Ok, ci pensavo un po' stamattina mentre andavo al lavoro...

Piccolo presupposto: sono tutte idee strettamente personali e, per quanto possibile, non influenzate da quanto affermato da Moffat, Gatiss, Cumberbatch e soci... perché, onestamente, trovo che le loro parole siano soggette all'interpretazione quanto se non più delle sceneggiature e dei romanzi, e per un'affermazione che dice "bianco" se ne può quasi sempre trovare un'altra che dice "nero"
Personalmente non mi trovo d'accordo al 100% con il termine "asexual" ("asessuale"? Credo sia ovvio che non sia "asessuato", per quanto apprezzerei la prova visiva mi pare evidente che il ragazzo ha tutto al posto suo

).
O meglio, dipende cosa di intende con "asexual", perché secondo me la questione può essere ridotta a due casi: la totale assenza delle pulsioni sessuali, o la loro soppressione.
Il primo caso è quello che io definirei "asessualità", il secondo no.
Se Sherlock sia ascrivibile al primo caso, onestamente, non saprei dirlo, perché credo che dimostrare la totale assenza di istinti sessuali sia una questione complessa... un po' come dimostrare l'assenza al 100% di qualunque cosa

Un margine di dubbio rimane sempre.
Anche perché, per poter dare un giudizio sul suo orientamento sessuale (
or lack thereof), bisognerebbe poter vedere Sherlock alle prese col sesso, vederlo reagire o non reagire alla situazione concreta, perché un'affermazione a parole lascia il tempo che trova... ma finora l'unico caso "Sherlock vs sex" che si possa considerare è il suo confronto con Irene Adler, e non mi pare granché risolutivo

Possiamo sicuramente dire che The Woman non l'abbia lasciato indifferente, ma da qui a dire che gli abbia smosso qualcosa

ce ne corre (mentre è quasi certo che sia stato lui a smuovere un bel po' di cose in lei e non solo... e anche di questo se ne potrebbe parlare, battutine a parte: si può essere
asexual e
sexy allo stesso tempo?

).
Penso che chiunque esprima un parere in proposito metterebbe al primissimo posto, al di fuori di ogni dubbio, il fatto che la "relazione" tra Sherlock e Irene si sviluppi principalmente (se non esclusivamente) sul versante intellettuale/psicologico, per cui...
back to square one 
Quindi io personalmente propendo per il secondo caso, non tanto l'assenza totale quando la soppressione, principalmente per una serie di motivazioni molto poco scientifiche

Checché se ne dica, Sherlock è un essere umano, e uno piuttosto complesso... per cui ridurre il tutto a considerazioni tipo "non ha pulsioni sessuali, gli manca quella parte, è nato senza" mi sembra troppo riduttivo e anche poco interessante

Oltretutto, credo sarebbe fondamentale per farsi un parere conoscere qualche scorcio dell'adolescenza di Sherlock, ovvero la fase della vita in cui normalmente si verifica il risveglio sessuale e inizia la presa di coscienza della propria sessualità, ma purtroppo non ci è dato sapere.
Altro punto che mi fa propendere per l'ipotesi "soppressione" è il celeberrimo discorso sulla presunta incapacità di Sherlock di provare sentimenti... che è una cavolata, immagino siamo tutti d'accordo

Chiedo scusa se dirò altre banalità e/o cose già dette nel topic sull'autismo, riconosco la mia totale ignoranza in materia (e ammetto di aver solo scorso il topic... i post lunghissimi mi hanno spaventato

). Per farla breve: Sherlock è capace di provare sentimenti, casomai ha difficoltà a interpretarli, riconoscerli, incanalarli ed esprimerli. Non è sentimentalmente "maturo" (passatemi il termine, non piace nemmeno a me) perché ha deciso di sopprimere le emozioni e si allena a farlo probabilmente da sempre, per cui non saprebbe come fare altrimenti. Certo, non si può prescindere da una componente innata in tutto ciò, altrimenti chiunque potrebbe potenzialmente diventare uno Sherlock

Ha una personalità naturalmente predisposta all'autocontrollo e alla razionalità, per cui bloccare le emozioni per lui non rappresenta un problema, è fermamente convinto che sia la strada giusta e anzi ormai fa parte della sua
comfort zone, avrebbe dei seri problemi a fare il contrario!
Quindi, se questo è il caso con i sentimenti, non vedo perché non potrebbe esserlo anche con la sessualità... anzi, a maggior ragione, perché vivere evitando completamente le emozioni è assai più difficile del vivere evitando completamente il sesso

Ho scritto un poema pure se non volevo

Vabbé, ora ve lo beccate
