Purtroppo ho trovato solo stasera il tempo di vederla.
Sono in lutto, coi lacrimoni. Difficile commentare con lucidità, a caldo, ma ci provo.
Avendola vista, il titolo della puntata è semplicemente geniale: "Victory", ben spiegata da Spartacus nelle ultime battute.
E' stato un cerchio che si è chiuso. Nelle prime scene tutti i ribelli noti dicono "I'm Spartacus", e l'ultima frase di questa serie televisiva è di Andy, lo Spartacus originale, ed è esattamente la stessa. Questa è stata una delle prime cose che mi è venuta in mente vedendo i bellissimi titoli di coda.
Come avevo previsto -lasciatemelo dire

- a salvarsi dei noti sono stati la tipa di Gannicus, la zoccola romana e Nasir. Non pensavo che Agron ce l'avrebbe fatta, credevo che il suo ritorno servisse a rinsaldare il legame con Spartacus nell'ultima battaglia, in fondo oltre al protagonista lui era il solo gladiatore di B&S, e non poteva mancare nella battaglia finale (oltretutto non essendo realmente esistito, era più facile trascinarlo fino alla fine, a differenza di Crixus).
Molto belle le battaglie, tutte quante. A livello tecnico e simbolico. Così come mi sono piaciuti i dialoghi, specie quello tra i due avversari principali.
Gannicus è stato come sempre spettacolare. In battaglia, quando è rimasto solo accerchiato da una marea di romani eppure si dimenava contro chiunque si avvicinasse, e sulla croce, quando ormai in punto di morte ha sognato il perdono di Enomao e il ritorno sull'arena, probabilmente le cose per lui più importanti durante la sua vita. Non mi è piaciuto invece il legame che ha creato (peraltro nel giro di un paio di puntate) con Sibyl, mi aspettavo un po' più di considerazione per Melitta. Così come per colpa di questa gattamorta (che però ha un bel paio di tette, lo ammetto

) è stata trascurata Saxa, che poteva essere un gran personaggio e invece è risultata una macchietta.
Fantastica la morte di Lugo, che bruciava e randellava a manetta

mentre quella di Nevia non mi ha fatto nè caldo nè freddo. Sarà il cambio di attrice, sarà lo stravolgimento psicologico che ha subito in questa stagione, ma proprio non mi ha toccato.
Arriviamo, infine a Spartacus.
Ero uno dei pochi a difendere Lyam, sono contento di averci visto giusto. Dopo un difficile adattamento iniziale, è migliorato tantissimo, dimostrandosi un bravo attore. Il paragone con Andy non può starci, perchè quello di B&S non era lo stesso Spartacus di queste ultime 2 stagioni; anche Andy lo avrebbe interpretato diversamente da come aveva fatto nella prima, ne sono sicuro.
Detto ciò, ha fatto una onorevole morte di stagione. Fantastico in tutti i combattimenti, specie nel duello finale con Crasso, e commovente nel discorso finale, nei ricordi e nei richiami a Sura e a tutti quelli che hanno dato la vita per la causa o sono morti per mano romana.
Trovo che l'ultima scena, con la piogga che saluta il suo portatore, con lo scudo col serpente rosso (come a voler realizzare la profezia di Sura) che copre il suo corpo, sia assolutamente meravigliosa. Ancora una volta, gli autori si dimostrano fedeli alla storia (il suo corpo non venne mai ritrovato, ma le fonti dicono che fu crivellato di colpi e si presume morto nel campo di battaglia).
Ho ancora l'adrenalina a 1000, per quanto mi riguarda mai serie TV è stata o sarà così emozionante.
Ora mi leggo i vostri commenti, nel frattempo cerco di sbollire la tensione