Ma le diagnosi telefoniche non hanno alcuna validità, sono pareri o quello che ti pare, ma non sono diagnosi, a fini giuridici secondo me non contano niente.
Cop io c'ho messo tre mesi ad avere una diagnosi di mononucleosi

e ho perso il conto dei medici girati, ho anche cambiato due volte il medico di medicina generale

peraltro quando sei grassa è tutto più complicato perché ogni problema che hai è dovuto al grasso e non prendono minimamente in considerazione il resto ma è un altro discorso. Oltre al fatto che ho patologie croniche che anche qua lasciamo stare.
Mia madre è stata malata 8 anni.
Mio padre dal 2007 frequenta ospedali e compagnia cantante, tre interventi cardiochirurgici e complessivamente 6 mesi di ricoveri tra uti, utic, cardiologia, cardiochirurgia e riabilitazione.
Ma sì ma noi che cazzo ne sappiamo di sanità

meno male che ci sei tu
Comunque da qualche giorno seguo questo medico su Fb, Guido Silvestri
https://www.facebook.com/guido.silvestri.9 lui posta ogni giorno una sorta di bollettino dove analizza i numeri (vive negli USA ma parla anche dell'Italia) e dove elenca novità rilevanti nella ricerca o dà il suo parere sulla situazione. A differenza di altri è molto chiaro quando scrive ed è ottimista, nel senso che ha fiducia nella scienza

e niente secondo me è uno dei pochi da seguire. Nel bollettino di ieri/stanotte ha postato anche questo articolo
https://today.rtl.lu/news/science-and-environment/a/1498185.html?fbclid=IwAR35yXNeXjw_DEdq1WLssgABCgzaSWn93CUpODXRiL3gXLTpYzaoRDVmcKU con un riassunto di quanto detto dal direttore dell'istituto di virologia di Bonn. Parla del contagio, di come e dove ci si contagia soprattutto
“There is no significant risk of catching the disease when you go shopping. Severe outbreaks of the infection were always a result of people being closer together over a longer period of time, for example the après- ski parties in Ischgl, Austria.” He could also not find any evidence of ‘living’ viruses on surfaces. “When we took samples from door handles, phones or toilets it has not been possible to cultivate the virus in the laboratory on the basis of these swabs….”
“To actually 'get' the virus it would be necessary that someone coughs into their hand, immediately touches a door knob and then straight after that another person grasps the handle and goes on to touches their face.” Streeck therefore believes that there is little chance of transmission through contact with so-called contaminated surfaces.
Questa è di nuovo solo l'opinione di uno scienziato (dopo aver fatto interviste e ricerche nella popolazione, ma non è uno studio vero e proprio) e va presa come tale. Questo è il progetto di ricerca per raccogliere dati
https://www.universityworldnews.com/post.php?story=20200407113355442 in Italia si è fatta una cosa del genere?
Ah Silvestri sposa l'idea del virus che si attenuerà con il caldo, lui confronta Canada e Australia e i numeri parlano da soli. Certo, io prenderei anche in considerazione il fatto che l'Australia è un insieme di isole e il Canada invece ha un confine lunghissimo con gli USA, non sono due cose da poco ma sicuramente ne sa più di me.
@Etto "Mascherine e guanti gettati per terra: la nuova inciviltà da Coronavirus" io davanti a casa (abito in campagna) ho un fosso che negli anni è un ricettacolo di rifiuti gettati dalle automobili, c'ho trovato di tutto, qualche mese fa tutto il libretto completo di istruzioni di una kia in tutte le lingue

indovina cosa ci trovo in questo periodo?
Post unito: 17 April 2020, 12:55:30
Ah a proposito di tamponi e diagnosi leggevo questo articolo del post sul "modello veneto"
https://www.ilpost.it/2020/04/16/coronavirus-veneto-modello/ a un certo punto
Oltre a quelli sul personale, comunque, secondo Donato sono stati fondamentali i tamponi sulla popolazione: «Quando si fa il medico, per prima cosa bisogna fare la diagnosi. Senza tampone si rinuncia alla diagnosi, e si curano solo i sintomi».Quindi il tampone è la diagnosi, senza tampone non c'è diagnosi. (almeno, così pare)