1
News / Re: [ANNUNCIO IMPORTANTE LEGGETE TUTTI] So long, Italiansubs
« il: 20 September 2018, 15:30:51 »Capisco, ma la mia perplessità è:
Domani tale James trascrive il testo di "Bad" di Michael Jackson e lo mette in rete.
Sabato tale Grigoris prende il testo di James e lo traduce in greco.
Domenica Pierre prende il testo di Grigoris e lo traduce in francese.
Lunedì Luca prende il testo di Pierre e lo traduce in italiano.
Faccio notare che di questi, soltanto Grigoris conosce l'inglese
Detto questo: James ha sicuramente violato il Copyright creando a sua volta un testo sul quale non c'è nessun Copyright, essendo lui un amatore e avendo quindi creato una sorta di "opera derivata".
Ma il reato si estende anche a tutti quelli dopo, che magari (è una possibilità, chi lo sa, questi non conoscono manco l'inglese!) non sanno neanche che esiste la canzone di Michael Jackson, ma sono soltanto interessati all'opera derivata creata da James?
Può essere un ragionamento sensato?
Copyright delle opere derivate
Entro i confini dei paesi aderenti alla Convenzione di Berna per la protezione delle opere letterarie e artistiche, un'opera derivata gode degli stessi identici diritti di un'opera originale, senza però pregiudicare i diritti dell'autore dell'opera originale.
Un'opera derivata è di proprietà dell'autore che l'ha realizzata, senza però limitare i diritti che l'autore detiene sull'opera originale. È quindi necessario ottenere l'autorizzazione di quest'ultimo, a meno che l'opera non sia, per qualche motivo, presente nel pubblico dominio, e rispettarne i diritti morali.
Si verifica una violazione quando un'opera protetta da copyright viene riprodotta, distribuita o trasformata in un'opera derivata senza l'autorizzazione del proprietario dell'opera originale.
Per essere protetta da copyright, un'opera derivata deve mostrare una propria originalità. Non può limitarsi ad essere semplicemente una variazione non creativa dell'opera precedente, quella originale (come ad esempio un riadattamento della stessa). L'opera derivata deve contenere un numero sufficiente di espressioni e idee, oltre a quelle contenute nei lavori precedenti, per poter soddisfare i requisiti del diritto d'autore per l'originalità. Questo è dovuto al fatto che le parti non originali, nonostante siano presenti nelle opere derivate, possono essere già protette dal copyright (ove presente) dell'opera precedente.
La legge è quindi chiara: un lavoro derivato è tutelabile solo nella misura in cui esso incarna l'espressione originale, ma i suoi aspetti non originali non sono copyright da proteggere (sono definiti uncopyrightable).
Solo il proprietario del copyright ha il diritto di produrre e trarre profitto da un'opera originale creando un nuovo lavoro derivato. Per creare un'opera derivata è necessario ottenere un'autorizzazione alla creazione di un nuovo lavoro basato sull'originale; se l'autorizzazione non viene concessa, il lavoro secondario è considerato una copia dell'originale. In tal caso il creatore dell'opera nuova è responsabile di violazione del copyright e perseguibile a norma di legge. Le leggi sulle opere derivate permettono al proprietario del copyright di essere tutelato da una riproduzione del proprio lavoro senza consenso. I realizzatori dell'opera originale, che riscontrano una particolare vicinanza di un'opera derivata al proprio lavoro, possono avviare un'azione legale.
L'imprevedibilità del portare avanti una battaglia legale in questo campo sta nella difficoltà di stabilire il numero di parole, note e paragrafi che possono essere riprodotti senza permesso; ancora più difficile è dare un reale riscontro all'intento del creatore.
Per quanto riguarda le licenze Creative commons, se è presente la quarta clausola Non opere derivate (nd) non è consentita alcuna elaborazione dell'opera creativa: l'autore si oppone al concedere qualsiasi tipo di autorizzazione.
https://it.wikipedia.org/wiki/Opera_derivata#Copyright_delle_opere_derivate