L'ultimo libro che state leggendo o avete letto?

[Acrobat]

Ricordi dormienti (di Patrick Modiano): Il libro in sè non è niente di che, ha dei forti echi proustiani, però sono curioso di leggere altro.

Una questione privata (di Beppe Fenoglio): Stupendo. Pene d'amore durante la Resistenza armata.

Ora sono a circa 100 pagine di La zona morta di King, che mi sta piacendo tanto, ma purtroppo ho poco tempo in questo momento quindi vado a rilento.

[Fritz Harken]

Finito di leggere "Le Guerre Del Peloponneso"... cronache di un litigioso "condomionio"... 1/5 del tempo si passa a discutere con chi combattere, come , dove e con quali alleati, 2/5 del tempo si passavo a combattere effettivamente e 2/5 a erigere trofei... che tu abbia vinto o perso è un dettaglio secondario. Più tardi deciderò cosa mettere in lettura per domani.
Metto in lettura ( adesso ) "L' Arte Della Guerra"... ma non quello di SunTzu ( che ho letto almeno un centinaio di volte e di cui conosco a memoria brani interi ) ma quello meno famoso di Niccolò Macchiavelli che sicuramente non era un Generale ma probabilmente, in fatto di doppiezza, surclassava con distacco abissale il nostro canuto amico cinese.

[Gian Carlo]

Il caso Kakoiannis-Sforza di Francesco Recami

[Chiara la tolkeniana]

Ho finito echi in tempesta, capitolo conclusivo della saga de L'Attraversaspecchi. Finale inaspettato perché allo stesso tempo riesce a essere sia finito che aperto. So che molti non hanno apprezzato e che avrebbero preferito una chiusura più definitiva, invece a me è piaciuto anche perché i personaggi mal si prestavano a mio parere a un finale tutto fiori e cuoricini. Io ho apprezzato moltissimo, non mi appassionavo così a una saga dai tempi di Harry Potter e devo dire che sono rimasta più che soddisfatta dal tutto.

[Fritz Harken]

Finito di leggere "L' Arte Della Guerra"... molto meno scorrevole dello scritto cinese e con veramente troppe descrizioni ( ma non di troppo ) e, malgrado si noti che non è il suo lavoro, si vede che si è documentato molto e ottimamente... ho visto molte tracce di Sun Tzu e, visto che la Guerra è una scienza esatta, 2+2 fa sempre 4 anche se lo scrivi con carattere diversi la cosa non può sorprendere.
Domani mattina inizio "29 Maggio 1176 Barbarossa Sconfitto A Legnano" di Alessandro Barbero, che però è breve quindi mi prendo anche "I Carnefici Stranieri Di Hitler".

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Già finito "29 Maggio 1176 Barbarossa Sconfitto A Legnano"... analisi precisa e documentata... adesso sò da dove viene il termine "carroccio".
Procedo con "I Carnefici Stranieri Di Hitler".

[Gian Carlo]

Cinquanta in blu. Storie di AA.VV. con un racconto incompiuto di Andrea Camilleri

[Fritz Harken]

Fiito di leggere, ieri sera, "I Carnefici Stranieri Di Hitler"... veramente choccante ( dal francese ) analisi anche delle tendenze sanguinarie della politica e dei mezzi per metterla in "opera" da parte dei vari "idealisti" mal guidati dai nazisti e dai mezzi equivalenti utilizzati per opporvisi... per fortuna HItler non seppe "usare" bene i validi uomini che aveva a disposizione ( vedi l' usare i primi aerei a reazione come bombardieri a lungo raggio invece che come caccia [ una sola squadra di meno di 10 Messerschidt spazzò via 500 Spitfire inglesi in meno di un mese.. 700 km/h contro 900 km/h ]).
Già iniziato "Storia Della Guerra Civile Americana"... altrettanto sanguinosa e fratricida.

[Gian Carlo]

Un uomo in mutande: i casi del maresciallo Ernesto Maccadò di Andrea Vitali

[Flavia]

Ho finito l'Ulisse di Joyce
Ora capisco chi non capisce niente quando legge

[Fritz Harken]

Ho finito l'Ulisse di Joyce
Ora capisco chi non capisce niente quando legge

L' ho trovato molto ostico anche io la prima volta che l' ho letto.

Finito di leggere "Storia Della Guerra Civile Americana" analisi molto precisa ( è arrivato a far notare la mancanza di agronomi nel sud ) ma non ci sono particolari delle battaglie, si limita solo a fare alcuni accenni molto generici... speravo meglio.
Già iniziato "Cavalieri E Popoli In Armi : Le Istituzioni Militari Nel Medioevo".
Post unito: [time]<strong>Oggi</strong> alle 09:04:52[/time]Finito di leggere "Cavalieri E Popoli In Armi : Le Istituzioni Militari Nel Medioevo".. una attenta analisi dello scacchiere italiano e del sorgere delle compagnie di ventura ( su tutte La Bianca Compagnia di John Hawkwood detto Giovanni Acuto [ padre di molte moderne tattiche e ha ispirato il mondo di Dorsai ] ) tra il 300 e il 400... molto ben fatto.
Domani, o in serata, inizierò "Le Grandi Battaglie Del Medioevo" di Frediani... giusto per rimanere in tema.

PS inizio subito "Le Grandi Battaglie Del Medioevo".

[krug]

Trilogia della Città di K di Agota Kristof.

Capolavoro. Trilogia di una cattiveria e ferocia uniche nel suo genere, con una coesione di fondo totale, anche se non sono affatto sicuro che le tre parti fossero state concepite nello stesso momento (anzi, lo ritengo improbabile).

(clicca per mostrare/nascondere)

Si parte nel primo instalment con momenti quasi horror splatter, e una scrittura asciutta e "malatissima", si prosegue nel secondo con un tono più riflessivo e drammatico corredato tuttavia da svariate reminiscenze della prima parte in quanto a momenti terrificanti, per poi finire con una chiusura del cerchio meravigliosamente drammatica e senza speranza.

Stupendo.

[Fritz Harken]

Finito di leggere "Le Grandi Battaglie Del Medioevo"... mamma mia ma lo sport universale del medio evo era prorpio trovare modi nuovi per ammazzarsi in quantità maggiori ed in modi esotici.... è proprio vero che la Guerra è bella solo da lontano.
Più tardi decido cosa mettere in lettura per domani.
Metto in lettura "Ricerche Sull' Organizzazione Del Territorio Nella Liguria Medioevale".

PS aaaahhhhhh  un trattato ( palloso ) con terminologia legale datata di una noiositudine letale.

Ripiego su "I Grandi Generali Di Roma Antica" di Andrea Frediani.

[Gian Carlo]

Il segreto di Angela e L'uomo con la valigia di Francesco Recami

[Flavia]

Il popolo dell'autunno di Ray Bradbury

[Acrobat]

Ho finito La zona morta dello zio Steve. Mi è tanto, tanto piaciuto.

Ho iniziato Dies irae di Giuseppe Genna. Ho letto solo il prologo e mi ha già devastato.