Dopo svariati rewatch ( sono a 4 al momento

) vi spiego perchè ho adorato questo speciale.
L'ambientazione vittoriana mi è piaciuta molto, bellissimi costumi, ottime le ambientazioni, meraviglioso il 221b reinventato

Mi è piaciuto anche che lo speciale sia iniziato come la 1x01, rimostrandoci John quando viene ferito (bellissima la ricostruzione della guerra e i costumi ) e facendoci rivedere il suo primo incontro con Sherlock, che versione vittoriana, più "educato" e attento alle convenzioni sociali, altero ed elegante, fa sempre la sua porca figura e crea piccoli scompensi (sorry not sorry

).
Se ad una prima visione può sfuggire che ci troviamo nella mente di Sherlock, nelle visioni successive è facile cogliere i svariati indizi che invece sono presenti nella storia: subito dopo aver scoperto che l'ospite misterioso in salotto fosse Mary, Sherlock dice che per risolvere un caso ha bisogno di scavare a fondo, di addentrasi in profondità, e fa riferimento che deve scavare dentro di sè. Quindi ci hanno piazzato il primo indizio proprio all'inizio, geniacci

E' stato bello vedere Anderson, visto i vari sviluppi che ha avuto nella terza stagione.
La scena all'obitorio è una delle mie preferite, e non solo per il divertentissimo scambio tra John e Sherlock sull'esistenza o meno di sorelle gemelle, più o meno segrete

che mi ha fatto scompisciare dalle risate, ma quello che è degno di nota è il modo in cui Hooper interagisce con Sherlock, ma soprattutto lo scambio finale che lei ha con John. John, dopo che Sherlock va via, chiede a Molly di fare l'autopsia perchè nota che la signora Ricoletti presentasse evidenti segni di tubercolosi, e lei lo punzecchia dicendogli che quando non c'è Sherlock a sbattere in faccia a tutti la sua genialità, anche John ci tiene a far sapere agli altri che sa il fatto suo. Lui le risponde sottolineando il fatto che Sherlock, malgrado la sua genialità, è "cieco" in determinate materie o aspetti, ma lui non lo è, facendole capire di averla scoperta, di essere a conoscenza del suo travestimento e prenderla in giro dicendole di cosa era costretta a fare in un mondo dominato dagli uomini. Questo scambio per me ha molta importanza, perchè ci fa vedere ( così come dice anche lo stesso Sherlock) che John è più intelligente di come appare. Ed inoltre viene sottolineata la capacità di John a sopperire alle mancanze di Sherlock, che copre le lacune e le mancanze del detective, rendendoli un duo quasi perfetto.
Altra scena che mi è piaciuta molta è quella con
ciccioMycroft

oltre a mostrare la malsana competitività tra i fratelli Holmes, impegnatissimi a dimostrare all'altro di essere il fratello più intelligente, ci mostra un John alquanto maschilista e paranoico

Anche in altri frangenti dello speciale John, ma anche il signor Carmichael, sottolineano come la vita delle donne sia un infinito discorso su merletti tra amiche. Interessante invece che Mycroft, facendo riferimenti all'esercito invisibile, dica che sia giusto perdere quella battaglia, questo perchè rappresentando la ragione, la razionalità per Sherlock, sa che la causa peronata dalle donne è giusta e che hanno ragione.
Non ci ho visto presagi di morte per Mycroft, ma solo testardaggine e competitività tra fratelli, pronti a fare di tutto per avere l'ultima parola, per avere ragione.
Veniamo al capanno

sia la scena al capanno, ma anche quella dell'incontro con il signor Carmichael, mostrano il modo in cui Sherlock percepisce le donne. Sappiamo che Irene lo ha colpito molto, ma anche la signora Carmichael ha attirato la sua "attenzione", o forse per meglio dire rispetto, tanto da rinfacciare al marito la donna acuta che è capace di vedere del buono anche dove non c'è...e la prova è che lo ha spostato
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. Sherlock si pone tutte quelle domande sui propri istinti per verificare se continua a pensarla come in passato sui sentimenti, alla luce dei nuovi avvenimenti, e queste domande gliele pone John perchè Sherlock lo considera il suo amico più stretto, quello che genuinamente si preoccupa per lui. Questi interrogativi, secondo me nascono, alla luce non solo del rapporto che si è venuto a creare con John, Molly e Lestrade, ma anche e soprattutto nascono dagli scossoni provocati da Irene e Moriarty, che hanno scosso Sherlock e spinto in posti e sentimenti che prima non aveva sperimentato. Secondo me è logico che Sherlock si ponga certe domande, tenuto conto dell'attaccamento che prova verso John e come abbia sofferto dopo l'entrata in gioco di Mary, e del posto che Irene occupa nella sua mente, rinchiusa, ma ben presente.
Molto interessante che quando dice "nothing made me. I made me" senta Redbeard, conferma che deve essere stato il cane a scatenare questa reazione difensiva di Sherlock, che per evitare di soffrire come ha sofferto per la sua perdita, si è imposto di ritagliare fuori i sentimenti dalla sua vita, per proteggersi. Infatti Redbeard spunta sempre nei momenti di stress: nella 3x02 durante il matrimonio, e nella 3x03 dopo lo sparo di Mary (

).
Ottima interpretazione di Andrew, ovviamente, è sempre una garanzia. Moriarty terrificante e disturbante. Fantasma personale di Sherlock, quasi il suo lato oscuro, che lo tormenta e tortura nei momenti in cui è debole. Virus che forse lo stesso Sherlock ha contribuito a crearsi, colpito dalla somiglianza delle loro menti e capacità, ma che fa ormai meno paura perchè sa che non è da solo a combatterlo, ma che ci sarà sempre John con lui.
Alla fin fine, io credo che Sherlock veda John come una specie di ponte tra lui e gli altri. John filtra e "addolcisce" quelli che possono essere gli aspetti più negativi di Sherlock: il farlo passare per eroe anche se è un 'drogato amorale', giustificare la sua freddezza e incapacità nel relazionarsi con gli altri come conseguenza delle sue capacità da detective. Non solo, John è quello che si preoccupa per lui e che ci mette la faccia, il cuore e l'anima, cosa che Mycroft non può fare, che non esita a rimproverarlo o a minacciarlo di picchiarlo brutalmente quando supera determinati limiti. John è capace di dimostrare a Sherlock il suo affetto, con i fatti e non con le parole, in un modo che per lo stesso Sherlock è accettabile, sensa sfociare nello sdolcinato. Non so se mi spiego
Ed è proprio per questo che Sherlock è terrorizzato da un eventuale allontanamento di John, perchè gli verrebbe a mancare un fondamentale alleato, un importante sostegno e un amico.
Mi ha fatto piacere che in questo speciale ci sia stato anche Lestrade, che si dimostra ancora una volta un amico fidato, abituato ai modi non propriamente gentili di Sherlock tanto da non farci più caso, e che è sempre pronto a dare una mano nel momento del bisogno.
Bello rivedere anche Janine, presa di coscienza da parte di Sherlock, di averla ingannata, usata e poi ignorata.
Commovente e tragico il Modern!Mycroft, consumato e preoccupato dalla dipendenza del fratello, che non esita a mostrare il suo sostegno ma entro limiti invisibili che hanno sempre regolato il modo di interagire tra i due fratelli, che gli impediscono di andare oltre; infatti si affida a John.
Mary continua a non convincermi, potrà fare tutte le battute sagaci di questo mondo ma ha sparato a Sherlock e non c'è ritorno da lì. Interessante che nei mind palace lei sia sempre dietro un velo.
Scusatemi per la lunghezza dei miei blateramenti,