iniziare una vita apparentemente normale. Questo però mi sembra poco sensato alla luce della questione "sesta stagione". Non offrirebbe molti agganci narrativi, quindi è probabilmente stata un'idea sbagliata.
- Ultima nota che mi viene in mente: sì, anche io ho temuto volessero propinarci l'Impala come Dio, ed ero pronto a prendere a bottigliate la televisione. Per fortuna avevo torto
