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The 100 / Re: [Commenti] The 100 3X07 - Thirteen
« il: 9 March 2016, 17:19:01 »Prima volta che commento questa serie, quindi concedetemi qualche riflessione su tutto il telefilm oltre a questa puntata
Ho letto nei post precedenti di pianti, commemorazioni e accuse di sacrilegio per la morte di Lexa. Mi dissocio totalmente dai fan, non per la recitazione dell'attrice che trovo ottima, ma per il ruolo del personaggio. Mi sa che tanta gente ha la memoria corta. Trovo lo sputo fatto da Clarke a inizia stagione ottimo riassunto di quello che penso della ragazza...
Ha tradito Clarke consegnando lo "sky people" agli uomini della montagna, condannandoli non solo a morire, ma anche ad una morte atroce in cui sarebbero stati trapanati fino al midollo (e senza anestesia!!!) davanti ai propri familiari/amici. Per ottenere quest'alleanza Clarke ha dovuto pugnalare a morte una persona che amava affinchè non subisse una terribile tortura. Può anche aver fatto penitenza, aver giurato fedeltà ed essersi comportata bene in seguito, ma ad una cosi una bella coltellata di vendetta quando c'è stata l'occasione se la meritava
Che Lexa sarebbe morta comunque si era già capito quando ha presentato il bambino-successore a Clarke facendole sentire che l'avrebbe protetta.
Sono piuttosto deluso di alcune scelte nella trama, quando Finn ha ucciso 18 persone il clan dei terrestri era capace di deporre la regina dalla furia collettiva se non ci fosse stata vendetta col sangue, mentre quando ha annunciato l'accordo con gli uomini della montagna, che ha massacrato molte più vittime, da molto più tempo, catturando pure gente da dissanguare, torturare, e trasformare in mietitori zombie... manco un "e che caxx" hanno suonato la ritirata e la gente con l'aria di "e vabbè pazienza". Ma che idiozia è mai questa? Neanche un minimo di coerenza...
E a proposito, quando hanno presentato Wanheda mi sono proprio cascate le braccia. Ora sta ragazzina è cresciuta nello spazio, senza addestramento militare, è da 3 mesi sola nella giungla e diventa una leggenda di ferocia e potenza? Ma come ha fatto? Ha lottato a colpi di kung fu con le scimmie ed è diventata una ninja? E' stata addestrata da Xena la principessa guerriera? E' diventata una x-man? E visto che doveva essere da sola, come ha fatto la sua fama a diffondersi non solo nei paraggi, ma addirittura in tutti e 12 i clan? C'era il bardo di Asterix che la seguiva passo passo prendendo appunti e poi raccontando le gesta in tutte le locande? E anche supponendo che in 3 mesi sia diventata una furia nel combattere e brava a sopravvivere in queste terre selvagge, non è quello che sanno fare quasi tutti i terrestri? Visto che vengono addestrati fin da piccoli a farlo? Perchè avrebbe dovuto essere diverso da loro e risaltare come una leggenda imbattibile? A sto punto potevano pure dare a Clarke un urlo stile Tarzan che facesse accorrere gli animali in suo soccorso o la capacità di lanciare 40 frecce al minuto stile Legolas....non stonava con le altre assurdità
Mmmm stanno facendo pure rincitrullire Bellamy che ora sembra lo scemo del villaggio in mezzo agli idioti del villaggio, cioè avete visto la sete di sangue di un solo clan con la faccenda di Finn e ve la facevate sotto, ora ammazzate 300 persone che erano state mandate per proteggervi senza neanche un avviso "ehi smammate non vi vogliamo" sapendo che tutti e 12 i clan vi sarebbero piombati addosso e lo fate come niente fosse? Vabbè che ora c'è Pyke, ma le sue intenzioni nei confronti dei grounders erano chiare quando c'era da scegliere il cancelliere.
Possono esserci anche recitazioni da oscar, ma se la trama è fatta stile power rangers a mio avviso questa serie non può superare la mediocrità.
Questo è un punto di vista interessante. Vorrei avere il tempo di rispondere con una analisi più esaustiva, ma son sicura che qualcun altro lo farà dopo di me.
Nell'immediato, mi limito a chiarire rapidamente alcuni punti, seguendo il tuo ordine:
1) Il "mito" di Lexa. Non nasce dalla pretesa di fare di Lexa un "modello assoluto di moralità, integrità, fedeltà". Nasce dal carisma del personaggio mixato alla presenza scenica dell'attrice che lo interpreta. Non si può spiegare il magnetismo, c'è e basta: era probabilmente il personaggio più amato dello show (lo dicono i ripetuti sondaggi vinti e il putiferio che la sua morte ha scatenato. Apri Twitter: le polemiche legate alla sua dipartita diventano trend mondiale ogni volta che decidono di farlo. E anche prima che morisse, gli hashtag su di lei rimanevano in tendenza per ore quando l'hashtag #The100, legato allo show in generale, neanche ci entrava) vuol dire che qualcosa di buono lo aveva, pur essendo stato costruito "solo" su una Guest Star.
Personalmente, ho già detto perché ritenessi il personaggio zeppo di potenzialità. Mi affascinava il suo dualismo Heda/Lexa, palesemente due personalità diverse ed in conflitto. Heda è quella che è andata incontro ad un destino infame ed ineluttabile da quando era una bambina, e cioè di diventare leader e responsabile del suo popolo, a costo di sacrificare i suoi stessi sentimenti e desideri ("the heart") ed essere indotta a credere che "love is weakness" e che "a commander has to be alone" (cit. Titus) e che quindi "the head" deve prevalere sempre. Heda era quella che chiedeva la testa di Finn e sceglieva di tradire Clarke pur di adempiere ai doveri che il suo popolo si aspettava da lei: di salvarli, proteggerli, vendicarli. Heda era quella che defenestrava ambasciatori dalle torri e combatteva principi nelle Arene. E poi c'era Lexa, Lexa era quella che si inginocchiava davanti a Clarke per giurarle fedeltà (Lexa, perchè "the commander bows before noone") e si presentava di notte nella sua camera per farsi medicare le ferite. Quella che, nel sospiro strozzato con cui risponde "I hope so" al "maybe someday you and I will owe nothing more to our people" di Clarke, mostrava (a Clarke e solo a lei) tutta la sua tristezza per il ruolo micidiale cui era ogni giorno chiamata ad adempiere.
Poi ci stava che era invischiata in tante cose "fighe" a livello di trame, tipo i nightbloods, ci sta che avesse la "particolarità" di essere gay e di aver intrecciato una storia d'amore più originale del solito con la protagonista femminile, e ci sta tutto il resto, ma in primis Lexa era il personaggio pieno di complessità e sfaccettature che per questione di tempo qui ho solo accennato.
2) Beh si, qua siamo daccordo...! Ma il fatto che The 100 richieda una notevole sospensione dell'incredulità si notava già dalla prima stagione eh, non toccava arrivare alla terza xD La stessa Clarke, prima di diventare Wanheda, operava ferite da corpo contundente e da arma da fuoco senza bisogno di radiografie, tac, senza anestesia ne antibiotici, diagnosticava malattie infettive e sindromi da schiacciamento senza manco un esame obiettivo o uno stetoscopio...insomma, letteralmente "spaziale" 'sta ragazza! Il fatto che sia diventata una leggendaria badass omicida mi ha stupito meno, una volta accettato tutto questo xD e anche senza guardare Clarke, voglio dire, i Mountain Men trapiantavano midollo senza uno straccio di verifica di compatibilità e senza rigetti. I mean...!
3) L'involuzione di Bellamy ha fatto incazzare pure me. Era diventato un personaggio brillante nella seconda stagione, da cazzone che era partito, ma ora è ripiombato nel baratro. E se la gente ancora ce l'ha con Lexa per un "voltafaccia politico" che ha rotto una alleanza opportunista per salvare il suo popolo, non vedo come, per coerenza, ora non dovrebbe avercela con Bellamy che, con lo sterminio gratuito, crudele e ingiustificato di un esercito mandato lì per proteggerlo due giorni dopo una alleanza di pace (diversa dalla "alleanza di guerra" che era stata quella per liberare gli ostaggi comuni da Mount Weather..) ha firmato praticamente la sua condanna a morte. Tuttavia, se ci hanno messo diverse puntate e diversi gesti "potenti" di Lexa per redimerla, son sicura che ci vorrà molto meno per far "perdonare" questa parentesi di Bellamy, facendola passare per una "ragazzata" qualunque.