Come puoi dire che questa è una parentesi inutile... Spiega tantissime cose in che erano rimaste in sospeso, e la decisione un po' egoista di Geppetto(come biasimarlo tuttavia? Per Pinocchio finire a Storybrooke sarebbe stata la MORTE), ha messo in moto ciò che ha reso Emma quello che è(il suo vagabondare di istituto in istituto, da famiglia a famiglia, il suo credere di essere stata abbandonata dai suoi genitori ), e ha collegato tanti piccole cose come il giornale che parlava del bambino di 7 anni che l'aveva ritrovata. Può anche non piacerti come soluzione ma era necessaria ed è coerentissima!
Forse ieri ho scritto il commento troppo in fretta e sono stata un po' troppo inflessibile, presa dal momento...

Sicuramente questa puntata fa da raccordo con l'inizio e ora abbiamo informazioni in più, non lo metto in dubbio.
IMHO, l'intera vicenda di fairyland e il passato di August di questa puntata risultano inutili nel senso che non sono serviti a farci fare passi avanti. Cioè, sapere che Emma è stata abbandonata da Pinocchio che si va a divertire non mi aggiunge nulla. Sapere che Pinocchio si è salvato perchè ha ciulato il posto a Charming non mi aiuta. Buon per lui, voglio dire, ma speravo che la rivelazione riguardo l'identità di August avesse un senso più specifico ai fini della trama e fosse determinante per aiutare Emma.
Vedere la sua storia mi è sembrato fosse come vedere quella di un qualunque altro personaggio secondario.
Per dire, anche l'aggiunta delle pagine nel libro è stata ben collegata e carina, però purtroppo non è servita.
Aiutatemi perchè a quest'ora magari sragiono e non ricordo bene

, ma mi pareva che il motivo dell'aggiunta fosse per aiutare Emma a capire meglio, perchè è una parte fondamentale della storia ecc. Ma non ha funzionato...
Adoro questa serie ed è la prima volta che non rimango soddisfatta di una puntata. Trovo che gli autori siano geniali e proprio per questo magari mi aspettavo troppo. Figurarsi che uno dei motivi per cui scartavo la teoria August /Pinocchio era perchè mi sembrava troppo ovvio...

Eh eh, vabbè!