Dopo aver visto l'episodio ho votato immediatamente, rimandando il commento a quando avrei avuto più tempo. Ho dato buono, per me è come se fosse stato un 8. Sentivo che mancava qualcosa, non so, forse perché trattandosi dell'ultima stagione e (credo) dell'ultimo episodio Ben centrico mi aspettavo qualche risposta su di lui, sul suo passato... Rivedendo l'episodio però l'ho rivalutato completamente, per me è un ottimo episodio, da 10 e lode: la potenza dei flashsideways di questo episodio non mi era chiara all'inizio, ma paradossalmente serve nella comprensione del Ben della realtà principale. La metafora con Napoleone è qualcosa di meraviglioso e azzeccatissimo sia per una che per l'altra realtà: Ben è stato un sovrano, il suo potere era immenso e ora è diventato l'ombra della sua identità. Nemmeno la menzogna, sua arma più potente, riesce ad aiutarlo; è diventato un piccolo uomo che ricorda i giorni che furono e si fa prendere dalla nostalgia, aspettando la morte imminente. Allo stesso modo il Dr. Linus è un uomo in esilio nella sua stessa vita, ironia del destino, come avrebbe detto il filosofo John Locke: "L'uomo nasce libero, ma ovunque è in catene"; è un piccolo uomo che sogna la grandezza e per un momento l'assapora, anche se questo significa sporcarsi le mani, ma ecco il colpo di scena, sacrifica la sua gloria per aiutare un'altra persona, un gesto degno di un grande uomo. Poco mi importa a questo punto se non ho avuto le risposte che volevo sul personaggio, forse non le avrò mai, ma in compenso ho assistito a una storia perfetta, toccante e intensissima di un piccolo grande uomo che si trovava a scavare la propria fossa accerchiato dalle tombe di tante persone (morte direttamente e/o indirettamente per causa sua) e dal tormento per la sofferenza arrecata senza sapere che se ci avesse creduto davvero sarebbe stato un uomo migliore, forse felice. Questo contrasto miltoniano (servo in paradiso o sovrano all'inferno?) è portato alla vita da un superbo Michael Emerson che ancora una volta dà carne e sangue al suo personaggio.
Molto bella la scena tra Ben e suo padre, speculare al loro ultimo incontro: allora Ben lo uccideva col gas, ora si adopera per tenerlo in vita dandogli letteralmente l'ossigeno. Secondo me anche se viene menzionata la DHARMA, questa scena rappresenta la prova inconfutabile che non si tratta della stessa realtà influenzata dal reset della bomba: se nella realtà dei flashsideways la bomba fosse esplosa significherebbe che i losties sono tornati indietro nel tempo e che quindi l'abbiano fatta esplodere; se i losties sono tornati nel '77 Ben sarebbe stato sparato da Sayid e curato dagli altri; se fosse stato curato dagli altri sarebbe stato "uno di loro" per sempre e sicuramente non si sarebbe sacrificato per Alex come invece ha fatto. Credo che se fosse lo stesso Ben che è stato sparato da Sayid (pochi giorni prima che la bomba esplodesse) la sua scelta sarebbe stata diversa. Probabilmente i motivi dell'inabissamento dell'isola in questa realtà vanno ricercati altrove.
Per quanto riguarda Hurtz, o l'attore che lo interpreta è davvero così rompi oppure è un attore grandioso, davvero è irritante ogni volta che apre bocca!! Anche le scene con Alpert che fanno da contorno non sono male e mettono le basi per i prossimi episodi insieme al finale davvero ricco di phatos. Davvero uno degli episodi più belli di Lost che abbia visto!