Gran bella serie, devo dire che la premessa e lo svolgersi della storia non ha deluso le aspettative che mi ero creato. Pur non essendo un estimatore di Dickens, ammetto che le atmosfere che riuscì a creare nei romanzi vengono riprese con grande maestria in questa serie. D'altronde chi meglio degli inglesi può ricreare l'aria sordida e inquietante della piovosa Londra vittoriana?
A parte qualche svolta eccessivamente moderna in alcuni casi...
...mi riferisco alla facilità con cui sia Honoria che Amelia si concedono ai loro spasimanti
...in generale mi è parso un prodotto estremamente godibile!
Certo, la lunghezza non ha certo aiutato ad evitare la sensazione che la storia si trascinasse a fatica in più di un episodio - e alcune delle storyline secondarie (Bumble e moglie, ad esempio) possono per certi versi annoiare. Penso le abbiano inserite più che altro per stuzzicare i fan di Dickens, che ritroveranno bizzeffe di riferimenti e rimandi ai personaggi dei romanzi.
Impossibile non affezionarsi ai modi affettati del detective Bucket, il ghigno sardonico di Fagin, il naso rosso di Miss Gamp e il suo "goccio di gin"... Certo, la storyline di Arthur è stata estenuante nella sua immobilità. Frances almeno era fin da subito la "cattiva" della situazione, ma nell'episodio 16 ha subìto una piccola e
involuzione (io ci sono cascato in pieno

un episodio straziante!).
Personalmente, guarderei volentieri la seconda stagione -
se e
quando decideranno di farla, su questo gli inglesi sono imprevedibili!
Fra l'altro, credo di aver colto un indizio su una delle storyline future...
Nel romanzo "Grandi speranze", Miss Havisham, in preda alla follia, chiede al suo avvocato, Mr Jaggers, di trovarle una bambina da adottare. Nel romanzo la bambina si chiama Estella. Beh, a questo punto risulta chiaro che, nel mondo di "Dickensian", Amelia si ritroverà ad adottare inconsapevolmente la figlia della sua migliore amica Honoria!