E comunque se finora avevo ancora qualche riserva verso gli pissicologi/pissichiatri ora li odio del tutto: oh ma possibile che c'è seeeeeeeeeeeeeeempre na spiegazione al fatto che lui riesca a risolvere il caso con l'aiuto dell'altro universo..."no perchè in realtà è il tuo subconscio che ti ha guidato" ma bbbbbbbbbbaffanculo
Da psicologa ti posso dire che interpretare ciò che il paziente racconta è precisamente ciò che viene richiesto in una psicoterapia, che altro non è se non il fornire un punto di vista differente da quello in cui è "barricato" il paziente, solitamente incompatibile con un'esistenza serena (altrimenti il paziente non sarebbe entrato in terapia

). Per intenderci, se ti arriva un paziente che accusa gli stessi sintomi del protagonista, tu psicologo non dirai certo "MMM dev'esserci una spiegazione sovrannaturale" oppure "Ha mai pensato che potrebbe trovarsi in coma in questo momento?". Il tuo compito è interpretare ciò che il paziente accusa in maniera razionale e scientifica, non confonderlo ulteriormente, non dare corda ai suoi autoinganni e alle sue auto-giustificazioni.
Al contrario, trovo la rappresentazione della psicoterapia molto realistica e mi rispecchio soprattutto in quello che dice di volta in volta il terapeuta uomo, anzi, mi ricorda di tanto in tanto l'irraggiungibile Paul Weston di
In Treatment.
Comunque lui è COSI' COSI' tanto Don Draper
Io ho conosciuto prima Isaacs, quindi per quanto mi riguarda è Don Draper che è COSI' COSI' Jason, ma il concetto è quello. Due pezzi di uomini, ecco.
La serie prosegue molto bene, come ha detto qualcuno, ormai è tra i miei appuntamenti settimanali verso cui mi ritrovo più piena di aspettative. So che gli ascolti non sono buoni e questo certamente non fa onore al pubblico americano, visto che a mio parere è un prodotto che merita davvero... a patto che gli sceneggiatori riescano a mantenere questo livello.
Forza Awake, avanti così.
-Kedavra