Concordo anch'io con la recensione , ma come ho scritto nel forum e mi ha risposto il recensore, non sono d'accordo con il voto che semplicemente non andava proprio dato , né il 5 né un improbabile 9. Lo stesso Embryo cioè Filippo Neri , ha affermato che anche lui non avrebbe voluto ridurre tutto ad un freddo numero ma non ha potuto farlo.
Dai commenti altrove sono in molti ad affermare che sia da ascoltare molto e lo si fa volentieri.
Sì, cercando online l'articolo ho visto che alla fine vien dato un 5 come valutazione. Ma in realtà, questo disco non si presta ad una valutazione.
E' un omaggio a Rick Wright ed a tutti quelli che li hanno amati in tutti questi anni. Io l'ho ascoltato con piacere e continuerò ad ascoltarlo esattamente come gli altri dischi: in questi frammenti secondo me c'è tanto potenziale e tanta qualità (come in ogni lavoro dei Floyd). Preferisco non sparare valutazioni numeriche che hanno poco senso visto il contesto in cui viene inserito questo disco.
Alcuni hanno giudicato banale il testo scritto dalla Samson ma in realtà quel testo parla di loro, dei vari dissapori e delle varie incomprensioni che ci sono state nel lungo percorso dei Pink Floyd: quindi è un testo che serve semplicemente a ricordare che aldilà di tutto ciò che è accaduto, la loro musica è quello che rimarrà. Altri hanno detto che è un disco di m***a perchè non c'è Waters.
Ma comunque, preferisco leggere poche recensioni: questa che hai postato e quella di Panorama sono le uniche che ho letto.
Più che parlare, preferisco ascoltarlo ancora una volta.