In questa puntata di Penny Dreadful:
Chandler-Lyle best coppia EVAH

Ethan dovrebbe molla tutti e andate a risolvere misteri solo con Mr. Lyle. Punto.
Nel frattempo, dopo essersi dilettato di neurologia, biologia, transgenesi, medicina legale e cose così, Victor si rivela anche un ottimo parrucchiere. Tagliata la scena in cui ammette: "Ma quale scienziato pazzo, da piccolo volevo lavorare alla Pantene".
Pare che il pubblico inglese sia in festa perché la Piper si è "liberata" dell'accetto ciociaro, sarà che l'inglese da straniero suona sempre esotico, ma IMHO non dava poi così fastidio. E comunque, neanche un giorno di vita e già ha friendzonato il suo aspirante marito, ma povero!
Mi fa un po' senso, comunque, il bisogno edipico del dottore di ricreare in qualche modo la madre persa, dai capelli ai racconti di infanzia, racconta una serie di cose che evidentemente lui faceva con la sig.a Frankenstein.
Nel frattempo, Vanessa va a fare la volontaria in un lazzaretto di colera (un coleretto?) e al posto di lavorare si mette a fare digressioni teosofiche in un dialogo scritto benissimo, da vedere e rivedere, con il nostro (mio

) amato Caliban/John Clare. Che tra l'altro è il nome di un poeta tristissimo dell'800, tra i meno calcolati della storia.
Sarà un tributo, o Caliban gli sta plagiando tutte le menate filosofiche?
Comunque, un dialogo così profondo fa capire ancora di più dei personaggi. Ad esempio il fatto che Caliban non creda nell'aldilà, dato che tecnicamente sta già vivendo il suo
afterlife. Tuttavia si sollevano diversi quesiti di stampo filosofico:
Ma la Creatura non aveva un lavoro? Che fa lì (a parte scroccare, ovviamente)?
Vanessa specifica di essere "signorina", ce sta a provà?
Nel frattempo, Dorian Gray non delude su nessun fronte e si fa trovare preparato ed entusiasta all'incontro (biblico) con una FAVOLOSA Angelique. No, davvero, meravigliosa, teatrale e affascinande! La scena del bordello è proprio "Peni Dreadful"
Nel frattempo, Madame Kalì, oltre ad "ammaliare" il povero Sir Malcom (che non vedrà una patata da decenni), si scopre burattinaia provetta in una scena a dir poco inquietante. Bellissimo il modo in cui il montaggio suggerisce la disperazione delle bambole stesse nel vederla nuovamente all'opera. Il bambino e il cuore erano palesemente posticcine, ma le bambole erano più vive che mai. Credo che la bambola-Ives sia volutamente più realistica delle altre, dimostra che deve ancora lavorarci su e magari col tempo diventerà più bambolosa. Vabbè, si vede che Madame Kali ci teneva particolarmente, ci ha proprio messo il cuore.
In conclusione, torna il vecchio caro Penny Dreadful, scene cupe e "sentite", personaggi studiati e rivelati come fossero persone vere e proprie, succedono tante piccole cose e in conclusione non succede nulla, se non scene (un po' esagerate) di
orrore. Yey
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il prossimo episodio sembra essere un altro lungo flashback Vanessa-centrico, doppio yey!