1
News / Re: [ANNUNCIO IMPORTANTE LEGGETE TUTTI] So long, Italiansubs
« il: 18 September 2018, 19:34:44 »
Se credono che così aumenterà l'introito di chi diffonde quei prodotti televisivi, credo rimarranno piuttosto delusi, poiché potrebbe in diversi casi accadere l'opposto ed alcuni di essi potrebbbero perfino faticare molto di più a farsi conoscere e quindi ad essere venduti.
Senza contare l'indotto del merchandising, che si ridurrà, dato che i siti di sottotitoli come Itasa contribuivano a dare indiretta ma certa e GRATUITA notorietà a moltissime serie tv di tutto il mondo.
Chi utilizzava i sottotitoli lo faceva in gran parte per imparare o migliorare una lingua straniera e lo faceva per unico fine personale, rivolgendosi a siti che lo facevano in via totalmente gratuita ed amatoriale, senza alcun fine di lucro.
Ora non si useranno le serie tv sottotitolate ma si useranno video su siti di videosharing come Youtube per imparare e migliorare una lingua. Se è questo che vogliono editori e produttori di contenuti...
La tv "tradizionale" non la guarda più nessuno da anni; quei pochi sono in gran parte persone anziane.
Tutti gli altri oggi sono abituati a scegliere tutto quello che vogliono guardare, quando e come vogliono, e non farsi imporre un palinsesto limitato da società più o meno note a cui non bastano mai gli introiti pubblicitari e sono in preda alla ansia frenetica di dover dare sempre dividendi sempre più alti agli azionisti.
Ho sempre il motivato sospetto che queste iniziative governative e leggi discutibili, dietro l'apparenza di leggi che a parole difendono i copyright, nei fatti si rivelano progressivi e pretestuosi grimaldelli per limitare la libertà e la neutralità della Rete, con il fine di soffocare il dissenso e rendere i cittadini dei sudditi disinfornati.
Un gigantesco grazie a tutto Itasa per tutto quello che avete fatto in questi anni.
Senza contare l'indotto del merchandising, che si ridurrà, dato che i siti di sottotitoli come Itasa contribuivano a dare indiretta ma certa e GRATUITA notorietà a moltissime serie tv di tutto il mondo.
Chi utilizzava i sottotitoli lo faceva in gran parte per imparare o migliorare una lingua straniera e lo faceva per unico fine personale, rivolgendosi a siti che lo facevano in via totalmente gratuita ed amatoriale, senza alcun fine di lucro.
Ora non si useranno le serie tv sottotitolate ma si useranno video su siti di videosharing come Youtube per imparare e migliorare una lingua. Se è questo che vogliono editori e produttori di contenuti...
La tv "tradizionale" non la guarda più nessuno da anni; quei pochi sono in gran parte persone anziane.
Tutti gli altri oggi sono abituati a scegliere tutto quello che vogliono guardare, quando e come vogliono, e non farsi imporre un palinsesto limitato da società più o meno note a cui non bastano mai gli introiti pubblicitari e sono in preda alla ansia frenetica di dover dare sempre dividendi sempre più alti agli azionisti.
Ho sempre il motivato sospetto che queste iniziative governative e leggi discutibili, dietro l'apparenza di leggi che a parole difendono i copyright, nei fatti si rivelano progressivi e pretestuosi grimaldelli per limitare la libertà e la neutralità della Rete, con il fine di soffocare il dissenso e rendere i cittadini dei sudditi disinfornati.
Un gigantesco grazie a tutto Itasa per tutto quello che avete fatto in questi anni.