Ora va bene tutto ma la faccenda che in un altro Paese non l'avrebbero fatto più allenare no, dai. Già che ci siamo un po' di galera in regime di 41 bis anche. Ha sbagliato, pagherà spero, ma interrompere una carriera mi sembra troppo.
Vallo a raccontare all'ex proprietario dei Clippers, che per delle frasi razziste dette neanche pubblicamente, ma alla sua fidanzata, è stato costretto a vendere la squadra, a pagare
2,5 milioni di dollari di multa ed è stato RADIATO.
Ad affermare che il Sign. Sarri non eccelle in cultura concordiamo tutti, vero?
Ecco, il fatto che sia un napoletano che alleni il Napoli... é una discriminante, ovviamente.

Sarri NON È NAPOLETANO. A Napoli ci è solo nato, ha sempre vissuto vicino Firenze e direi che si sente bene. È un paraculo e ha detto che ha sempre tifato Napoli perché pensava che si dovesse tifare per la squadra della città in cui si nasce
Quanto sei pesante però
Relax
Stiamo parlando di insulti gravi, non di sciocchezze. Questo continuo tentativo di minimizzare questi insulti francamente è senza senso, la gente, specialmente i personaggi pubblici, dovrebbero imparare a prendersi la responsabilità di ciò che dicono, senza "se" e senza "ma".
Detto questo ho apprezzato il fatto che Sarri non si sia nascosto dietro frasi tipo "sono stato frainteso", ha ammesso di aver sbagliato e ha chiesto subito scusa pubblicamente e privatamente, a quanto pare. Per me ci vogliono 5-6 giornate di squalifica, perché è la prima volta (o giù di lì).
A me non interessa il perché e il percome. Dare del "finocchio" o del "frocio" è sbagliato sotto talmente tanti punti di vista che mi sembra inutile discuterne.
Mancini ha fatto bene a denunciare la cosa, per cambiare veramente la situazione bisogna iniziare a far venire fuori queste cose inaccettabili. Le cose di campo sono altre, le botte si prendono e si danno, gli insulti personali ci stanno, ma ci deve essere un limite. Passato quel limite, chi sbaglia deve pagare.
Poi che lo abbia fatto per un proprio tornaconto personale è sicuramente triste, ma la cosa non è neanche lontanamente paragonabile.
Se iniziamo a giustificare dichiarazioni del genere dicendo che "non voleva dire quello, era un semplice insulto come stronzo o coglione" allora si può dire che Tavecchio in fondo non ha fatto nulla di male o che alla fine nel calcio femminile sono semplicemente scarse, che era questo il senso delle "4 lesbiche".
Nella mia carriera calcistica ormai pluriventennale me ne hanno dette di tutti i colori, anche perché sono uno che picchia parecchio. A parte il fatto che non capisco perché si offendano sempre le mamme e le sorelle e mai i padri e i fratelli (ma lasciamo stare che altrimenti davvero non la finiamo più). Non si dovrebbero tirare in ballo cose che non c'entrano, tipo le mamme, le sorelle, l'orientamento sessuale, il colore della pelle, la religione, la provenienza ecc...
Se ce l'hai con me, usa uno dei tantissimi insulti della lingua italiana (ma pure delle altre) per insultare ME, ma lascia stare cose che non c'entrano, anche perché poi capita che dici una cosa sbagliata, magari senza pensarci e senza volerlo e succede il putiferio.
Io cerco sempre di mettere in chiaro con quelli con cui ho scazzi in campo che le mamme e le sorelle vanno lasciate fuori, anche perché purtroppo ho perso mia sorella e a qualcuno che l'ha tirata in ballo a sproposito gli ho fatto passare un brutto quarto d'ora (non ne vado fiero, sia chiaro).