Possibile che siamo pochissi a seguire la serie e commentarla?! È un vero peccato perchè Ripper Street merita tanto...
Eheheheh,
che ti devo dire?
E' dalla fine della seconda stagione che mi riprometto di mollare tuttto, però poi, per un motivo o per l'altro, magari con ritardo, vado avanti con la visione.
Sinceramente dopo la terza serie, con la chiusura di tutte le parabole narrative, credevo non ci fosse molto altro da dire.
Reid aveva trovato la sua pace, finalmente, tanto da arrivare a mollare un lavoro che aveva in pratica plasmato la sua stessa esistenza; Drake (unico personaggio a mio avviso totalmente positivo) aveva coronato il suo sogno; Jackson e Susan si erano presi le ultime rivincite, prima dell'arrivo del salatissimo conto per i crimini commessi.
In una Londra profondamente ingiusta, come quella dell'età vittoriana, sembrava un finale stranamente "giusto", che restituiva ad ognuno dei protagonisti ciò che si era meritato (magari indulgendo un po' con Reid).
Oh, ma che altro c'era ancora da sviscerare?
Ammetto che il VERO protagonista della storia è sempre stata Whitechapel, con la sua umanità deformata, le sue strade sporche, insanguinate e oscure in tutti i sensi, però è altrettanto ovvio che veniva raccontata con i particolari punti di vista dei 3 investigatori.
Drake il "proletario", l'operativo, il poco istruito, ma anche il passionale, lo schietto, il compassionevole; Reid l'agiato e erudito rappresentante della "Londra bene", ma anche il razionale, lo spietato, l'ossessionato, il manipolatore e, perche no? il represso; Jackson "l'americano", la scheggia impazzita, il borderline con il suo rapporto malato con Susan.
Con il finale della terza stagione che sostanzialmente riscrive o cancella tutti i rapporti tra i personaggi, come si poteva andare avanti con "Ripper Street" sperando che rimanesse, appunto "Ripper Street"?
In che direzione si poteva far proseguire la storia?
Jackson poteva restare Jackson senza Susan? E Drake poteva rimanere tale senza qualcuno che lo prendesse a randellate (non solo fisiche) ogni 5 minuti? E che ne sarebbe stato di un Reid senza ossessioni e senza crimini da risolvere?
Forse l'unica maniera per andare avanti era, paradossalmente, "tornare indietro", trovando un modo per salvare Susan e per ricacciarla in un baratro ancora peggiore, sperando che trascinasse con sè Jackson, trovando nuove ossessioni per Reid e nuove maniere per rendere il povero Drake sempre più infelice.
E, lo dico a malincuore, credo che sia proprio quello che è successo.
Le storie sono sempre disturbanti, Londra è sempre dipinta come un mostro tentacolare che genera a sua volta mostri, il tentativo di mischiare un po' le carte invertendo i ruoli tra Reid e Drake è interessante, però mi pare che davvero si stiano mostrando vistosi segni di stanchezza.
La componente femminile, soprattutto, mi sembra quella che ne ha più risentito: Susan francamente mi ha rotto, Rose è ridotta al ruolo di comparsa e le nuove femmine che girano attorno a Reid (Mathilda su tutte) non mi sembrano figure memorabili.
Magari è per questo che passa la voglia di scrivere.
O magari sarà la primavera... gh!
(pareri ovviamente personalissimi)