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Lost / Re: "The New Man in Charge", l'Epilogo. - VIDEO DISPONIBILE!
« il: 18 August 2010, 14:30:05 »questo è quanto più tremendo potessi leggere, da creativo, a proposito di un prodotto creativo.
io più sento gente difendere Lost più sento specchi graffiati e queste sparate davvero me lo confermano.
credo che il livello di discussione sia già arrivato l'oltre il sanabile.
a volte ho davvero l'impressione che chi difende Lost lo faccia pur di non ammettere di aver buttato via così tante ore della propria vita a guardare un prodotto così ben fatto, ben recitato e di così alto valore apparente, per poi ritrovarsi un vergognoso e imbarazzante finale.
Purtroppo è quello che succede sempre più spesso con le produzioni americane: ottimi inizi, buoni sviluppi, un discreto crescendo e infine un finale che ti fa odiare tutto quanto visto fino a quel momento.
Ore della mia vita buttate?
No, proprio no...
Lost, a prescindere dai suoi contenuti (che possono piacere, ma anche no) è un capolavoro nel suo genere.
Ha una profonda struttura narrativa, una sensazione di coralità gestita in maniera incredibile per una serie tv.
Intrecci meravigliosi, sia narrativi che strutturali. Continui rimandi culturali e migliaia di riferimenti e collegamenti interni. Ogni puntata ha decine di collegamenti a quello che c'è stato prima. Ci sono personaggi meravigliosi, che crescono e schizzano come persone vere. Tutti i personaggi, persino i meno importanti sono caratterizzati alla grande.E' una serie intelligente, che sa uscire dallo schermo in cui è costretta, si espande fino ad internet e diventa fenomeno. Chi è cascato dentro lost, difficilmente è potuto uscire prima del finale.
Chi non è stato abbastanza attento da apprezzare il finale, non ha comunque avuto il coraggio di smettere di guardare.
Io heroes ho smesso di guardarlo, perchè era una porcata, vuota e priva di stimoli.
Lost, preso come capolavoro, o come presa per il culo, è stato geniale.
Ci ha dato modo di riflettere su fede, rapporti umani, destino, rapporti con i nostri genitori, amicizia, sacrifcio, dolore e accettazione della propria condizione. Ci ha sbattuto in faccia la verità, che ci sono cose che non possiamo sapere, che dobbiamo accettare, e che dobbiamo uccidere le nostre convinzioni se vogliamo sorridere con un arancia in bocca.
Ci ha mostrato personaggi che stanno aldilà del bene o del male, persone con un cuore, anche quelle che smbravano cosi cattive. Difficilmente ho visto un anima cosi grande in un telefilm, soprattutto in un telefilm di fantascienza.
Ci ha mostrato come si racconta una storia senza mai ripetersi, cambiando struttura e temi di stagione in stagione. I flashback, i flashforward, il viaggio nel tempo che diventa flashback ma anche flashforward, i flashsideways che sembravano semplici whatif, invece erano parte integrante della narrazione.
Questa è scuola.
Solo un cieco confonderebbe l'entusiasmo che nutro per questa serie (che è sempre una serie, ve lo ricordate?)
per un arrampicarsi sugli specchi. Se poi ci aggiungi che a me non viene nulla nello stare qui a spiegare perchè apprezzo cosi tanto questa serie... i conti puoi farli da solo.