Ma noi praticamente, per 4 stagioni, abbiamo visto parte del finale nella sigla di apertura

Certo che qusta donna ce ne ha messo di tempo per capire. Inizialmente non riesce neppure a scusarsi con Holder per aver dubitato di lui (bellissima la scena di loro due dentro\fuori la saletta dell'interrogatorio. Lei che non riesce a vederlo, ma sa o immagina che lui sia lì) e preferisce fuggire via, del resto è quello che ha sempre fatto.
Ed anche quando ritorna e trova il coraggio di tirare fuori quello che ha dentro, continua ad avere paura, non riesce a chiudere gli occhi (anzi li sgrana ancora di più) la tentazione di fuggire ancora sembra prendere il sopravvento, ma nella scena in cui si ferma per l'ultima volta (come Rosie Larsen al casinò, prima di essere uccisa) ad osservare la città che lei definisce "di morti" scatta qualcosa. "It’s a matter of perception, ain’t it?" sono le parole di Holder che le ritornano in mente e così, finalmente, torna indietro, perchè non ha più senso scappare ora che ha trovato (o meglio ha avuto il coraggio di ammettere) che tutto ciò che ha sempre desiderato è proprio lì.
A me sinceramente gli ultimi 10 minuti hanno fatto dimenticare\perdonare tutte le ca**atine sparse nel corso dell'intera serie e per una volta l'happy ending, se doveva, non poteva essere altrimenti, con loro due finalmente insieme.
(Devo ammettere che mi ha sorpreso scoprire che anche Holder ha abbandonato il distintivo ... come a voler simboleggiare in qualche modo che senza Linden ha dovuto\voluto darci un taglio netto.)