Come detto nell'ultima pagina modifico questo post inserendo i due riassuntoni che feci per chiarire gli eventi della stagione.
Il primo riassunto copre dal
5.1 al 5.13. Il secondo copre dal
5.14 al 5.17.
In più la risposta ad una domanda molto importante che gli autori hanno dato in maniera non diretta, nel senso di tanti indizi messi lì da riunire. L'indizio più importante è nel finale, dunque leggete questa risposta solo
dopo aver visto il gran finale.
In quanto doveva essere Locke e non Ben a spostare l'Isola la ruota sotto l'Orchidea è andata fuori asse e questo ha sganciato dalla linea temporale i losties rimasti, i boaties rimasti e Juliet. Hanno iniziato a saltare da un punto temporale all'altro e la cosa non è solo stato per omaggiare Ritorno al Futuro ma per mostrarci anche come i personaggi siano legati a doppia mandata all'Isola, come siano loro stessi i fautori degli eventi che hanno vissuto. Ad esempio tutto l'interesse che Alpert ha per Locke nel 3.19 nasce in quell'incontro avvenuto nell'ottobre del 1954.
Ci è stato mostrato il passato della Rousseau, i suoi compagni si sono ammalati dopo essere scesi nella stessa galleria in cui Ben incontra il Mostro. Coincidenza? Forse. O forse no.
Come già detto nel 4.5 viaggiare nel tempo è una mazzata per il cervello che ha un proprio orologio interno di una fragilità estrema, soprattutto se inizi a non sapere più esattamente quando ti trovi. La prima a risentirne è Charlotte perché essendo nata nel 1971 sull'Isola ha passato almeno sei anni (dice d'aver incontrato Faraday dunque nel 1977 è ancora sull'Isola) su di essa. Poi Miles, anch'esso nato sull'Isola, poi Juliet che è lì da tre anni e infine Sawyer.
A Locke e Faraday non sanguina il naso principalmente perché loro sono riusciti a incontrare la loro costante (rispettivamente Alpert e Desmond), la figura che permette di avere un riferimento che impedisce al cervello di andare in corto.
I viaggi nel tempo di Lost sono tanto intricati quanto semplici perché si basano su un concetto che non lascia molti spazi aperti: whatever happened happened, ogni cosa che avviene è già avvenuta, non si può riscrivere il tempo perché come dice Faraday nel 5.1 il tempo è una strada su cui si può andare avanti e indietro, ma non si può costruire una strada laterale.
Nel tentativo di fermare i flash che presto o tardi li uccideranno tutti Locke riporta tutti all'Orchidea e rimettendo in asse la ruota riaggancia al tempo i suoi compagni.
Come accaduto a Ben anche John viene teletrasportato nello spazio e nel tempo nel deserto del Sahara all'incirca intorno ad ottobre/novembre 2007 dove trova l'alleanza di Charles Widmore.
Come viaggi nel tempo ci dicono non fu solo Alpert ad essere colpito da Locke nel 1954, ma anche il giovane Widmore che rimase con questo nome in testa e un giorno decise di inviare una nave per togliere di mezzo Benjamin Linus e dare modo a John Locke di prendere il comando perché Locke sembra così forte, così deciso e determinato, ma soprattutto sembra prenda ordini diretti da Jacob.
Widmore è interessato che gli Oceanic Six tornino sull'Isola perché una guerra è in arrivo e se i losties non saranno lì quando scoppierà la parte sbagliata potrebbe vincere.
Locke compie la sua missione, non riuscendoci e questo lo porta ad esaminare la sua esistenza e anche nel momento della morte si fa manipolare da Ben che lo convince ad andare avanti principalmente perché John ha un'informazione che Ben cerca da tre anni: un modo per tornare indietro.
Ben non ha mai digerito l'esser costretto a lasciare l'Isola (una delle ragioni per cui strangola Locke) e in quei tre anni oltre che eliminare ogni alleato di Widmore ha anche cercato una via per tornare e John gliela fornisce su un piatto d'argento.
Eloise Hawking l'avevamo già incontrata nel 3.8 quando fa una lezione a Desmond su come l'universo trovi sempre il modo di correggere la rotta (concetto che è l'antenato del whatever happened happened). Su questo incontro è tutt'ora aperto il dibattito se sia stato vero o se come penso io fosse solo un'esperienza extracorporea del subconscio di Desmond che viene addestrato a comprendere che potrà salvare Charlie quante volte vuole, ma non potrà impedirne la morte.
Ciò che è reale è che la Hawking è nata nel 1937 ed è la madre Daniel Faraday e nel presente si occupa di gestire la stazione Lampione, il misterioso modo per trovare l'Isola a cui accennava Alvar Hanso nel video dello Sri Lanka (video che ho mandato a più o meno tutti quelli che guardano la serie per la prima volta e in cui vengono spiegati i numeri).
Ormai dopo cinque stagioni avrai chiaro il fatto che l'Isola non è un luogo comune e ad aggiungersi alla già lunga lista ci si mette anche il fatto che l'Isola è avvolta da una bolla elettromagnetica che la nasconde al mondo esterno, non è visibile ma soprattutto si muove nello spazio, cioè praticamente non ha una localizzazione geografica precisa, non ha una coordinata. È un luogo unico che si è nascosta dal resto del mondo e continua a spostarsi per non essere trovata. Pertanto la Dharma inventò un'equazione che intuisse non dove fosse l'Isola, ma dove sarebbe stata, un'equazione che anticipasse le sue mosse. Così facendo era possibile mandare il Galaga, usarono un sottomarino perché poteva passare sotto questa bolla questa cappa elettromagnetica che avvolge l'Isola.
E questo spiega cos'è accaduto nella quarta stagione: il danno provocato dall'implosione del Cigno ha danneggiato l'Isola che si è fermata o ha rallentato il suo movimento permettendo infatti d'essere individuata. Girare la ruota ha permesso di far ripartire l'Isola che è tornata invisibile all'occhio esterno e soprattutto non localizzabile.
La Hawking promette a Ben di trovare l'Isola, ma è necessario che tutti tornino e così Ben si ritrova a dover continuare il lavoro di Locke. Con Jack c'è poco da fare: il dottore è a pezzi e ha ormai accettato di tornare indietro. Contro Kate manda avvocati che vogliono scoprire la verità su Aaron, contro Sayid manda dei sicari mentre sfrutta il dolore di Sun per convincerla a tornare.
A tutto questo si aggiunge il nostro scozzese preferito che dopo gli eventi dell'Isola si era ritirato su una barca nelle Filippine dove si è ricostruito una vita con Penelope. Ma un giorno un ricordo svanito nell'oblio riemerge, il ricordo del secondo incontro avvenuto con Faraday prima che Faraday effettivamente giungesse sull'Isola.
Daniel Faraday si paracaduta sull'Isola nel dicembre del 2004, ma lui e Desmond si erano già incontrati nel 1996 e successivamente fra settembre e ottobre 2004 in quel salto temporale mostrato nel 5.1 in cui Faraday dice a Desmond di andare ad Oxford e trovare sua madre. È questo il ricordo che riemerge e spinge Desmond a tornare in Inghilterra dove cerca la madre di Faraday e anche se non vuole l'unico che può aiutarlo è Widmore che gli da l'indirizzo e questo porta Desmond alla chiesa sotto cui sorge il Lampione.
Jack ha una profonda crisi interiore, il suo essere uomo di scienza gli impedisce di credere che basti salire su un aereo e aspettarsi di ritrovare sull'Isola, ma la Hawking lo invita a smetterla di pensare a cosa potrebbe accadere e iniziare invece a credere che possa accadere. Kate capisce che deve tornare indietro per potersi davvero prendere cura di Aaron e cioè farlo crescere con la sua vera madre. Hurley per qualche motivo ancora non spiegato sale sul volo 316. Sun decide di venire perché sull'Isola c'è la cosa che più cerca e cioè Jin.
Sayid invece viene catturato da una donna di nome Ilana che gli si presenta come cacciatrice di taglie, anche se nel 5.12 si scopre essere il leader di un piccolo commando di uomini che si riconosce fra di essi con la frase in codice cosa giace all'ombra della statua. Questi uomini avevano cercato di convincere Miles a venire con loro rifiutando l'invito di Widmore.
Dunque Ilana e i suoi non lavorano né per Ben (che Ilana ammette di non conoscere) né per Widmore. Dunque per chi lavorano?
Per tornare indietro è necessario ricostruire gli eventi del primo volo e così sul volo 316 abbiamo l'uomo in cerca di uno scopo (prima Locke e ora Jack), il morto (prima Christian e ora Locke), il catturato (prima Kate ora Sayid) e il ritardatario (prima Hurley ora Ben). E giusto per fare le cose per bene ai comandi del volo c'è Frank Lapidus che doveva pilotare il volo 815.
Il volo 316 lascia Los Angeles, quando Frank nota gli Oceanic Six a bordo comprende che non arriveranno mai a Guam pertanto non si stupisce quando l'aereo inizia ad avere forti turbolenze che avvengono nel momento in cui incrociano l'Isola anche se questa non si vede. Attraversano la cappa e l'aereo si ritrova nei pressi dell'isolotto dell'Idra sfruttando la pista d'atterraggio creata dagli Altri (e a cui hanno contribuito Sawyer e Kate nella terza stagione) per portare giù l'aereo tutto integro.
Quando Frank riemerge dalla cabina di pilotaggio è impossibile non notare che Jack, Kate, Hurley e Sayid sono scomparsi. Né il pilota né Sun né Ben sanno dove sono. Ma Ben ha un abbozzo di piano: andare al campo Dharma e da lì cercare di capire cosa fare. Ma Sun lo stordisce perché non vuole portarselo dietro preferendo d'andare con Lapidus. Al campo Dharma trovano Christian che gli mostra loro la foto delle nuove reclute del 1977 in cui compaiono anche Jack, Kate e Hurley.
Questi si risvegliano sull'Isola, trasportati dall'aereo nel bel mezzo della giungla dove ritrovano Jin e Sawyer scoprendo che lavorano per la Dharma. La prima idea è che la Dharma sia tornata sull'Isola, ma la verità è un'altra: sono nel 1977.
Quando Locke rimette in asse la ruota dell'Orchidea riaggancia al tempo tutti quelli che sono rimasti, solo non nel giusto punto temporale bensì in un momento fra il 15 agosto e il 31 dicembre 1974. Torniamo al tempo della Dharma, un tempo diverso di quando l'avevamo visto nel 3.20 perché la Dharma ha stipulato una tregua con gli Altri, una tregua che vacilla per le azioni di Sawyer e Juliet che uccidono due degli Altri per salvare Amy. Amy tre anni più tardi darà alla luce Ethan, l'uomo che più di vent'anni dopo si infiltrerà nei losties, rapirà Claire e Charlie e darà parecchi problemi ai superstiti del volo 815.
Agli occhi di Horace Goodspeed, l'uomo che aveva dato a Roger Linus il lavoro nella Dharma, Sawyer si presenta come James LaFleur un capitano di una nave che si è arenata e stava cercando i restanti membri dell'equipaggio. Goodspeed è però tassativo: il mattino dopo devono andarsene. Sawyer, ormai diventato LaFleur, riesce però a guadagnarsi un po' di tempo in più quando evita un'escalation fra Altri e Dharma trattando personalmente con Alpert che convince facendogli capire che non fa parte della Dharma, ma fa parte di quello strano gruppo di persone che sbucano qua e la lungo il tempo.
Sawyer ha salvato la Dharma e Goodspeed gli da due settimane, Juliet però vorrebbe andarsene, ma sotto richiesta di Sawyer resta. E le cose poi vengono da sé: più tempo passi più fiducia nasce e arriva il momento in cui Sawyer e Juliet intrecciano una relazione e tutto il gruppo viene arruolato nella Dharma.
Tre anni dopo la ricerca di chi se ne è andato continua, ma quasi nessuno ormai crede che Locke tornerà e in parte nemmeno lo vogliono perché come dice Sawyer ormai hanno dimenticato, hanno girato pagina, si sono rifatti una bella vita e James è cambiato tanto, la responsabilità del ruolo nella Dharma e il non fuggire dalla relazione con Juliet gli hanno permesso di tirare fuori quella brava persona che in fondo è.
Ma l'Isola riporta indietro chi se ne era andato: Jack, Kate e Hugo vengono reclutati nella Dharma. Sayid invece viene riportato sull'Isola in un altro punto e in un altro momento, per lui è impossibile essere reclutato e viene catturato scambiato per uno degli Altri. La sua vita cambia quando incrocia Benjamin Linus che è giunto sull'Isola quattro anni prima e come flashback ci aveva mostrato aveva incrociato Alpert che gli aveva detto che se avesse avuto molta pazienza sarebbe arrivato il momento in cui si sarebbe potuto unire a loro.
Il momento è Sayid. È una cosa logica se ci pensi: ti ritrovi ventisette anni prima di tutti gli eventi che hai vissuto e se dal tuo punto di vista non vedi altro che sofferenza è impossibile resistere alla possibilità di mutare le cose prima che nascano. Ma è qui che sta la “fregatura”: se Sayid volesse davvero cambiare il tempo non dovrebbe fare nulla perché nel momento in cui preme il grilletto mette in atto una serie di eventi che portano Ben fra le braccia di Alpert, da lì al Tempio e da quel momento sarà per sempre gli Altri.
Dunque il grande manipolatore che i losties hanno affrontato nella season 3 nasce proprio dai losties stessi, Sayid e Kate per la precisione.
Dunque da una parte abbiamo il 1977 e dall'altra abbiamo una storia al presente ambientata dopo la metà del dicembre 2007 dove Ben si risveglia scoprendo che John Locke è misteriosamente tornato in vita. Con una faccia di bronzo da Oscar Ben giustifica a Locke di averlo ucciso sapendo che sarebbe tornato in vita anche se poi in segreto dice a Sun che la cosa lo terrorizza perché l'Isola guarirà anche le malattie, ma le regole base della vita e della morte valgono anche lì. Dead is dead.
E così Ben guidato da questo nuovo Locke più forte e con molte più informazioni viene portato a confronto col Mostro per essere giudicato e si ritrova ad affrontare Alex che gli pone una chiara condizione: o segue alla lettera gli ordini di Locke o sarà distrutto.
Arriviamo al 5.13, un episodio di passaggio che prepara il terreno per il gran finale: la vita felice di Sawyer inizia ad andare in pezzi mentre ci viene introdotto il cantiere del Cigno che in quel periodo viene costruito in gran segreto. Scopriamo il passato di Miles e ritroviamo Faraday che aveva deciso di lasciare l'Isola.
Nel 5.7 con fare profetico Charles Widmore affermava che sull'Isola stava per scoppiare un'imminente guerra. Al tempo della messa onda tutti eravamo stracerti che si trattasse di una guerra fra Widmore e Ben. E tutti sbagliammo XD.
Two sides two players one is light one si dark
Gli autori mostrano di ricordarsi bene di cosa avevano parlato all'inizio della serie, dimostrando che sanno dove andare, con una sequenza iniziale estremamente evocativa a livello visivo con due sfidanti uno in bianco uno in nero. Ecco la guerra. Da una parte Jacob, dall'altra parte l'entità oscura che non avrà mai un nome e che tutti chiamano MIB acronimo di Man in Black.
Chi sono, da dove vengono e quali sono i loro scopi è lasciato giustamente alla stagione finale, gli autori nel meraviglioso season finale della quinta stagione puntano l'attenzione su due cose: Jacob è legato alla presenza dei losties sull'Isola (each one of us was brought here for a reason) e il Man in Black è alla ricerca di un loophole una figura che gli permetta di uccidere Jacob.
Il loophole alla fine si rivela essere Ben. E questa cosa non avviene nella 5.12 quando Ben viene minacciato, avviene ben prima.
Torniamo alla 3.20 The Man Behind the Curtain Locke pretende risposte da Ben, ma Ben non sa nulla, non sa niente sull'Isola e non può portarlo da Jacob perché l'unico che sa dove si trova Jacob è Richard Alpert la cui funzione è di fungere da consigliere e legame fra il leader degli Altri e Jacob che si può considerare il leader “spirituale”.
Per non mostrarsi debole Ben decide di mentire trascinando Locke ad una vecchia dismessa capanna costruita da Horace Goodspeed. Ben conosce questa capanna perché quando era giovane lavorava spesso a fianco con Ethan Goodspeed.
Qui mette in atto un teatrino in cui finge di parlare con qualcuno anche se come ammette lui stesso stava parlando con una sedia vuota. Tuttavia qualcuno chiede aiuto a Locke.
John è certo che sia stato Ben, ma Ben sa bene che quella capanna è un vecchio rudere abbandonato e dunque l'idea che qualcuno abbia chiesto aiuto a Locke gli gela il sangue nelle vene ma soprattutto acutizza la sua già ampia gelosia nei confronti di Locke.
Qui bisogna aprire una parentesi su John Locke la cui figura è letteralmente demolita dal finale della quinta stagione. Sembrava prescelto ad un grandissimo Destino, alla fine era un signor nessuno.
Alpert era presente alla sua nascita perché Locke lo aveva invitato, Richard era poi andato a trovarlo nel 1961 e gli aveva offerto un posto nella Mitellos nel 1972. Ma entrambe le visite avevano spinto Alpert a non vedere nulla di interessante o speciale in questo Locke. Cambia opinione quando chiede a Jack che idea ha di Locke.
Jack però non può fornire una risposta obiettiva perché si trova in un momento in cui si colpevolizza molto e sente di dover chiedere perdono a Locke e pertanto invita Alpert a rivalutare la sua visione riguardo John. A queste parole si unisce la scoperta che la paralisi di John viene guarita ed ecco perché nel 3.19 Alpert aiuta Locke ad eliminare il padre, Richard è certo che Locke possa rappresentare il futuro degli Altri. Un futuro che nelle mani di Ben sarebbe solo una perdita di tempo.
Ben tutto questo giro non lo conosce, ma è consapevole che gli Altri abbiano profonda ammirazione di Locke e questo crea gelosia. Al tempo stesso Ben ha anche una profonda frustrazione verso Jacob che non lo ha mai considerato in tutto il tempo che ha passato sull'Isola, soprattutto quando è diventato leader.
Quindi il Benjamin Linus che noi vediamo nella terza stagione all'apparenza sembra una statua inossidabile e fortissima, in realtà è una statua dai piedi d'argilla pronta a cadere. E quando Locke viene contatto da qualcuno qualcosa in Ben si rompe. Non conoscendo l'altro lato della medaglia, non conoscendo il Man in Black, si convince che in qualche modo Jacob si sia manifestato nella capanna e abbia chiesto aiuto a Locke. È una pugnalata questa perché Ben già si sentiva messo in discussione quando scopre d'essere ammalato, la presenza di Locke e gli eventi alla capanna minano per sempre la sua fede nell'Isola.
E da qui la ragione per cui Ben spara a Locke alla fine del 3.20: è arrabbiato, non capisce più nulla e gli spara. Quello che non sa è di essere finito nelle mani del Man in Black, nella capanna c'era lui, non c'era Jacob. Il Man in Black ha osservato il percorso di Ben e vede una grande opportunità, vede la possibilità di ottenere ciò che ha cercato a lungo: il loophole.
È il Man in Black, nei panni di Christian, ad ordinare a Locke di spostare l'Isola. Da questo ordine sapendo bene che fra Locke, Hugo e Ben solo Ben sa come si può spostare l'Isola e sa che nella condizione psicologica in cui si trova Ben questo ordine arriverà alle orecchie di Linus come un foglio di via. In parole più semplici: MIB da l'ordine di spostare l'Isola consapevole che Ben prenderà quell'ordine come l'ordine di andarsene.
Dal punto di vista di Ben sentire “dobbiamo spostare l'Isola” equivale a “Jacob vuole che me ne vada, Jacob mi chiede di togliermi dalle palle” inconsapevole che quell'ordine non viene da Jacob.
E infatti Ben poco prima di spostare l'Isola si lascia andare ad un velonissimo I hope you're happy now, Jacob.
È in quel momento che Ben diventa il loophole, la sua frustrazione verso Jacob è diventata rabbia e anche la gelosia verso Locke. Ben diventa una pericolosa scheggia impazzita caricata a furia e rabbia e la sua prima vittima è Locke. Così facendo il Man in Black ne assume l'aspetto e sfruttando il dolore di Ben per la morte di Alex lo minaccia di seguire ogni ordine di “Locke” o morirà.
L'Alex che vediamo nel 5.12 è ovviamente il Man in Black, è possibile infatti vedere che nell'istante stesso in cui “Alex” scompare riappare “Locke”.
Così facendo MIB ha in pugno Ben, può fargli fare qualsiasi cosa senza che Ben opponga resistenza e senza timore che Ben possa andare a chiedere aiuto a qualcuno. A questo punto si tratta solo di un'ultima spinta che MIB gli da al campo dei losties ricordandogli tutto ciò che ha subito in nome di una persona che non ha mai visto.
Il resto è noto: Ben pugnala Jacob e lo uccide.
Ciò che però il Man in Black non ha calcolato è Ilana. All'apparenza una mera cacciatrice di taglie e invece conosce Jacob di persona. Torniamo alla 5.7: Ilana parla con “Locke”, all'apparenza una scena senza un reale scopo, in realtà Ilana conosce il Man in Black e la comparsa di questo tizio dal nulla le fa scattare qualche dubbio e la spinge a farci due chiacchiere. Inconsapevole di avere a fianco un alleato del suo nemico MIB si lascia andare ad una frase (“ricordo di essere morto”) che pone più di un dubbio in Ilana. Infatti la mattina successiva a questo (inizio dell'episodio 5.12) appare la cassa con dentro il corpo di Locke. Lo scopo di Ilana è portare il corpo a Richard Alpert per avvertirlo e si potrà far riconoscere attraverso quella frase che cosa giace all'ombra della statua, una frase in codice per i collaboratori più stretti di Jacob, gli unici a conoscere la risposta (“colui che ci salverà” detto in latino).
Perché portarsi con sé Lapidus? La sesta stagione te lo dirà. Ilana si dirige alla capanna perché sa che il Man in Black l'ha usata come base per un po' di tempo anche se ormai l'ha abbandonata e per questo Ilana decide di darle fuoco, una sorta di fuoco purificatore. Consapevole che Ilana sarebbe passata di lì Jacob le ha lasciato un'indicazione su dove dirigersi, anche se Ilana non arriva in tempo.
La domanda più ovvia che sorge davanti a questa storia è come può il Man in Black diventare Locke, Christian, Alex. La risposta arriverà in fretta.
Capitolo 1977
Faraday fa ritorno sull'Isola più fuori di testa che mai. Il dolore mai superato per la morte di Charlotte lo ha spinto a rinnegare anni di studi sostenendo che il tempo possa essere cambiato.
Il suo piano è semplice: distruggiamo l'Isola, uccidiamo chiunque sia lì così che quando il volo 815 ci passerà sopra non precipiterà e questo non porterà la nave alle sue coste (e con la nave Charlotte, condannata a morte dal momento in cui ci mette piede).
Se il piano di Faraday fosse giusto i losties nel 1977 morirebbero e il loro sacrificio avrebbe efficacia sui loro sé stessi che ventisette anni dopo si imbarcheranno sul volo 815.
Ma esattamente come Sayid se Faraday vuole cambiare davvero le cose doveva starsene a casa perché il suo discorso infervora Jack che spinto dal cercare uno scopo nella propria esistenza si mette a cercare ad ogni costo di impedire l'incidente al Cigno non riuscendoci.
L'incidente avviene perché la Dharma sbaglia dei calcoli nella fase di trivellazione, l'anomalia si presenta e senza un pulsante si rischia un disastro. L'esplosione della bomba però annulla l'anomalia elettromagnetica facendo imparare alla Dharma che può controllare questo fenomeno. Quindi come accaduto in tutta la stagione i losties sono stati i principali fautori delle situazioni che hanno vissuto in prima persona a partire dal 22 settembre 2004. Pulsante incluso, la Dharma inventò quel sistema perché imparò dall'esplosione che l'anomalia era controllabile.
Ovviamente la domanda chiave è che cosa accadrà ai losties. Alpert dice che sono morti, Jacob muore dicendo they're coming lasciando il dubbio che si riferisca ad Ilana o ai losties stessi. La risposta alla sesta stagione.
Le azioni di Faraday hanno però un'enorme influenza sulla sua stessa famiglia. Nel 1977 Eloise Hawking segue Jack nella missione di cambiare il corso del tempo, ma quando Jack fallisce Eloise comprende che non si può cambiare il tempo e questo influenzerà tantissimo i suoi anni a venire perché invecchierà consapevole che il figlio che aspetta un giorno diventerà un uomo e andrà su un'Isola dove sarà ucciso dalla sua stessa madre.
Per questo nel 5.14 Eloise impone a Daniel di studiare fisica e non perseguire i suoi sogni di musicista, perché avrà bisogno di quelle conoscenze un giorno. E lo spinge a salire sulla nave proprio perché sa che non c'è una via di uscita, che il futuro di Daniel sarà quello.
Perché le donne incinta muoiono?
Nel 5.8 Sawyer chiede a Juliet di far partorire Amy, Juliet ovviamente ha timore perché per tre anni ha visto morire tante donne incinta e non vuole rivivere le stesse cose.
Per farle forza Sawyer le fa notare che il motivo per cui le donne morivano non è ancora avvenuto.
Non è una frase messa a caso, gli autori ci dicono che si c'è una ragione a questi decessi, ma nel 1977 ancora non è avvenuta.
Il finale con il disastro al Cigno e l'esplosione della bomba atomica completa il quadro: è questa la ragione, è questo il motivo che ha portato a creare questa condizione dove le donne incinta non riescono a morire.
Aggiungo anche la lista dei misteri ancora da risolvere e quelli già risolti. In previsione del gran finale può tornare utile
Listone dei misteri in vista del finale (lo metto anche a pagina 1 insieme a tutto il resto). Aggiornato al 5.17, dunque chi non l'ha ancora visto non lo legga.
Misteri ancora da risolvereChe cos'è l'Isola.
Chi è Jacob e cosa vuole, cosa vogliono dire quei tocchi. E' possibile che sia questa la ragione della presenza dei losties sull'Isola? Se si, qual'è questa ragione?
Chi è il Man in Black e cosa vuole, cos'è il Mostro.
Cosa è accaduto ai losties nel 1977?
Chi è Ilana?
Perché Alpert non invecchia?
Qual'è il ruolo degli Altri?
Qual'è la malattia?
Cos'è il Tempio e come fa a curare le ferite.
Walt ha una qualche importanza ai fini di tutto?
Che ne sarà di Desmond? Lascerà la serie o avrà ancora un ruolo nell'ultima stagione?
E a seguire quelle risolteL'incidente della Dharma.
Perché le donne incinta muoiono.
Ben che diventa "papà" di Alex.
Come è nata lo scontro fra Ben e Widmore.
Il passato di Widmore ed Eloise.
Informazioni utili sulla Dharma.
Il passato della Rousseau.
La capanna.
Aaron: non ha alcuna utilità ai fini della narrazione.
Come è morto Locke.
Perché Widmore ha mandato la nave.
Cosa è accaduto a chi è rimasto dopo lo spostamento dell'Isola.
Perché Alpert compare più volte nel passato di Locke.