Autore Topic: Sherlock e sessualità  (Letto 28957 volte)

fioredagosto

  • Peggy Olson
  • Post: 1361
  • Sesso: Femmina
  • Fear a bit less, trust a bit more.
    • Mostra profilo
Sherlock e sessualità
« il: 12 November 2013, 21:06:31 »
Apro questo topic seguendo l'idea di Maya98.

Si è discusso molto riguardo la sessualità dello Sherlock della BBC e del personaggio di Sherlock Holmes più in generale: ci sono state diverse trasposizioni cinematografiche e televisive e tutte hanno dato una visione dell'argomento più o meno personale e a volte opposta (mi viene in mente lo Sherlock di Downey Junior, che è molto diverso dal "nostro").

So che c'è il topic sulla Johnlock che "parla" dell'argomento, ma quello che volevo fare qui era una riflessione più generale, che non si traduca necessariamente in una risposta a "Johnlock sì/ Johnlock no".

Allora che ne dite?

(Più tardi scriverò la mia teoria-opinione, perché in realtà mi sto ancora documentando!)
Be strong when you are weak
Be brave when you are scared
Be humble when you are victorious
Be awesome everyday.

Amethyst

  • Queen Of Cool, Ametwister, Spamethyst, Iron Ame, Stronza con criterio, la donna a cui appioppavano le serie
  • *
  • Post: 12820
  • Sesso: Femmina
  • Bite me, alien boy!
    • Mostra profilo
  • (Re)Synch: 103
  • Revisioni: 238 + 24 primerevve
  • Traduzioni: 214
Re: Sherlock e sessualità
« Risposta #1 il: 12 November 2013, 21:25:37 »
Spunto interessante.
Al momento nemmeno io ho tempo di elaborare, però un appello ci terrei a farlo: questo non è il posto adatto per parlare di Johnlock. Esistono BEN due topic in questa sezione in cui l'argomento è affrontato in lungo e in largo, e inevitabilmente trapela anche in quasi ogni altro topic, onestamente comincio a non poterne più  :XD:
Se anche questo si traduce nella solita solfa "slash o non slash" mi metto a piangere, loggiuro  :asd:
State your name, rank, and intention.
The Doctor. Doctor. Fun.


Ti avanzano 50€?

Il 18 mettono in vendita x i comuni mortali i biglietti x il Riccardo II di Tennant di dicembre.. Si fa un progetto a lungo termine? (Yeah, I know I'm crazy ;) )

°elizabeth°94

  • Peggy Olson
  • Post: 1431
    • Mostra profilo
Re: Sherlock e sessualità
« Risposta #2 il: 12 November 2013, 22:04:00 »
Sono contenta che venga aperta questa discussione,perchè è un argomento che mi interessa molto ma quando l'avete trattato in altri topic io non guardavo ancora Sherlock e non ho potuto partecipare.Stasera purtroppo la devo passare sui libri e non ho il tempo per elaborare qualcosa di sensato e articolato ma prometto che nei prossimi giorni parteciperò anch'io e molto volentieri.Come Amethyst,spero anch'io che il tutto non si riduca a un semplice Johnlock sí/Johnlock no...non ho niente contro il Johnlock in sè ma penso che la questione sia molto più complessa.E affascinante.Volevo solo un chiarimento,perchè non ho capito molto bene..... ma parliamo del personaggio di Sherlock solo nella serie BBC o del personaggio di Sherlock in generale,quindi tenendo conto anche dei libri,dei film e di altre serie TV precedenti? Lo chiedo solo per chiarezza,per sapere cosa è IT e cosa OT.   

Citation

  • Sarah Manning
  • Post: 266
    • Mostra profilo
Re: Sherlock e sessualità
« Risposta #3 il: 12 November 2013, 22:07:27 »
Argomento interessante, grazie per aver aperto il topic!

Io sono dell'opinione che 'Sherlock' sia asessuale-- e non solo io. Infatti sul forum di AVEN (la comunità internazionale degli asessuali) gira lo scherzo che molte persone (non asex) facciano l'equazione " Fan di 'Sherlock' = Asessuale". Il che non è vero, ma da l'idea di quanto l'idea di Sherlock asessuale sia diffusa.

Ci sono queste due affermazioni di Benedict:

Citazione
Mr. Cumberbatch had this to say about his surprise that Sherlock has made him a sex symbol.

The 'Sherlock' actor admitted he finds it bizarre that he has suddenly become the focus of female attention since taking on the role of the fictional detective in the BBC One drama.

He said: "What's so funny is that Holmes is asexual. So when you think that he's an asexual sociopath who's pretty dismissive of relationships, it's extraordinary to become a sex symbol playing him. It must be that treat-then-mean, keep-them-keen thing."

http://www.virginmedia.com/tvradio/news/story.php?storyid=44021255 (il link non sembra più funzionare)

E poi da "Sherlock, The Casebook", pagina 29

Citazione
"I was stopped on the streets and thanked on behalf of asexuals everywhere"


Poi, aggiungerei la lettura di questo breve saggio sull'argomento (in inglese):

http://asexual-fandom.dreamwidth.org/11508.html

La relazione con John è per me Amicizia...quella amicizia che tutti sognano di trovare e che pochi trovano. Quella che aveva in mente colui/colei che scrisse "Non ci sarà mai amore più grande di chi da la vita per gli amici suoi".

Irene Adler...indubbiamente ha toccato una corda profonda in Sherlock, perché infatti essere asessuale non esclude il coinvolgimento emotivo, ma solo il non provare attrazione sessuale.

Infine, un po' come per Ritux e l'Asperger, anch'io sono infastidita da certe fanfiction che non capiscono la differenza profonda che c'è tra asessualità e celibato/astinenza voluti o che fanno "guarire" Sherlock dalla sua asessualità da John. L'asessualità non è una malattia, ma un orientamento sessuale al pari di eterosessualità, omosessualità ecc.

Naturalmente questa è la mia opinione e ognuno può pensarla come vuole! Spero solo che il topic non si trasformi in una discussione tra i proponenti delle varie OTP...Io mi sono basata su quello che è stato detto da Ben e da quello visto sullo schermo e ciò non toglie che altri possano vederci delle cose diverse.

PS Io mi sono limitata allo Sherlock di "Sherlock", anche se sostanzialmente il discorso vale ache per lo Sherlock letterario. Chi ha visto "Elementary" e i film di Richie sa che quanto detto sopra non si adatta a queste altre versioni.

« Ultima modifica: 12 November 2013, 22:21:45 da Citation »

Amethyst

  • Queen Of Cool, Ametwister, Spamethyst, Iron Ame, Stronza con criterio, la donna a cui appioppavano le serie
  • *
  • Post: 12820
  • Sesso: Femmina
  • Bite me, alien boy!
    • Mostra profilo
  • (Re)Synch: 103
  • Revisioni: 238 + 24 primerevve
  • Traduzioni: 214
Re: Sherlock e sessualità
« Risposta #4 il: 13 November 2013, 10:31:13 »
Ok, ci pensavo un po' stamattina mentre andavo al lavoro...  :asd:
Piccolo presupposto: sono tutte idee strettamente personali e, per quanto possibile, non influenzate da quanto affermato da Moffat, Gatiss, Cumberbatch e soci... perché, onestamente, trovo che le loro parole siano soggette all'interpretazione quanto se non più delle sceneggiature e dei romanzi, e per un'affermazione che dice "bianco" se ne può quasi sempre trovare un'altra che dice "nero"  :XD:
Personalmente non mi trovo d'accordo al 100% con il termine "asexual" ("asessuale"? Credo sia ovvio che non sia "asessuato", per quanto apprezzerei la prova visiva mi pare evidente che il ragazzo ha tutto al posto suo  :huhu:).
O meglio, dipende cosa di intende con "asexual", perché secondo me la questione può essere ridotta a due casi: la totale assenza delle pulsioni sessuali, o la loro soppressione.
Il primo caso è quello che io definirei "asessualità", il secondo no.
Se Sherlock sia ascrivibile al primo caso, onestamente, non saprei dirlo, perché credo che dimostrare la totale assenza di istinti sessuali sia una questione complessa... un po' come dimostrare l'assenza al 100% di qualunque cosa  :asd: Un margine di dubbio rimane sempre.
Anche perché, per poter dare un giudizio sul suo orientamento sessuale (or lack thereof), bisognerebbe poter vedere Sherlock alle prese col sesso, vederlo reagire o non reagire alla situazione concreta, perché un'affermazione a parole lascia il tempo che trova... ma finora l'unico caso "Sherlock vs sex" che si possa considerare è il suo confronto con Irene Adler, e non mi pare granché risolutivo  :XD: Possiamo sicuramente dire che The Woman non l'abbia lasciato indifferente, ma da qui a dire che gli abbia smosso qualcosa  :huhu: ce ne corre (mentre è quasi certo che sia stato lui a smuovere un bel po' di cose in lei e non solo... e anche di questo se ne potrebbe parlare, battutine a parte: si può essere asexual e sexy allo stesso tempo?  :huhu:).
Penso che chiunque esprima un parere in proposito metterebbe al primissimo posto, al di fuori di ogni dubbio, il fatto che la "relazione" tra Sherlock e Irene si sviluppi principalmente (se non esclusivamente) sul versante intellettuale/psicologico, per cui... back to square one  :XD:
Quindi io personalmente propendo per il secondo caso, non tanto l'assenza totale quando la soppressione, principalmente per una serie di motivazioni molto poco scientifiche  :asd:
Checché se ne dica, Sherlock è un essere umano, e uno piuttosto complesso... per cui ridurre il tutto a considerazioni tipo "non ha pulsioni sessuali, gli manca quella parte, è nato senza" mi sembra troppo riduttivo e anche poco interessante  :asd: Oltretutto, credo sarebbe fondamentale per farsi un parere conoscere qualche scorcio dell'adolescenza di Sherlock, ovvero la fase della vita in cui normalmente si verifica il risveglio sessuale e inizia la presa di coscienza della propria sessualità, ma purtroppo non ci è dato sapere.
Altro punto che mi fa propendere per l'ipotesi "soppressione" è il celeberrimo discorso sulla presunta incapacità di Sherlock di provare sentimenti... che è una cavolata, immagino siamo tutti d'accordo  :asd: Chiedo scusa se dirò altre banalità e/o cose già dette nel topic sull'autismo, riconosco la mia totale ignoranza in materia (e ammetto di aver solo scorso il topic... i post lunghissimi mi hanno spaventato  :XD:). Per farla breve: Sherlock è capace di provare sentimenti, casomai ha difficoltà a interpretarli, riconoscerli, incanalarli ed esprimerli. Non è sentimentalmente "maturo" (passatemi il termine, non piace nemmeno a me) perché ha deciso di sopprimere le emozioni e si allena a farlo probabilmente da sempre, per cui non saprebbe come fare altrimenti. Certo, non si può prescindere da una componente innata in tutto ciò, altrimenti chiunque potrebbe potenzialmente diventare uno Sherlock  :asd: Ha una personalità naturalmente predisposta all'autocontrollo e alla razionalità, per cui bloccare le emozioni per lui non rappresenta un problema, è fermamente convinto che sia la strada giusta e anzi ormai fa parte della sua comfort zone, avrebbe dei seri problemi a fare il contrario!
Quindi, se questo è il caso con i sentimenti, non vedo perché non potrebbe esserlo anche con la sessualità... anzi, a maggior ragione, perché vivere evitando completamente le emozioni è assai più difficile del vivere evitando completamente il sesso  :zizi:

Ho scritto un poema pure se non volevo  :interello: Vabbé, ora ve lo beccate  :XD:  :ciao:
State your name, rank, and intention.
The Doctor. Doctor. Fun.


Ti avanzano 50€?

Il 18 mettono in vendita x i comuni mortali i biglietti x il Riccardo II di Tennant di dicembre.. Si fa un progetto a lungo termine? (Yeah, I know I'm crazy ;) )

Citation

  • Sarah Manning
  • Post: 266
    • Mostra profilo
Re: Sherlock e sessualità
« Risposta #5 il: 13 November 2013, 11:16:15 »
Vedo che c'è poca chiarezza su cosa sia l'asessualità.

Essere asessuali (io lo sono) non significa essere nati con 'qualcosa di meno' o avere avuto traumi che hanno bloccato lo sviluppo sessuale o la soppressione degli istinti. E' un orientamento sessuale con cui si nasce. E' raro rispetto ad altri orientamenti (si parla di di circa 1-2% della popolazione) e per tanto poco conosciuto.

Essere asessuali significa non provare attrazione sessuale, il che è diverso da non provare attrazione emotiva (romantica). Infatti, chi non prova attrazione emotiva viene chiamato aromantico e può essere o meno asessuale.

Un asessuale può comunque avere una predisposizione verso l'uno o l'altro sesso (o entrambi). Nel qual caso è un asex etero, gay o bisex.  Io per esempio dico che gli uomini mi piacciono, ma non mi interessano. Ben mi piace da impazzire ma se potessi scegliere se averlo come amante o come amico, sceglierei senza dubbio l'amicizia.

Sherlock Holmes (quello di Conan Doyle) è da sempre considerato un personaggio fittizio asessuale, come per esempio il Dottore e Bilbo Baggins.

Citazione
Diversi tipi di Attrazione

[...]

Vediamo alcuni esempi, ed è importante tenere a mente che è difficilissimo dare delle definizioni, e che questo è come le scriverei io:

Attrazione e desiderio sessuale
Non esiste un'unica definizione neanche a livello medico-scientifico per le parole "attrazione sessuale". Si intende che è un tipo di attrazione molto variabile. una cosa semplice è che gli asessuali non la provano, o se sono nella Gray-Area, la provano solo raramente o con poca intensità. Non è la stessa cosa della libido.
L'attrazione sessuale può essere descritta come un'insieme di sensazioni (fisiche, psicologiche, spesso emotive) che porta le persone a trovare desiderabili sessualmente l'oggetto o gli oggetti della loro attrazione. Non sempre questo si traduce in azioni né in attuale desiderio sessuale. Il desiderio sessuale può essere descritto come quell'insieme di emozioni che porta le persone a desiderare un contatto sessuale con l'oggetto o gli oggetti della loro attrazione. Si può manifestare in un aumento del battito cardiaco, un più o meno elevato aumento della sudorazione e un'eccitazione dell'area genitale, con il desiderio di condividere la sessualità con l'altra/e persona/e.

Attrazione romantica
Si può descrivere come quel tipo di attrazione che porta a desiderare o immaginare un rapporto romantico con l'oggetto o gli oggetti dell'attrazione.

Attrazione sensuale
Molti asessuali provano comunque un certo grado di attrazione fisica (non sessuale) verso le persone, che si traduce spesso nella voglia di contatto fisico come coccole, abbracci, carezze, baci. Non è legata ad attrazione sessuale per gli asex, ma è legata a una forma di piacere tattile/fisico. Anche molti non-asex provano attrazione sensuale, ma è spesso più difficile distinguerla da quella sessuale.

Attrazione estetica
L'attrazione estetica si può descrivere come quel tipo di attrazione, in questo caso rivolta alle persone, che porta ad apprezzare caratteristiche ritenute esteticamente piacevoli, come ad esempio l'aspetto fisico e/o l'atteggiamento. Varia molto da persona a persona, e non è esclusiva degli asessuali, ma per gli asessuali non è collegata ad attrazione sessuale, mentre lo può essere per i non-asex. L'attrazione estetica è spesso legata a un desiderio estetico, di continuare a osservare una persona esteticamente attraente sosì come osservare si vorrebbe continuare a osservare un bel quadro o un bel tramonto, o ascoltare uan bella canzone.
Sarebbe anche possibile definire l'attrazione estetica come una sotto-categoria dell'attrazione sensuale, perché comunque il fatto di osservare una persona esteticamente attraente può essere collegato a un tipo di piacere fisico (visivo o a volte uditivo).

Da: http://www.asexuality.org/it/viewtopic.php?f=60&t=5283 AVEN-Italia

Sperando di avere fatto un po' di chiarezza...vi saluto!  :ciao:

MamaGoose

  • Visitatore
Re: Sherlock e sessualità
« Risposta #6 il: 13 November 2013, 11:23:31 »
Ma gli aromantici non sono gli anaffettivi vero? Perché un aromantico può voler bene a amici e parenti, giusto?

fioredagosto

  • Peggy Olson
  • Post: 1361
  • Sesso: Femmina
  • Fear a bit less, trust a bit more.
    • Mostra profilo
Re: Sherlock e sessualità
« Risposta #7 il: 13 November 2013, 11:25:28 »
Uh, bello che state rispondendo in tante!  :gogo:

Rispondo a Elizabeth: pensavo di parlare dello Sherlock della BBC, poi ovvio, i paragoni penso siano completamente IT!

In generale sono d'accordo con tutte voi, soprattutto con Amethyst.
La storia dell'asessualità è il punto che più mi preme e su cui ho fatto qualche ricerca: nel sito asessualità.it (non so perché non mi fa copiare l'indirizzo) c'è scritto:
Citazione
"Gli asessuali, che secondo alcune stime rappresentano il 3% della popolazione mondiale, sono quelle persone alle quali non interessa il sesso.
Ciò non significa che gli asessuali pratichino un'astinenza forzata o facciano delle rinunce: agli asessuali il sesso non interessa, quindi non scelgono di non fare sesso, ma semplicemente non ne sentono il desiderio né il bisogno. "

Ecco, io non credo che Sherlock rientri in questa categoria: penso che ci siano stati dei casi dove si sia fatto riferimento a un certo suo "desiderio" (vedi quando si impappina davanti alla Adler nuda o, ancora di più, quando John fa riferimento a "confische" del suo laptop non-si-sa-bene-per-cosa  :asd:). Secondo me Sherlock, da persona razionale quale è (attenzione: razionale, non priva di sentimenti!) ha fatto una sorta di "lista pro e contro", giungendo alla conclusione che "Love is a serious disadvantage" e, in quanto tale, l'amore (inteso qui come pulsione sessuale, la cosa più irrazionale che esista) non può e non deve trovare spazio nella sua vita.

Be strong when you are weak
Be brave when you are scared
Be humble when you are victorious
Be awesome everyday.

Amethyst

  • Queen Of Cool, Ametwister, Spamethyst, Iron Ame, Stronza con criterio, la donna a cui appioppavano le serie
  • *
  • Post: 12820
  • Sesso: Femmina
  • Bite me, alien boy!
    • Mostra profilo
  • (Re)Synch: 103
  • Revisioni: 238 + 24 primerevve
  • Traduzioni: 214
Re: Sherlock e sessualità
« Risposta #8 il: 13 November 2013, 11:25:51 »
Grazie per il chiarimento Citation, come premesso nel mio post io parlo totalmente da profana e faccio discorsi un po' terra-terra, mi leggerò le cose che hai postato  :ciao:

PS: comunque tengo a precisare che non facevo riferimento a traumi o roba simile e la parte su "essere nati con qualcosa di meno" si riferiva a quella che potrebbe essere un'opinione comune (semplicistica), non certo alla realtà  :zizi:
« Ultima modifica: 13 November 2013, 11:29:37 da Amethyst »
State your name, rank, and intention.
The Doctor. Doctor. Fun.


Ti avanzano 50€?

Il 18 mettono in vendita x i comuni mortali i biglietti x il Riccardo II di Tennant di dicembre.. Si fa un progetto a lungo termine? (Yeah, I know I'm crazy ;) )

Citation

  • Sarah Manning
  • Post: 266
    • Mostra profilo
Re: Sherlock e sessualità
« Risposta #9 il: 13 November 2013, 12:16:43 »
Ma gli aromantici non sono gli anaffettivi vero? Perché un aromantico può voler bene a amici e parenti, giusto?

Of course!! Gli aromantici non sono interessati ad una relazione amorosa, ma hanno amici e amano i loro genitori e fratelli.

Post unito: 13 November 2013, 12:16:43
Grazie per il chiarimento Citation, come premesso nel mio post io parlo totalmente da profana e faccio discorsi un po' terra-terra, mi leggerò le cose che hai postato  :ciao:

PS: comunque tengo a precisare che non facevo riferimento a traumi o roba simile e la parte su "essere nati con qualcosa di meno" si riferiva a quella che potrebbe essere un'opinione comune (semplicistica), non certo alla realtà  :zizi:

Lo so, ma purtroppo l'opinione comune è quella con coi molti di noi hanno a che fare giornalmente. :(  Commenti del tipo "Ma se non hai mai fatto sesso, come fai a sapere che non ti piace? Aspetta solo di incontrare la persona giusta!" sono all'ordine del giorno. Al che si risponde "E tu come fai a sapere che non sei gay se non hai mai fatto sesso con un altro uomo/ altra donna? Tu non hai bisogno di conoscere la persona giusta per diventare gay!"


Amethyst

  • Queen Of Cool, Ametwister, Spamethyst, Iron Ame, Stronza con criterio, la donna a cui appioppavano le serie
  • *
  • Post: 12820
  • Sesso: Femmina
  • Bite me, alien boy!
    • Mostra profilo
  • (Re)Synch: 103
  • Revisioni: 238 + 24 primerevve
  • Traduzioni: 214
Re: Sherlock e sessualità
« Risposta #10 il: 13 November 2013, 12:25:57 »
No, ok, dovrei dedicarmi a cose più produttive ma quando mi sembra di essere stata fraintesa o di aver in qualche modo offeso qualcuno devo replicare o mi prendono le ansie  :XD:
Alur, fermo restando che siamo tutti d'accordo sulla definizione di "asessuale" (che poi è quella a cui empiricamente ero arrivata io), vorrei puntualizzare una cosa: nel mio post precedente non stavo affatto equiparando la questione dell'asessualità a quella dell'aromanticità (ora che ho imparato qualche termine lo userò fino allo sfinimento  :XD:), perché il fatto che attrazione sessuale e coinvolgimento emotivo siano due sfere che spesso si sovrappongono ma che non coincidono penso sia sacrosanto. Intendevo semplicemente dire, come ha espresso anche fioredagosto, che se Sherlock fondamentalmente mente-non-sapendo-di-mentire quando rinnega le emozioni, per quanto mi riguarda probabilmente potrebbe fare la stessa cosa anche riguardo al sesso.
Anche perché, se non erro, Sherlock (almeno nella serie) non si definisce mai espressamente asessuale, né aromantico. Troppo facile altrimenti, non avremmo di che discutere  :asd:
Il punto fondamentale, secondo me, è che mentre Citation e probabilmente altri come lei, che si riconoscono come asessuali, dicono semplicemente e giustamente "siamo nati così", Sherlock giustifica il suo atteggiamento. Non dice "sono nato così e basta", dice "sono così perché la sfera emotiva e quella sessuale sono troppo time-consuming, interferiscono con l'esercizio della razionalità che è fondamentale per il mio lavoro, per cui non mi interessano". Cioè, andando al sodo, suona come una scelta. Ecco perché io mi figuro uno Sherlock che, complice anche una capacità innata di "impenetrabilità", si chiude volontariamente a questo genere di esperienze.
Che poi ben vengano le definizioni, ci mancherebbe, ma le vie di mezzo sono infinite. Se da un lato mettiamo l'asessualità come totale assenza del desiderio e del bisogno sessuale, e dall'altro il suo opposto... beh, di "zona grigia" ce n'è un bel po'. Io stessa mi ci colloco: non credo di potermi definire asessuale, ma non ho nemmeno un bisogno sessuale così marcato, anzi. E, pur non essendo una specie di Sherlock che ha volontariamente e/o coscientemente rifuggito le relazioni sessuali, e pur non essendo nemmeno più giovanissima, credo di avere ancora molte cose da scoprire su me stessa. E secondo me anche Sherlock crede di conoscersi alla perfezione, ma forse deve scoprire ancora un po' di cose su se stesso. Ergo, anche noi di lui  :zizi:

State your name, rank, and intention.
The Doctor. Doctor. Fun.


Ti avanzano 50€?

Il 18 mettono in vendita x i comuni mortali i biglietti x il Riccardo II di Tennant di dicembre.. Si fa un progetto a lungo termine? (Yeah, I know I'm crazy ;) )

Citation

  • Sarah Manning
  • Post: 266
    • Mostra profilo
Re: Sherlock e sessualità
« Risposta #11 il: 13 November 2013, 12:29:59 »
Uh, bello che state rispondendo in tante!  :gogo:

Rispondo a Elizabeth: pensavo di parlare dello Sherlock della BBC, poi ovvio, i paragoni penso siano completamente IT!

In generale sono d'accordo con tutte voi, soprattutto con Amethyst.
La storia dell'asessualità è il punto che più mi preme e su cui ho fatto qualche ricerca: nel sito asessualità.it (non so perché non mi fa copiare l'indirizzo) c'è scritto:
Ecco, io non credo che Sherlock rientri in questa categoria: penso che ci siano stati dei casi dove si sia fatto riferimento a un certo suo "desiderio" (vedi quando si impappina davanti alla Adler nuda o, ancora di più, quando John fa riferimento a "confische" del suo laptop non-si-sa-bene-per-cosa  :asd:). Secondo me Sherlock, da persona razionale quale è (attenzione: razionale, non priva di sentimenti!) ha fatto una sorta di "lista pro e contro", giungendo alla conclusione che "Love is a serious disadvantage" e, in quanto tale, l'amore (inteso qui come pulsione sessuale, la cosa più irrazionale che esista) non può e non deve trovare spazio nella sua vita.

Premesso che non voglio che questa diventi una battaglia asexual vs sexual, vorrei solo fa notare che anch'io mi impappinerei davanti a Ben nudo e lo divorerei con gli occhi. Attrazione estetica allo stato puro. Quanto alle confische del laptop di John, Sherlock parla esplicitamente di porno, ma anche questo (da solo) non dimostra che sia un sessuale che si reprime.

Ripeto, ognuno è libero di pensarla come vuole e come io non posso dimostrare che sia asex, non è possibile dimostrare che non lo sia. In effetti sto usando il caso di Sherlock come esempio per dimostrare quanto complesso sia l'argomento.

Non potendo entrare nella testa di Sherlock è impossibile dire davvero cosa provi e quali siano le sue motivazioni. Penso che in effetti si potrebbe andare avanti all'infinito a discutere se "lo è o lo fa", per così dire. Il suo rapporto con Irene non chiarisce molto la situazione, perché porta acqua ad entrambi i mulini e non risolve niente.

« Ultima modifica: 13 November 2013, 12:44:51 da Citation »

°elizabeth°94

  • Peggy Olson
  • Post: 1431
    • Mostra profilo
Re: Sherlock e sessualità
« Risposta #12 il: 13 November 2013, 14:24:53 »
Cercherò di dire anch'io la mia,anche se leggendo i vostri commenti mi rendo conto che la questione è complessa e io stessa non sono sicura di avere le idee chiarissime in proposito.....ma del resto,chi le ha?
Per me il problema è appunto che noi non possiamo dimostrare che Sherlock sia asessuale ma non possiamo neanche dimostrare che non lo sia.E se anche riuscissimo a dimostrare che lo è,non sapremmo il perchè lo è.Perchè è vero che ci sono persone come Citation che nascono asessuali e vivono felicemente la loro condizione perchè sono fatte cosí e non potrebbero vivere bene in nessun altro modo...non scelgono di essere asessuali,anzi non hanno mai avuto bisogno di scegliere perchè d'istinto hanno sempre saputo di esserlo e non fanno altro che vivere seguendo la loro natura e probabilmente vivono una vita felice e soddisfacente come tutte le altre persone (a parte la seccatura di dover spiegare al restante 98% del mondo che in loro non c'è niente di strano o anormale ma vabbè,quello è più un problema degli altri che loro).Ma è anche vero che ci sono persone che scelgono di essere asessuali e non solo come scelta di vita, perchè il sesso non gli interessa,ma perchè hanno dei problemi proprio col sesso o perchè hanno subito dei traumi o perchè ne hanno paura.Queste persone magari vorrebbero avere una vita sessuale ma per vari motivi credono di non poterla avere e allora più o meno consapevolmente se ne chiamano fuori.Sherlock è un oggetto misterioso,è difficile dire a quale categoria appartenga.Non sappiamo niente di lui e del suo passato...per citare John,non sappiamo se abbia mai avuto una ragazza ,un ragazzo o un qualsiasi altro tipo di relazione e se non l'ha avuta,non sappiamo se sia stato per scelta o per altri motivi.Però c'è quello scambio di battute con Mycroft a proposito di Irene Adler,quando il fratello gli dice di non spaventarsi,che stanno parlando di sesso e lui risponde che il sesso non lo spaventa.E Mycroft gli tira fuori quel "how would you know".E lui lo guarda e non replica e sembra colpito,come se il fratello avesse toccato un tasto dolente.E la scena con Irene davanti la caminetto...è vero che tra quei due l'attrazione era più intellettuale che sessuale,ma a un certo punto sembrava proprio che ci fosse anche attrazione fisica e mi domando se non ci sarebbe scappato non dico del sesso ma almeno un bacio se Mrs Hudson non li avesse interrotti.Ovviamente tutto viene lasciato (volutamente) ambiguo e quindi si presta a varie interpretazioni,ma poi ti domandi se Sherlock sia davvero tanto disinteressato al sesso come vorrebbe far credere,ti domandi se invece non sia che a lui piace credere di essere disinteressato,come forma di autodifesa, perchè incosciamente o meno, sa che per lui il sesso è un pericolo,perchè non può razionalizzarlo,non può catalogarlo come fa con i profumi o mille altre cose,non può tenerlo sotto controllo.E che se perde il controllo del suo ordinato mondo circostante,allora ci saranno solo sconvolgimenti e caos e dubbi e poi sarà lui a perdere il controllo,come gli successo in Baskerville.Ma come ho detto,sono solo supposizioni....niente di quello che abbiamo visto sullo schermo può dare risposte certe in un senso o nell'altro.E scusate per il papiro,a volte quando comincio a scrivere non mi ferma più nessuno...

ennui

  • Dana Scully
  • Post: 12
    • Mostra profilo
Re: Sherlock e sessualità
« Risposta #13 il: 13 November 2013, 15:42:46 »
Elizabeth, se una persona è asessuale lo è per lo stesso motivo per cui un'altra è etero, un'altra è gay e un'altra è bi: perché è così e basta, e non c'è alcuna ragione recondita da ricercare. Quello che, leggendo i vari post, mi pare pochi abbiano capito è che la scelta ponderata di astenersi dall'avere rapporti sessuali non fa di una persona un ace, almeno non più di quanto la tinta che mi faccio ogni mese non faccia di me una rossa naturale. Non si sceglie di essere asessuali, così come non si sceglie di essere gay, bi o etero,  né tanto meno lo si diventa in seguito a un qualche tipo di trauma; quelle sono altre storie. Mi rendo conto che si parla molto poco dell'asessualità e che per questo molti hanno le idee confuse, ma penso che sarebbe giusto e rispettoso cercare di non usare il termine a sproposito.

Per quanto riguarda il resto, sono d'accordo che una risposta certa sulla sessulità del nostro caro detective non possa essere data. Per quanto ben caratterizzato Sherlock rimane in un certo senso un personaggio 'bidimensionale': non sappiamo mai con esattezza cosa pensa, non ci è mai data la possibilità di esplorare direttamente i reconditi (e probabilmente terrificanti, lol!) recessi della sua geniale psiche, per questo direi che la sua sessualità rimane un elemento capace di prestarsi alle interpretazioni più disparate. La mia conclusione, forse non troppo incisiva, è essenzialmente anche quella che ho tirato nel topic sull'autisimo: ognuno ha una sua visione in proposito, con le informazioni che riusciamo a ricavare dalla serie ogni visione è ugualmente legittima, la cosa importante è tentare di non illudersi mai che la propria sia l'unica o la più valida.

Amethyst

  • Queen Of Cool, Ametwister, Spamethyst, Iron Ame, Stronza con criterio, la donna a cui appioppavano le serie
  • *
  • Post: 12820
  • Sesso: Femmina
  • Bite me, alien boy!
    • Mostra profilo
  • (Re)Synch: 103
  • Revisioni: 238 + 24 primerevve
  • Traduzioni: 214
Re: Sherlock e sessualità
« Risposta #14 il: 13 November 2013, 16:17:24 »
Magari sbaglio io (non credo  :asd:), ma penso che quando fioredagosto ha aperto questo topic l'abbia fatto con l'intento di permettere a ciascuno di noi di esprimere la propria opinione sull'argomento, che è appunto solo un'opinione. Se in qualche punto della serie o del canone Sherlock dicesse a chiare lettere "sono asessuale" oppure "non sono asessuale e sono etero/gay/bisessuale/whatever" questo topic non avrebbe ragione d'esistere, la questione sarebbe già risolta  :zizi:
Ergo qui non si tratta di dare una risposta alla domanda, ma solo di discuterne, visto che è assodato che una certezza non c'è e probabilmente non ci sarà mai.

Poi ci sono i bonus aggiunti, tipo il prendere coscienza da parte di qualcuno (me compresa) di questioni che non si conoscevano o non si comprendevano appieno... ma penso che qui nessuno voglia offendere nessun altro, stiamo solo facendo elucubrazioni su un personaggio letterario/televisivo/cinematografico  :sooRy:
State your name, rank, and intention.
The Doctor. Doctor. Fun.


Ti avanzano 50€?

Il 18 mettono in vendita x i comuni mortali i biglietti x il Riccardo II di Tennant di dicembre.. Si fa un progetto a lungo termine? (Yeah, I know I'm crazy ;) )