ho scoperto Heinlein di recente (o meglio lo avevo sentito nominare, ma poi ne hanno parlato in un gruppo di gatti perché una delle cover Urania ha un gatto in copertina...
) e ho deciso di recuperare quantomeno alcuni capisaldi: Straniero in terra straniera che ha vinto una vagonata di premi; Fanteria dello spazio, che mi è piaciuto, mentre altri libri - ho letto La porta sull'estate, che poi era quello col gatto in copertina, Podkayne of Mars e La fortezza... ecco non so quanto essere a mio agio con una roba che per non essere razzista è forse peggio che razzista (La fortezza) o che racconta la storia d'amore di un quasi 40enne con una che è una bimba di 12 anni 
Che Heinlein ti metta a disagio è normale.Considera che per quanto riguarda il comparto sesso e relazioni,nella vita reale era un tipo come dire?...particolare e in più gli piaceva provocare il lettore,quindi nei suoi libri ci si imbatte spesso e volentieri in relazioni improbabili,ragazzine (donne in generale) ridotte a oggetti sessuali,a volte ai limiti della pedofilia,discorsi su incesto e altre belle cose che insomma,qualche mal di stomaco te lo provocano per forza.Ma trovo anche che sia uno scrittore molto frainteso,a volte viene accusato di essere sessista,misogino,razzista,fascista e chi più ne ha più ne metta,però secondo me non era nessuna di queste cose.Al contrario,penso che su molte questioni fosse un uomo molto avanti per i suoi tempi,e che sia ancora attualissimo per i nostri.
Comunque La porta sull'estate mi piace molto,mentre Podkayne e la Fortezza di Farnham secondo me fanno parte di quei lavori di Heinlein che sono invecchiati male.In particolare la Fortezza di Farnham,che insieme a Sesta Colonna credo sia il suo romanzo più controverso e non consiglierei mai a qualcuno che si è appena avvicinato a questo scrittore (mi dispiace solo che lo consideri un libro razzista,secondo me non lo è,anche se capisco perché tu lo possa vedere in quel modo).
Se vuoi apprezzare davvero Heinlein dovresti leggere i suoi libri belli belli.Due li hai già letti,Straniero in terra straniera e Starship Troopers, però ti consiglierei anche Universo,La Luna è una severa maestra,Stella doppia,direi anche Cittadino della Galassia.E se ti capita,magari anche i romanzi brevi L'uomo che vendette la Luna (e il suo sequel, Requiem,entrambi bellissimi) e Il mestiere dell'avvoltoio,libro molto particolare,una cosa assurda a metà strada tra giallo,fantascienza,horror e fantasy,che sento nominare e consigliare poco,ma secondo me merita davvero.
Tornando all'ultimo libro letto,ho appena finito
L'Italia nel petrolio.Mattei,Cefis,Pasolini e il sogno infranto dell' indipendenza energetica di Giuseppe Oddo e Riccardo Antoniani.
Nonostante l'argomento non sia proprio leggerissimo mi è piaciuto molto,sembra una specie di giallo e l'ho letto tutto d'un fiato,senza nessuna fatica.Anche se poi,quando leggo libri come questo,mi prende lo sconforto,e mi domando se l'Italia sarà mai un Paese normale.
Siccome il tema energia mi sta appassionando,ho iniziato anche
Petrolio di Pier Paolo Pasolini.