Sono stata un po' delusa da questa puntata, in modo particolare dalla parte di Petra e di Mateo.
Facendola breve la prima perché abbastanza mal costruita la rottura e soprattutto perché quel lato di Petra mi piaceva molto (anche se ora vedremo quello piagnone e già rido al pensiero

) e la seconda più che altro per un fattore di disinformazione culturale.
JtV per quanto leggera, ha dei pro che raramente ho visto (così ben) costruiti in serie di questo tipo: prendendo i più recenti mi vengono in mente la sessualità negli anziani, che rappresenta un argomento "recente", almeno per diffusione e abbastanza scomodo; la difficoltà a riprendere l'attività sessuale dopo un'operazione importante come una mastectomia, perché in molti parlano della malattia e delle conseguenze a livello fisico e psicologico, ma praticamente nessuno dal punto di vista sessuale.
Per questi motivi ci sono rimasta male davanti alla diagnosi AHDH di Mateo. Moltissime diagnosi di AHDH sono risultate errate, in quanto non sono disfunzioni legate ad un disturbo mentale, bensì ad un disturbo di natura fisiologica/ormonale creato da quelle che in gergo vengono chiamate le "Adverse Childhood Experiences". Considerando poi che negli USA è un hot topic negli ultimi anni, grazie soprattutto al lavoro del 1 chirurgo generale di California (onorificenza creata ad hoc quest'hanno tra l'altro), ammetto che mi secca che lo trattino male come qui che stiamo sempre indietro di almeno 10-15 anni su tutto, anche in vista del fatto che è una serie favorevole a questo tipo di argomenti (per esempio le gemelle in terapia). La storia di Mateo, almeno per come ci è stata raccontata, totalizzerebbe un ACE score di almeno 4, valore che porta molto frequentemente all'errata diagnosi.
Nota migliore dell'episodio: il promo del prossimo dove Petra piangendo dice di sentirsi una Villanueva

ridevo e piangevo allo stesso tempo
