Una puntata che è tutta un vabè e un

, di solito non commento mai e mi limito a leggere le vostre teorie ma questa volta non posso tacere.
é possibile essere più trash?? come si fa a creare 42 minuti di puntata e non mettere un minuto intero di cose interessanti? ci vuole davvero un talento innato, Brava Marlene e compagnia.

Ma andando per ordine:
- Scontatissimo che Aria vince il premio, certo perchè quelle foto erano bellissime. Ditelo che volete togliervela dalle palle e basta.
- Le mamme che si ritrovano per la festicciola sono troppo ridicole. E IL VINO. A 40 anni suonati e dovendo controllare le figlie ci si aspetterebbe un poi di autocontrollo, Veronica poi super ridicola, sicuramente più stupida della figlia che alla fine è la meglio delle 4 polle. Queste che poi finiscono intrappolate

. Ecco da chi hanno preso, peccato che le madri sono ancora peggio.
- VESTITI DEL PROM: la stilista si è davvero data da fare, Scemily sembra la strega cattiva di Biancaneve con tanto di corona e le hanno truccate tutte come se dopo il prom dovessero andare a battere, ma vabè
- Vanno a scuola e INVECE DI CONTROLLARE ALLISON SI METTONO A BALLARE E A SBACIUCCHIARSI

. é possibile che facciano gli stessi errori una puntata sì e una no?! poi ovvio che finite nei casini.
ah e Ezra che: no non posso venire assolutamente, ex studenti, bla, ponch, bla bla, non posso e poi si mette tranquillo a ballare con Aria.
- Ovviamente l'unica persona che fermano è quella che poteva aiutarli, dei geni, davvero.

- il tono di Emily in "You really had no idea?!" rivolto ad Aria: non importa fare la smorfiosa perchè non ti accorgeresti di avere un assassino davanti nemmeno se ti stesse puntando una pistola addosso anzi, non mi sorprendo se alla fine si scopre che si era innamorata del super cattivo. Scemily devi stare proprio zittina.

- La fine un altro gigante VABE'. Ovvio che finisse così ma ne ho davvero le scatole piene. Se almeno ci fosse stato qualcosa di interessante durante l'episodio non mi sarebbe sembrato di sprecare 42 minuti della mia giornata. (in cui comunque non faccio nulla ma VABE')