Faccio risorgere questo topic dalle acque di Avalon perché solo ora ho finito la maratona Merlin

Ho letto tutti i commenti del topic dedicato all'ultimo episodio, ma ho deciso di esporre qui il mio pensiero perchè mi sembra un topic di più ampio respiro.
Premetto che non sono una esperta della storia di Arthù e compagni, so solo che ci sono varie versioni delle sue gesta con punti in comune e punti discordanti. Ad un certo punto un signore, Thomas Malory, ha fatto un poco di studio mettendo insieme varie versioni e ci ha messo pure del suo. Quello che ha realizzato è piaciuto così tanto che pochi dopo di lui hanno cambiato la sua versione dei fatti e comunque tutti hanno piano piano iniziato a basarsi sul suo lavoro. Non penso, però, che si possa dire che il suo scritto sia la "vera" storia di Arthù., forse la più versosimile e quella che meglio rappresenta il mito.
(lo sapevate che la spada nella roccia si trova in Toscana?

Vicino all'Abbazia di San Galgano, a Chiusdino (Provincia di Siena).)
In molti commenti ho letto di persone insoddisfatte del trattamento riservato a personaggi secondari e/o trame secondarie.
È vero, ma questo è un problema che personalmente ho riscontrato in moltissime serie tv che come Merilin hanno stagioni da 10/13 episodi. Quando si hanno pochi episodi si deve restare concentrati sulla trama principale e sui protagonisti, non si ha il tempo materiale per pensare ad altro, anche se devo ammettere che Merlin si è preso il tempo per alcuni episodi filler.

Il rapporto Merlin/Artuh è stato il centro della serie, e devo dire che ho molto apprezzato che gli autori siano rimasti sempre su questa strada, perché molto spesso le belle amicizie vengono messe da parte quando nasce un amore.
Cosa avrei cambiato della serie in generale? Tanto e poco, non vado sui dettagli dei singoli episodi e/o delle singole trame, però penso che avrei puntanto maggiormente i riflettori su due aspetti:
prima di tutto avrei fatto fare qualcosa ad Arthù che gli facesse meritare l'essere una leggenda. Sì, è stato un re buono e giusto, ma non credo sia stato il solo re non bastardo della storia.
Avrei, forse, fatto capire che mentre gli altri ottenevano la pace conquistando gli altri reami, quindi con guerre, lui l'ha ottenuta politicamente con trattati di pace, quindi senza spargimenti di sangue. Lo avrei quindi trasformato in un re moderno, che non vede il potere solo nell'estensione in metri quadri del proprio reame, ma nella qualità della vita dei suoi sudditi. Forse non corrisponde alla realtà dei fatti, ma siccome gli autori si sono presi non poche licenze, potevano prendersi anche questa

Un'altra cosa che avrei probabimente fatto:
un discorso simile a quello che Merlin/strega fa ad Arthù al lago, quando devono salvare Ginevra, lo avrei fatto avvenire quasi all'inzio della serie o almeno subito dopo che Arthù diventa re, in modo tale che Merlin potesse, in modo più o meno evidente, far notare/ricordare al suo re che la magia non è buona o cattiva, sono le persone e l'utilizzo che fanno di essa ed essere buone o cattive. In questo modo il giovane poteva piano piano abituarsi all'idea della magia, non scordiamo che è cresciuto con un padre "tolleranza zero", e quindi avrebbe poi avuto senso una liberalizzazione dell'uso delle arti magiche. Il tutto non avrebbe, a mio avviso, rovinato un Merlin che tiene il segreto sui suoi poteri perché penso che avrei lasciato la liberalizzazione totale della magia come ultimo atto.
Il finale ...
Quello che non mi è piaciuto del finale non è la morte di Arthù, ma il cambio improvviso di rotta della trama che ha portato come conseguenza la morte del re.
Nelle prime 4 stagioni tutto ruotava attorno alla nascita di questo fantomatico regno di pace e prosperità, era una trama positiva che ci faceva ben sperare. Certo c'erano gli ostacoli da superare, scelte da compiere, ma all'orizzonte c'era Albione.
Con l'inizio della quinta stagione tutto cambia e si parla solo della maledizione di Arthur e della sua morte, scompare la speranza sostituita totalmente ed improvvisamente dalla paura e dalla incapacità di sfuggire al destino.
Per come hanno impostato la quinta stagione non poteva finire che in questo modo, perché ad ogni episodio ci facevano capire che nonostante gli sforzi di Merlino, Arthù si stava dirigendo verso il suo nefasto destino, in alcune occasione poi è stato lo stesso Merlino che ha guidato il destino del suo re sul sentiero sbagliato.
Come avrei cambiato io il finale?
Cambiando totalmente la trama della quinta stagione, lasciano la positività e la speranza.
In fin dei conti come lessi da qualche parte "quando scrivi un racconto su un bambino/ragazzo, la storia finisce quando lui diventa uomo. Puoi continuare a scrivere di lui, ma sarà una nuova storia"
Io ho visto Merlin come una storia di formazione e di crescita di due ragazzi:
Merlin impara ad essere un grande mago, a gestire il suo dono e tutto quello che comporta. In più di una occasione il nostro Merlin ha imparato che quella che a prima vista sembra una buona azione può portare a risultati negativi e secondo me è questo che, piano piano, lo renderà saggio.
Arthù invece deve imparare ad essere un grande re che si batte contro le ingiustizie. Un sovrano che rispetta il passato, ma è in grado di guardare avanti, un re che ha la forza di cambiare quello che c'è di sbagliato anche se da tradizione si fa sempre a quel modo.
Il finale quindi, secondo me, doveva avvenire con la nascita di questa fantomatica Albione, perchè al quel punto Merlin e Arthù erano diventati Uomi, con la U maiuscola. Se proprio ci tenevano alla morte di Arthù potevano concludere con Merlin portato a conoscenza della profezia secondo la quale il suo re morirà per mano di Monred, un qualcosa che ci facesse capire che comunque la loro vita non sarà tutta rose e fiori e Merlin dovrà continuare a tenere gli occhi aperti.
Per la scena finale, quella di Merlin ai tempi moderni, io non l'ho trovata così orribile. In fin dei conti ognuno di noi è libero di immaginare quello che vuole su cosa ha fatto, fa e farà Merlin. Secondo me per un poco di tempo è tornato a Camelot, ma poi ha iniziato a girare e studiare l'antica regligione e le profezie per sapere quando e come sarebbe tornato Arthù.
Io me lo immagino mentre scorre il tempo, Merlino che gira il mondo per imparare tutto quello che c'è da sapere sulla magia, per cercare di proteggere le ultime creature magiche, costretto a rimanere sempre in secondo piano, ma sono convinta che farà in modo di tenere in vita il ricordo di Arthù.
Che fine ha fatto Aithusa? Maq che domande, è il mosto di Loch Ness!!