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« il: 25 May 2010, 18:06:59 »
Io mi sento divisa a metà, forse è questo il lascito di Lost più sconvolgente. Una contrapposizione continua di fede/scienza, bianco/nero, destino/libero arbitrio in Lost. Le due parti che fanno l'insieme. Ed ora le due parti dentro me, in contrasto a formare l’insieme , e magari è accaduto anche a qualcuno di voi.
Donna di fede: finale emotivamente sconvolgente. Perfetto. Leggendovi(prime 40 pagine lo ammetto) l’impatto emozionale è presente in ognuno, e le emozioni del finale sono enormi.Un’ondata emotiva. Gran parte di noi si è ritrovata in lacrime, anche quelle morti che sì ci avevano emozionato ma non troppo, ora erano sentite in modo più intimo e forte, abbiamo pianto vedendo la loro serenità, la loro felicità la loro consapevolezza crescere, mentre in noi saliva la consapevolezza che erano tutti morti:.Non ho mai apprezzato profondamente il modo di recitare di Fox( ma il suo personaggio sì) ma in questa puntata finale camminavo con lui in quella foresta di bambù. Sono stati tutti bravissimi, tempi perfetti, espressioni perfette, musica perfetta.Tutto bellissimo.Il viaggio è stato bellissimo
Donna di scienza(precisando che non cercavo risposte scientifiche, ma coerenti, stravaganti, assurde fantasy, inverosimili come vi pare, ma coerenti con la trama):Il finale è bellissimo, ma potevano dare la loro interpretazione e mettere in pace gli animi. Nel mondo ancora ci si interroga su come interpretare i fatti, recenti e passati…lo abbiamo fatto per anni è vero, ma eravamo tutti o quasi protesi verso lo schermo ad occhi spalancati e bocca aperta nei nostri divani in attesa della LORO continuità, della LORO risposta. E sarebbe stata quella definitiva.
In attesa che dicessero “Ehi non vi abbiamo buttato lì un guazzabuglio di cose per incasinarvi le idee, per farvi fare siti e lostpedie e timeline varie, ma perché c’è una continuità narrativa. Abbiate fede, e mentre continuate ad avere fede, scavate, cercate, fatevi domande. Poi noi alla fine daremo il nostro punto di vista”
Mi sono chiesta, molto pragmaticamente, se anche gli autori abbiano dovuto operare "una scelta" anche loro non sottratti dalle regole dell'isola(e dello showbiz):
1-facciamo una serie finale CON LE RISPOSTE (e diciamocelo una certa coerenza era possibile, e sono certa che nella loro testa tutto torna anche adesso[che non abbiano buttato a caso le cose per creare attesa],avevano messo così tanti elementi che han dato modo di imbastire migliaia di teorie, figurati se non riuscivano a creare questa coerenza narrativa che facesse incastrare tutti i pezzi del puzzle, o perlomeno non creasse nuove domande. E nell’ultima stagione innegabile che abbiamo continuato a farci domande, perché molto sibillino quel che vedevamo, poche volte netto e definitivo. Insomma ok ho capito che devo smettere di fare domande, ma tu non mettere subdolamente in atto scene che altro non fanno che creare domande, perché sennò ti contraddici*) e Lost concluso così rimarrà LA MIGLIORE SERIE di tutti i tempi dove alla fine si scopre come tutto era legato insieme. Poi che nel finale ci sia il purgatorio ci sta, è la parte di fede che ha sempre pervaso lost.
2- oppure NON DIAMO RISPOSTE, viriamo verso un luogo dove nessuno ha risposte”certe”, nemmeno noi narratori onniscienti, e così Lost non sarà mai concluso, non saremo solo i migliori, ma saremo ETERNI"
Ebbene, hanno scelto. Lost il suo fascino erano i misteri e come questi si legavano ai personaggi ed alle loro azioni, tanto da farne per sei anni siti tematici di appassionati, lostpedia ecc..(con notevole impegno , tempo ed energia hanno creato il fenomeno Lost- che nasce non solo dai personaggi ma anche dai misteri, e dall’intreccio che sembrava calcolato al millesimo, lavoro certosino- degli autori. Lavoro certosino ed encomiabile di tutti quelli che vi hanno dedicato tempo per collegare il tutto)
Forse gli screeshot sono nati con Lost, per passare ai raggi x i particolari che gli autori volutamente mettevano in mostra, per darci indizi, per aiutarci ad arrivare alla loro interpretazione. . Ho sempre pensato che farsi domande sia una caratteristica encomiabile e che uno dei tanti messaggi di Lost fosse: ponetevi domande, sempre, guardate i particolari, perchè è facile dare un giudizio così a prima vista, ma se guardi più in profondità scoprirai cose che nemmeno osavi immaginare, e la tua empatia, la tua carità, compassione umana avrà la meglio. Ben sembra un maledetto bugiardo assassino, ma guarda più in profondità, non guardare solo la superficie. E specularmente per tutti gli altri personaggi.
In conclusione, la puntata presa a sé è perfetta, magnifica, emozionante. Dopo due giorni di riflessione la considero ancor di più un perfetto finale.
Ma ci vedo la malizia di voler far continuare teorie ed ipotesi. Geniale e remunerativo (se non economicamente, lo è emotivamente essere considerati così fenomenali da far fare ancora domande postume)
Se mio fratello dovesse Chiedermi “Inizio a vedere Lost?” Gli direi di sì, senza dubbio alcuno.
Gli direi anche di essersi “perso” i sei anni di viaggio e di attesa insieme a tante altre persone(l’attesa del piacere è essa stessa piacere –cit.-) ed è una grossa perdita, forse più della fine di Lost. Ma gli direi anche di non aspettarsi risposte, perché risposte definitive non ce ne saranno. Ognuno avrà le sue come è accaduto e continua ad accadere
Le risposte”loro” ,se ci saranno, saranno tramite podcast, interviste, dvd, chissà un nuovo serial (mini questa volta, 12 puntate) con Hurley-Ben Lapidus Miles Sawyer , che con le loro battute ironiche starebbero bene in qualunque posto(e pure su POST, la nuova serie, pregherei la nostra autrice di far entrare anche loro nel cast)Richard che invecchia e Kate che scappa….ma poi mi domando: se facessero un film su Lost( e solo il tempo ci potrà dire se l’idea ha solleticato qualcuno, ed una porticina è rimasta aperta per poterlo mettere in scena), quanti si schiferebbero di andarlo a vedere? (Ed io sono stata sempre per i finali chiusi che più chiusi non si può, e qualunque sequel mi sembrerebbe sminuirne la grandezza)
*Esempio la scarpa da tennis bianca nella foresta di bambù. Messa lì “solo” a dimostrazione del tempo isola che passa? Intanto le scarpe da tennis, se non ricordo male erano di Jack(particolare importante Jack-vivo e vegeto- mette le sue scarpe a Christian-morto. Volo Ajira, ricreare le condizioni iniziali, Jack-vivo-mette le scarpe di Christian-morto- su Locke-morto-) . Poi se uno non vuole farsi domande ok, ma chi se le fa, ovviamente ci vede una connessione, un qualcosa non detto ma a cui puoi arrivare con intuito e logica( sempre che sia stato creato con intuito e logica, se è buttato lì, puoi pensarci per secoli, ma una logica non potrai mai trovarcela)