Purtroppo quest'anno seppur assolutamente rammaricata sono rimasta (e purtroppo rimarrò) un po' indietro perché col cambio di lavoro il tempo che mi rimane è ben poco

Questo però ha anche i suoi vantaggi, per esempio quello di leggere i commenti di tutti...
A me fa sorridere che si parli di cliché abusato e ancor di più chi si dichiara sorpreso dalla svolta dell'abuso sessuale di Elliot.
Un bambino che utilizza come meccanismo di difesa così regressivo come quello non solo di scindere la propria personalità, ma addirittura di unirne uno ancora più disfuznionale per crearne una ad hoc atta a proteggerlo... Non può non avere subito qualcosa che sia psicologicamente meno impattante di un abuso (sessuale o non).
L'ossessione per il padre poi, figura idolatrata da un ragazzo talmente estraniato dal resto del mondo, che non è in grado di riconoscere la sorella e che reagisce traumatizzato al solo tocco... Non poteva che svolgere la funzione di restaurazione in luce positiva della sua funzione, nel ruolo che avrebbe dovuto ricoprire.
Un bambino, anche se ha avuto il trauma di perdere il padre a 7 anni, non avrebbe bisogno di creare un eroe per proteggersi a sua immagine e somiglianza, perché sarebbe già in grado di farlo da solo, seppur con i limiti dell'età stessa, seguendo semplicemente l'esempio del padre sano, a prescindere dai propri ricordi...
E per chi l'ha chiesto prima, lo dico con assoluta certezza, perché purtroppo mi è stato raccontato, sì una persona abusata può scattare una foto sorridente col proprio abusatore, anche in modo semi-cosciente. Può anche capitare che anche se è perfettamente consapevole di quello che è successo, in quel preciso momento in cui è di fronte all'abusatore, purtroppo non lo sia. Questo tipo di meccanismo l'ho visto di fronte ai miei occhi in altre situazioni, fortunatamente molto ma molto meno gravi, ed entra in ballo ogni volta che la persona non è in grado di accettare la verità che in quel momento le è di fronte. E ci tengo a sottolinearlo quello, è diverso da non volerlo accettare e agire volontariamente nella menzogna.
Proprio per questo motivi mi aspettavo una rivelazione del genere dalla stagione 1 e purtroppo ho perso le speranze dopo l'interruzione della terapia da parte Krista...
Era talmente chiaro che anche lei che non poteva sapere con certezza, aveva capito e già le sedute viste in passato erano improntate verso questo strada, verso questa rivelazione.
Pensavo ai 5 atti, e mi è venuto in mente che potrebbero rappresentare le 5 fasi del lutto (che possono valere anche per un trauma psicologico rimosso): negazione, rabbia, contrattazione, depressione e accettazione.
Non ho riguardato le scene, ma gli stadi (che potrebbero essere nella mente di Elliot) mi sembrano congruenti anche con i suoi comportamenti durante le scene: nel primo nega qualsiasi collaborazione con Vera; nel secondo entra in gioco un rabbioso Mr Robot; nel terzo c'è la contrattazione con Vera; nel quarto ha la realizzazione e la prende male; nel quinto sembra avvicinarsi all'accettazione.
Anche io trovo la teoria forzata, anche perché nel quarto atto ricomincia falla negazione e quindi dal 1 stadio... Il fatto che gli atti siano 5 è solo "la casualità" di rispecchiare l'arco teatrale: il secondo e terzo atto potevano tranquillamente essere uniti in uno solo...
Detto questo l'episodio è veramente spettacolare: non so se preferite questo o la 3x05, lotteranno un bel po' nella mia testa per ottenere il primato

Aggiungo inoltre che ho apprezzato moltissimo l'ironia di Esmail nel costruire una scena dove la persona veramente disfunzionale fra le 2 fosse quella avanti anni luce verso la strada della guarigione...
Concludo con un plauso all'attore di vera e alla forza d'animo che ha avuto Krista, che nessuno si è neanche degnato di nominare
