
Sapevo che sarebbe arrivato il momento, lo sapevo che Marnie non poteva essere finita. Dopo anni di sofferenze il mio personaggio preferito fa finalmente la scelta giusta. Va via innanzitutto da quella zavorra emotiva di Desi ma poi forse anche dai sogni passati, rappresentati da un Charlie che è la pallida versione del ragazzo brillante della fine della seconda stagione. "The hope of beginning" è spazzata via per tutti, vecchi e nuovi e forse, forse, è la volta che Marnie rinasce, da sola, dato che in pratica, da quando alla fine della prima stagione ha perso lavoro, fidanzato e certezze ha inanellato scelte sbagliate su scelte sbagliate.
Ho trovato piacevole l'intero episodio, necessario per ribaltare le cose e cominciare un nuovo corso: Desi ha avuto ragione quando ha predetto che l'ingenuità di Marnie la farà finire ammazzata. O meglio, la farà inciampare sicuramente, ma meglio così che la ragazzina viziata che aspira a essere la metà di qualcuno, come detto bene da Charlie. Spero sia davvero questo il nuovo percorso di maturità, che se inizia ora è perfettamente in tempo per concludersi l'anno prossimo con l'ultima stagione. Charlie non credo sia nelle condizioni di esserci per lei, soprattutto perchè è meglio che Marnie si dia una regolata con le proprie forze prima. Forse più avanti, se e quando anche lui rimetterà ordine nella sua vita, potrebbero ancora essere belli e felici insieme, ma ora come ora questo intermezzo con lui è servito a soffiare via la patina di illusioni, i sogni senza basi di Marnie.
Sono curiosissima di vederla nelle puntate avvenire.