Per me la battaglia è bella ed emozionante, trasmette l'idea di angoscia che voleva trasmettere e di destino ineluttabile.
Ciò detto, è necessario godersela senza pensare a quello che succede, perché mi sembra che la strategia l'abbia pensata Rick Grimes from TWD. Forse manco lui sarebbe arrivato a tanto.
Ed è un peccato, perché vedere soluzioni tattiche ben studiate, avrebbe dato quel qualcosa in più che manca.
- sei in un castello

- sei in inferiorità numerica

- devi cercare di non regalare morti, perché ingrosserebbero le loro file

- hai due draghi e sai che ne avrai uno contro

- devi far avvicinare il loro comandante e preparare una trappola

- hai di fronte un esercito che avanza senza fermarsi di fronte a nulla

- sai da dove arriverà il nemico

La logica vuole che:
- si eviti lo scontro in campo aperto

- si difendano le mura con ogni mezzo

- si mettano le catapulte all'interno del castello o, in questo caso, dietro il castello

- si preparino balestre per difendersi dal prevedibile attacco del loro drago e si lasci almeno uno dei due draghi a difesa dello spazio aereo soprastante il castello

- si usino i draghi sputafuoco, se possibile, per decimare le file avversarie e/ o per difendere le mura

- si faccia un uso massiccio di arcieri

- si preparino tattiche di difesa da asserragliati nel castello, con sporadici raid ai fianchi, anche grazie all'uso della cavalleria

- si prepari un trappolone che preveda l'esca in apparente bella mostra, ma con una serie di inaspettati presìdi a difesa della stessa

Loro fanno... l'esatto contrario.
- Li sfidano in campo aperto

- la cavalleria la lanciano in un attacco suicida, tanto bello da vedere quanto idiota da pensare (dopo un secondo non hanno più cavalli e hanno regalato qualche migliaio di dotraki al nemico)

- le catapulte sono in prima linea (

)
- non ci sono balestre per difendersi dal drago nemico

- dalle mura arrivano quattro freccettine col contagocce

- i draghi passano un paio di volte, poi si perdono (e sarebbe bastato piazzarli sulle mura come su un trespolo, per difenderle a suon di lanciafiamme)

- una volta entrati nel castello, nessuno ha idea di che cosa debba fare, sono in pieno panico

- dalle mura non viene gettato nulla, non è stata prevista nessuna difesa

- la trincea (inutile) avrebbe dovuto prender fuoco solo grazie al passaggio di un drago (che verosimilmente l'avrebbe disintegrata, più che incendiata), senza nessun piano B, nel caso il drago fosse stato impossibilitato (e loro sapevano dell'esistenza di un altro drago)

- l'esca non è apparentemente indifesa, ma lo è davvero: giusto un paio di disperati, guidati da un noto inutile pavido (che si suicida senza alcun senso)

- la battaglia viene risolta da una ninja coi superpoteri, ma senza che fosse previsto: non è lì in attesa dell'arrivo del NK, anzi, è in prima linea a lottare e rischia di morire. Non c'è un agguato dal basso, dall'alto, da dietro, un travestimento, una trappola. Niente: lei sbuca fuori dal nulla, nonostante in quel momento quel cortile fosse bello affollato

Alla faccia del nano fine stratega: ma come minchia l'avevano pensata 'sta battaglia?
Insomma, emozionante, ma sospensione d'incredulità portami via.
La sopravvivenza di quasi tutti, salvo qualche personaggio secondario, è motivo di ulteriore delusione.