Shark: Il dottor House degli avvocati
In TV, dove gli antieroi sono forse piu' degli eroi, la popolazione di cattivi-buoni, o di buoni-cattivi, e' infoltita da questo nuovo personaggio. E' arduo non essere d'accordo, perche' il personaggio brillantemente interpretato da James Woods, e' un favoloso bastardo.
Woods interpreta' Sebastian Stark, un avvocato superstar che è talmente ricco da avere un aula di tribunale costruita dentro la sua magnifica casa (il box della giuria è un souvenir presod da "To Kill a Mockingbird.") Stark difende molto spesso dei criminali, ma tutto sta per cambiare.
"Shark" e' uno dei telefilm piu' scorrevoli dell'anno -- una sorta di storia da pesce fuor d'acqua. Stark infatti viene convinto ad abbandonare la sua attivita' di difensore di celebrita' sospettate di assassinii e di entrare a far parte della procura, che e' come se Kathie Lee Gifford diventasse una critica musicale.
"Io mangio pubblici ministeri a colazione," dice Stark quando per la prima volta gli viene proposto il cambiamento. "Sono la mia unica risorsa di fibre." Ad ogni modo ovviamente accettera' il nuovo lavoro e soprattutto grazie a Woods -- uno dei piu' dinamici e migliori attori in circolazione -- il risultato promette di essere per lo meno affascinante, e molto spesso elettrizzante.
James Woods non e' soltanto una star; E' un grande attore.
"Shark" [Lo Squalo] e' un soprannome inevitabile per il leggendario avvocato che rappresenta, anche se nel pilot ad un certo punto, Stark dice: "Non chiamatemi cosi -- lo odio." Tuttavia e' sicuramente piu' squalo che pesce rosso!
"Sono un grande e adesso, anche un umile," dichiara dopo aver vinto un caso. E con il suo modo di fare crudele -- il suo preferito -- dice ad un giovane avvocato che ha da poco licenziato, "Buona fortuna con il resto della tua carriera."
Woods non rende Stark amabile, ma sicuramente lo rende autoritario e rispettabile, nel modo in cui Hugh Laurie fa nel suo ruolo di dottore nello show della Fox's "House." Stark e' una figura certamente intimidatoria e scorretta eticamente, ma senza trucchetti, e Woods recita la parte come nessun altro potrebbe -- e' brillante e tagliente ma le sue vulnerabililta' nascoste allontanano Stark dal divenire una caricatura.
La maggior parte dei punti deboli di Stark sono connesse alla sua vita personale. Divorziato -- come tutti si sarebbero aspettati dal tipo di personaggio -- Stark si prepara nel pilot, a dire addio a sua figlia che e' molto legata a Manhattan, Julie, 16 anni, e' interpetata da Danielle Panabaker. Ma Julie sa che per quanto suo padre possa sembrare feroce al lavoro, come padre non mette piu' paura di una lotta di cuscini ad un pigiama party. Il loro rapporto e l'evolversi delle loro storie personali sara' molto importante nella caratterizzazione del personaggio
Spedito in quello che considera il "manifesto dei tagliagole" cioe' l'ufficio della procura pieno di giovani pivelli , Stark esordisce con frasi tipo, "Un processo e' una guerra; arrivare secondi significa morire" e, e ad un pivellino preoccupato della giustizia dice: "Il tuo lavoro e' vincere. La giustizia è un problema di Dio."
Stark dice anche, "Non ci sono scuse per la mediocrita'," che potrebbe essere vero, ma e' qualcosa della quale i produttori di "Shark" non devono preoccuparsi -- non fin quando avranno James Woods a ringhiare e mordere
Basato su una libera traduzione di una recensione di un giornale di Miami.
(Sheva85)