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« il: 20 June 2018, 09:37:13 »
Peraltro, l'argomento non è OT anzi!
Riflettendoci, i modi di chiamare le popolazioni che per millenni hanno vissuto in quelle terre, riflettono sempre una convinzione di superiorità da parte dei "conquistatori", i quali dapprima neanche sanno dove si trovano ("siamo nelle Indie e questi devono essere Indiani") poi hanno l'illuminazione ("abbiamo scoperto un Nuovo Mondo, chiamiamolo Americhe, e questi li chiamiamo Nativi Americani, poi li confiniamo da qualche parte, ché sono selvaggi e ignoranti") e infine la denigrazione ("pellerossa" alla stregua di "negri" o "musi gialli") per giustificare il diritto di impossessarsi di quelle terre, e poi di difenderle ad armi spianate.
E, tornando a WestWorld, è interessante notare che l'estrema sintesi di ciò che abbiamo visto finora é: un tale (Ford, britannico non a caso) costruisce un parco a tema in cui si ripercorre la deplorevole storia americana; poi un giorno ha un'epifania, e decide che quel popolo spirituale, che nella storia era stato sottomesso, nella "sua" storia, la sua nuova e ultima storia, poteva trovare riscossa. E così dà "mandato" ad Akecheta di guidare la nascita di un nuovo popolo...
Hai detto niente!